domenica 13 marzo 2011

NFL Lock-Out !!! La NFL si ferma!

La paura degli scorsi mesi di una NFL ferma per una stagione si è materializzata ufficialmente venerdì 11 marzo. Quando la NFL Players Association ha rifiutato definitivamente alle proposte fatte dai proprietari delle franchigie NFL e dalla lega stessa.
Un braccio di ferro che risale a ben 3 anni fa:

- 2008
* La NFL decide di operare fuori dal contratto collettivo della NFLPA a causa dei costi elevati. Il primo passo che ne consegue è la fine del Salary Cap (Tetto Salariale) nel 2010.

* Nel 2008 avviene anche la morte del leader della NFLPA Gene Upshaw.

- 2009
* Dopo sei mesi senza un direttore esecutivo i giocatori eleggono l'avvocato DeMaurice Smith.

- 2011
* 18 Gennaio. La NFLPA reclama contro i proprietari della NFL per una maggiore libertà dei giocatori in Free Agent.

* 5 Febbraio. Un giorno prima del Super Bowl i Proprietari e la NFL Players Association si incontrano per un breve negoziato.

* 14 Febbraio. La NFL presso il National Labor Relations Board accusa la NFLPA di operare in mala fede e con l'intento di far saltare ogni accordo.

* 18 Febbraio. Il mediatore federale George Cohen inizia a collaborare con le due parti a Washington. Segue una contrattazione di 16 giorni che porta fino a venerdì scorso.

* 1 Marzo. Il giudice distrettuale David Doty regola i contratti con le reti televisive per raccogliere 4 miliardi dollari, anche se nel 2011 non ci saranno partite. è la "lockout insurance" " l'assicurazione della serrata".

* 3 Marzo. E' lo scadere della CBA (
Collective Bargain Agreement) il contratto collettivo, ma si decide di prorogare il tutto per altre 24 ore.

* 4 Marzo. Le parti decidono per un altra settimana di valutazione tra costi e benefici.

* 11 Marzo Venerdì scorso. La NFLPA
decide di respingere la proposta dei proprietari NFL e rinuccia al suo diritto di unico rappresentante dei giocatori. La NFL annuncia il blocco dei giocatori allo scadere della mezzanotte stessa e dichiara terminato il CBA.

Adesso quindi è ufficialmente ferma la stagione 2011. Tutto è quasi ormai ad un punto morto con una moltitudine di possibilità per il futuro, ma solo quello che potrebbe giocarsi nelle aule di tribunale in quanto adesso con la cessazione del NFLPA i singoli giocatori possono appellarsi ai tribunali impugnando una vecchia legge del
1890 la cosidetta: Sherman Act. Legge che limita i monopoli e restrizioni sul commercio. In quanto secondo i giocatori tra cui i QB Tom Brady Payton Manning e Drew Brees, questa è una limitazione ai loro possibili guadagni che adesso non possono più ricevere. In ballo potrebbero esserci miliardi di dollari di multe e risarcimenti che metterebbero in gravissima difficoltà i proprietari delle franchigie.
Gli Owners potrebbero comunque ricorrere in appello ad una decisione della U.S. District Court. Corte Distrettuale Americana. Ma questi sono scenari ancora inesplorati che al momento non serve a niente approfondire.
Il fatto grave è la ormai quasi certa assenza della stagione regolare 2011, solo un miracolo potrebbe salvare la regolar season e comunque non senza intaccare la OTA o addirittura le prime giornate di stagione. Per quello che diventerebbe un campionato falsato e mutilato.
Si salvano solo il Draft che dovrebbe procedere in modo consueto fatto salvo la limitazione che ne conseguirà sugli scambi tra le scelte attraverso transazioni con giocatori.

Farsi delle idee su chi abbia torto e/o chi abbia marciato contro l'interesse generale è difficile, ma sicuramente la NFLPA ha mostrato grande avidità e numerose mosse atte ai soli propri interessi. I proprietari delle franchigie inizialmente avevano forzato la mano per allargare a 18 incontri la stagione e allentare le spese per i contratti dei giocatori. Però alla fine convinti anche dalla stessa NFL avevano fatto molti passi indietri e avevano teso la mano quanto possibile alla NFLPA. La Players Association dopo aver visto numerose azioni verso i loro interessi non ha nemmeno provato ad accordarsi per una tregua per prossimi anni. Nei quali ci sarebbe stata la possibilità di costrure regole future senza la pressione di una stagione alle porte da salvare o far saltare.

Ma quali erano i punti di dibattito/scontro?


Il numero di partite che i Proprietari volevano portare a 18 incontri rispetto gli attuali 16 con un salario per i giocatori pressochè identico. Alla fine però gli Owners avevano rinucciato alle 18 partite e congelato gli attuali 16 incontri per i prossimi anni fino alla stagione 2014.

I Proprietari con l'introduzione di una scala salariale per i Rookie avrebbero rispormiato soldi che avrebbero ridistribuito ai giocatori veterani o già ritirati.

Creazione di un nuovo regolamento sulla salute e sicurezza dei giocatori della durato di tutto l'anno.

Istituzione di un fondo da 82 milioni di dollari per i giocatori ritirati per i prossimi 2 anni.

Divulgazione dei dati finanziari della lega e la loro redditività. Per far luce su questi problemi finanziari che necessiterebbero di una riduzione dei costi degli stipendi. Mentre il rifiuto della NFLPA è arrivato perchè vogliono la verifica di tutti e 32 i libri contabili delle franchigie NFL.

Alla fine i Proprietari e la lega hanno fatto quanto possibile per venire incontro alle richieste della NFLPA, ma la Players Association sembra aver voluto solo arrivare a questo blocco con un conseguente danno verso tutti. Proprietari, Lega, Fans ma anche a quei giocatori che non hanno
gli stipendi da capogiro delle stelle NFL. Alla fine sembra che la direzione presa dalla NFLPA sia quella di difendere e far aumentare i soli mega stipendi di Brady e company senza pensare veramente alla più nobile difesa degli infortunati, dei giocatori di margine e di chi veramente fa parte del grande show-business della NFL e ne ricevo solo le briciole.
Alla fine i giocatori amati dai Fans sono stati proprio loro e la loro avidità a tradirci!

E' un peccato, è una delusione per tutti e che toccherà come sempre i più deboli.




Fonti: NFL.com