lunedì 29 aprile 2013

Dove ci eravamo lasciati...

A più di un mese dall'ultimo articolo e quasi tre dal Super Bowl è l'ora di tornare a scrivere e scusarsi anche di tanta assenza.
- Come sapete dal 25 al 27 aprile si è svolto come consuetudine il Draft, ma onestamente non seguendo il college football non mi metto a commentare le varie scelte delle 32 franchigie. In quanto mi sembrerebbe banale ed inutile mettermi a fare commenti su giocatori non visti se non per alcuni Highlights su youtube e dai numeri delle statistiche e prove ai combine di febbraio. Quindi posso solo rimandarvi qui al sito nfl.com per l'elenco delle scelte e analisi dettagliate.

- Free Agents degni di nota hanno cambiato casacca dall'ultimo articolo scritto.
Il CB Nnamdi Asomugha che lascia i Philadelphia Eagles per andare a rafforzare il già eccezzionale reparto difensivo dei San Francisco 49ers. Per Asomugha è un ritorno nella baia, visto che dal 2003 al 2010 ha militato nei Raiders, e proprio con Oakland è salito alla ribalta come uno dei migliori CB della NFL quando nel 2006 conquistò ben 8 intercetti di cui 1 riportato in endzone.

La Safety Ed Reed che a differenza del suo compagno Ray Lewis, non ha deciso di smettere dopo il Super Bowl vinto, lascia Baltimore per andare a Houston. Forse i Ravens avevano paura di commettere lo stesso errore degli Steelers che dopo i Super Bowl vinti non hanno svecchiato in tempo il loro roster finendo per pagarne le conseguenze con annate non all'altezza. Baltimore però rischia di passare dall'altro estremo e trovarsi anche senza Ed Reed non sarà facile. Convinto che la Safety abbia ancora almeno un altro anno al top, lo sperano anche i suoi nuovi tifosi Texani.

James Harrison l'OLB dei Pittsburgh che per anni è stato il terrore dei QB avversari se ne va ai rivali divisionali di Cincinnati. Se per Ed Reed prevedo ancora una stagione ad alti livelli, per James non ho questa grande fiducia. Non ha più quella esplosività che lo rendevano innarrestabile nei blitz, e quindi costretto a fare il LB puro sarà forse poco più di un difensore medio. Ci guadagnano solo gli Steelers per aver alleggerito il monte ingaggi.

- Ed adesso è il momento per parlare di due Quarterback che dividono gli appassionati da anni. Ovvero il QB dei Dallas Cowboys Tony Romo e Tim Tebow ex Jets.

Il Texano più volte giustamente etichettato come "non vincente" nelle partite importanti, si è guadagnato un altro contratto faraonico dal "pazzo" proprietario dei Cowboys Jerry Jones. Un estensione per i prossimi 6 anni a 108 milioni di dollari di cui 55 garantiti. Ovvero un contratto a livello di Rodgers, Flacco, Manning e Brees. Peccato che gli altri abbiano vinto almeno un Super Bowl mentre per Tony su 4 partite giocate in carriera nella postseason abbia all'attivo solo una vittoria. Al termine del 2012 era secondo me giunto il momento per terminare questa accoppiata non vincente tra Romo e Dallas. Magari il QB avrebbe trovato una franchigia dove potersi sbloccare, perchè non avrà carisma, ma non è certo scarso come talento. E per i Cowboys qualche scelta di spessore al draft l'avrebbero anche presa nello scambio. Evidentemente a lui gli viene concessa non la consueta seconda opportunità ma anche la quinta o sesta...

Veniamo a Tebow. Come detto durante la stagione 2012 io continuo a non capire chi e perchè abbia voluto Tim ai Jets, se poi Rex Ryan ha dimostrato di non volerlo schierare, nemmeno in una stagione orribile come quella fatta dal QB titolare Mark Sanchez. Addirittura è stato schierato negli special team con l'elevato rischio di infortunarsi. Finalmente i Jets lo hanno tagliato, questa però non è una notizia felice per New York, ma per Tebow che se troverà un Head Coach "con le palle" e capace di affidargli la squadra in mano potrà ripetere quanto fatto a Denver nel 2011. La notizia che i tifosi Jets dovrebbero augurarsi è il siluramento con tanto di calcio nel c... a Rex Ryan il vero colpevole di aver distrutto una franchigia che solo nel 2010 era arrivata alla finale di Conference. Tebow Time Again?