3 Dallas Cowboys Vs Minnesota Vikings 34
Dispiace aver assistito ad una partita a senso unico, le stelle c'erano in entrambe le squadre, ma un solo reparto di Minnesota ha oscurato ogni talento di Dallas.
Il reparto Vichingo che merita titolo elogi ed enorme rispetto è stata la linea difensiva dei Vikings. La tanta, pressione esercitata contro la OL dei texani ha fatto sprofondare il prolifico attacco di Romo in grossa difficoltà. In cui il QB non ha potuto rimediare, ma solo mestamente subire una scofitta da avversari di una categoria superiore.
Non si deve attendere molto per capire la difficile partita che si aspetta da li a poco per Romo.
Già nel primo drive Tony prova a divincolarsi per uscire dall'accerchiamento della Defensive line di Minnesota, ma un bel colpo del DE Edwards, gli fa perdere il possesso. Con grande reattività e subito ricoperto dalle maglie porpora.
Favre e Peterson non riescono a produrre. Il possesso torna ai texani che potrebbero mettere i primi punti sul tabellone, ma il FG di Suisham, è "no good".
Favre una volta prese le misure, non impiega molto per infiammare il pubblico del Metrodome. Il leggendario Brett sfodera un big play andando a lanciare sul profondo dove ad attendere il primo ovale vincente c'è il WR Rice. Il ragazzo sempre di più sta dimostrando numeri da vero fenomeno, ricordandoci anche che è solo al suo terzo anno di NFL.
Con in gioco di run improduttivo, Dallas riesce comunque a salire il campo. Romo costretto a cercare solo i TE avanza, ma non riesce a far di più che trovare una posizione valida per il FG. Questa volta Suisham non sbaglia e i Cowboys sono ancora in partita. Al 2° quarto appena iniziato, si va sul 3-7.
Ma oggi Favre ha deciso di prendere per mano l'attacco Vikings, come negli anni novanta guidava i Packers. Rice e Peterson, in ricezione, si mettono agli ordini del capitano ed eseguono ottimamente il loro lavoro. Ancora una volta è il WR n°18 ad andare in endzone, e ottimizzare al massimo le parabole perfette di Brett.
Se fino ad ora era difficile per l'attacco di Dallas dal secondo quarto in poi è l'inferno.
Dai tentativi Texani escono sack, fumble, un intercetto e quando va bene sono punt dopo pochissimi play.
Intanto Minnesota ribadisce il risultato con altri 3 punti provenienti dal FG di Longwell.
Mentre i Cowboys e il loro Head Coach sprofondano nelle sabbie mobili create dalla guerriera difesa dei Vikings con i generali Allen, Edwards DE e i DT Evans, Kennedy.
L'attacco Vichingo pare accontentarsi di un 3° quarto di riposo. Tregua che termina all'inizio dell'ultimo quarto, e come anticipo propone altri 3 punti su calcio. 3-20 MIN.
Ma Favre oggi ha deciso di stupire e sfodera un altro "Big Play" da 45 yard. Sidney Rice dimostra di essere fatto appositamente per i lanci del suo QB, e per l'ennesima volta (la 3a) fa sembrare semplice il Touchdown. 3-27 MIN
Al "two minute warning" i famelici Vikings sbranano la preda texana. Altro colpo di classe targato Favre, a beneficiarne questa volta è il veterano WR Shiancoe.
Per Dallas l'agonia finisce qui con il risultato finale di 3-34 Minnesota.
Vikings sugli altari con una prestazione sublime che avviasa ogni franchigia che voglia mettersi contro il loro percorso verso il titolo. Favre, Rice, Peterson, la linea difensiva e tutti gli altri creano un roster di super campiono che puntano dritti al Superbowl di Miami.
Cowboys, non hanno molto da rimproverarsi, hanno solo trovato avversari oltre la loro portata. Le uniche critiche che si possono avanzare contro Dallas sono il non aver saputo cercare un rimedio da parte di Wade Phillips dalla side line e una schiera di WR incapaci, nei grandi match, eccezion fatta per Miles Austin esploso quest'anno.
Highlights del Match: Cowboys Vs Vikings
martedì 19 gennaio 2010
lunedì 18 gennaio 2010
PlayOff 2010 - AFC Divisional Round - Jets Vs Chargers
17 New York Jets Vs San Diego Chargers 14
Continua l'inaspettata corsa verso i playoff per i Jets, giunti quasi per caso ai PO e adesso lanciati verso il Championship. La vittima di giornata è San Diego.
La partita, non è molto spettacolare e le difese riescono a fermare gli attacchi con grande facilità.
Il primo tentativo di segnatura avviene a 6 minuti dalla fine del 1° quarto dove dalle 18 yard i Chargers provano un FieldGoal, ma il kicker Kaeding sbaglia.
Ad inizio secondo quarto San Diego sembra svegliarsi e con una grande ricezione, ad una mano, di Gates, si avvicinano alla endzone. 2 play successivi ed ecco che Rivers imbecca solitario il FB Wilson. Primo sussulto della partita. 0-7 SD
A 6 secondi dalla fine del primo tempo i Chargers provano ad allungare con un FG dalla lunghissima distanza, 57 yard, ma anche questa volta Kaeding sbaglia calciando corto.
I Jets fin qui bravi solo con la difesa provano ad aumentare il ritmo, e come risultato ottengono i primi 3 punti con il fieldgoal di Feely da 46 yard.
Sanchez continua a spingere, sembra ingranare l'attacco di New York, ma il rookie si prende un intercetto. Il regalo viene subito reso da Rivers che si fa intercettare a sua volta, il merito dell'intercetto però è tutto del fantastico CB Darrelle Rivers.
NY non concretizza, ma San Diego in zona di campo critica, commette un altro turnovers, questa volta il QB dei californiani si fa intercettare dalla Strong Safety Leonhard che riporta l'ovale fin sulle 16 yard avversarie.
Sanchez qui non sbaglia e fa compiere il sorpasso alla sua squadra. Con una buona play-action pesca all'interno della endzone il TE Keller. 10-7 NYJ.
San Diego è scossa dopo queste 2 mazzate, gli intercetti subiti ed il sorpasso, tolgono le sicurezze ai Chargers.
New York cinica in difesa, risulta esplodere in attacco, quando il rookie RB Shonn Greene,
trova la corsa perfetta. Partendo dalle proprie 47 sfonda, grazie ad ottimi blocchi, la linea avversarie e rende inutili i tackle dei LB e secondarie. Greene come un missile si fionda fino in fondo per il Touchdown del 17-7, a 7:17 del 4° quarto.
7 minuti per ribaltare il risultato, 2 segnature necessarie, non è impresa facile per San Diego. Comunque ci prova, e nel primo drive utile si porta sulle 22 di NY al 4° tentativo va per un facile FG, ma clamorosamente Kaeding sbaglia di nuovo.
Le speranze per Rivers sono quasi terminate, ma a 3 minuti dalla fine si crea un ottima serie di play e riesce ad accorciare personalmente con un QB Sneak. 17-14 ancora NYJ.
I Chargers affidano le ultime speranze ad un on-side kick, ma la palla viene raccolta dai Jets e così termina l'incontro con il pubblico di casa incredulo per la sconfitta dei propri beniamini, mentre New York festeggia sempre più convinta di sè.
New York sempre più sorpresa di questa postseason, aggiungendo ad una buona difesa un QB rookie incredibilmente freddo e bravo a portare al successo i suoi. I Jets nel Championship si troveranno ad affrontare i Colts. Indianapolis si troverà cosi di fronte il team che "grazie a loro" per la W del week 16 si conquistò un posto a questi Playoff.
San Diego per l'ennesimo anno si trova a fare un brevissimo cammino ai PO, il problema è grave. Con un tale roster si richiede ben altri risultati, soprattutto nei momenti cruciali della stagione. Chargers con molta probabilità da rivedere nell'organico e togliere i veterani che pur prendendo gran parte del Salary Cap non rispondono poi sul campo da leader.
Highlights del Match: Jets Vs Chargers
Continua l'inaspettata corsa verso i playoff per i Jets, giunti quasi per caso ai PO e adesso lanciati verso il Championship. La vittima di giornata è San Diego.
La partita, non è molto spettacolare e le difese riescono a fermare gli attacchi con grande facilità.
Il primo tentativo di segnatura avviene a 6 minuti dalla fine del 1° quarto dove dalle 18 yard i Chargers provano un FieldGoal, ma il kicker Kaeding sbaglia.
Ad inizio secondo quarto San Diego sembra svegliarsi e con una grande ricezione, ad una mano, di Gates, si avvicinano alla endzone. 2 play successivi ed ecco che Rivers imbecca solitario il FB Wilson. Primo sussulto della partita. 0-7 SD
A 6 secondi dalla fine del primo tempo i Chargers provano ad allungare con un FG dalla lunghissima distanza, 57 yard, ma anche questa volta Kaeding sbaglia calciando corto.
I Jets fin qui bravi solo con la difesa provano ad aumentare il ritmo, e come risultato ottengono i primi 3 punti con il fieldgoal di Feely da 46 yard.
Sanchez continua a spingere, sembra ingranare l'attacco di New York, ma il rookie si prende un intercetto. Il regalo viene subito reso da Rivers che si fa intercettare a sua volta, il merito dell'intercetto però è tutto del fantastico CB Darrelle Rivers.
NY non concretizza, ma San Diego in zona di campo critica, commette un altro turnovers, questa volta il QB dei californiani si fa intercettare dalla Strong Safety Leonhard che riporta l'ovale fin sulle 16 yard avversarie.
Sanchez qui non sbaglia e fa compiere il sorpasso alla sua squadra. Con una buona play-action pesca all'interno della endzone il TE Keller. 10-7 NYJ.
San Diego è scossa dopo queste 2 mazzate, gli intercetti subiti ed il sorpasso, tolgono le sicurezze ai Chargers.
New York cinica in difesa, risulta esplodere in attacco, quando il rookie RB Shonn Greene,
trova la corsa perfetta. Partendo dalle proprie 47 sfonda, grazie ad ottimi blocchi, la linea avversarie e rende inutili i tackle dei LB e secondarie. Greene come un missile si fionda fino in fondo per il Touchdown del 17-7, a 7:17 del 4° quarto.
7 minuti per ribaltare il risultato, 2 segnature necessarie, non è impresa facile per San Diego. Comunque ci prova, e nel primo drive utile si porta sulle 22 di NY al 4° tentativo va per un facile FG, ma clamorosamente Kaeding sbaglia di nuovo.
Le speranze per Rivers sono quasi terminate, ma a 3 minuti dalla fine si crea un ottima serie di play e riesce ad accorciare personalmente con un QB Sneak. 17-14 ancora NYJ.
I Chargers affidano le ultime speranze ad un on-side kick, ma la palla viene raccolta dai Jets e così termina l'incontro con il pubblico di casa incredulo per la sconfitta dei propri beniamini, mentre New York festeggia sempre più convinta di sè.
New York sempre più sorpresa di questa postseason, aggiungendo ad una buona difesa un QB rookie incredibilmente freddo e bravo a portare al successo i suoi. I Jets nel Championship si troveranno ad affrontare i Colts. Indianapolis si troverà cosi di fronte il team che "grazie a loro" per la W del week 16 si conquistò un posto a questi Playoff.
San Diego per l'ennesimo anno si trova a fare un brevissimo cammino ai PO, il problema è grave. Con un tale roster si richiede ben altri risultati, soprattutto nei momenti cruciali della stagione. Chargers con molta probabilità da rivedere nell'organico e togliere i veterani che pur prendendo gran parte del Salary Cap non rispondono poi sul campo da leader.
Highlights del Match: Jets Vs Chargers
domenica 17 gennaio 2010
E' morto Gaines Adams
Portroppo un altra triste morte scuote il mondo della NFL.
A poche settimane di distanza dalla scomparsa di Chris Henry, oggi se ne è andato il DE dei Chicago Bears Gaines Adams.
Stamattina la sua compagna ha chiamato l'ambulanza che immediatamente l'ha portato al Self Regional Hospital, in South Carolina, dove vi è arrivato alle 8, ma già alle ore 8:21 è stato dichiarato il suo decesso per arresto cardiaco, nello specifico pare trattarsi di miocardiopatia dilatativa. Ovvero un ingrossamento del cuore.
Ci rimane da piangere per un altra giovane vita spezzata alla giovane età di 26 anni.
Adams aveva giocato le sue prime 3 stagioni in forza ai Tampa Bay Buccaneers e quest'anno era passato a Chicago.
Per adesso non vi sono ulteriori notizie sull'accaduto.
Appena saranno più chiare cause e dinamiche aggiornerò l'articolo.
R.I.P. Gaines Adams
A poche settimane di distanza dalla scomparsa di Chris Henry, oggi se ne è andato il DE dei Chicago Bears Gaines Adams.
Stamattina la sua compagna ha chiamato l'ambulanza che immediatamente l'ha portato al Self Regional Hospital, in South Carolina, dove vi è arrivato alle 8, ma già alle ore 8:21 è stato dichiarato il suo decesso per arresto cardiaco, nello specifico pare trattarsi di miocardiopatia dilatativa. Ovvero un ingrossamento del cuore.
Ci rimane da piangere per un altra giovane vita spezzata alla giovane età di 26 anni.
Adams aveva giocato le sue prime 3 stagioni in forza ai Tampa Bay Buccaneers e quest'anno era passato a Chicago.
Per adesso non vi sono ulteriori notizie sull'accaduto.
Appena saranno più chiare cause e dinamiche aggiornerò l'articolo.
R.I.P. Gaines Adams
PlayOff 2010 - AFC Divisional Round - Ravens Vs Colts
3 Baltimore Ravens Vs Indianapolis Colts 20
Sappiamo tutti che per battere i Colts in questa stagione è necessario, a volte può non bastare, una partita perfetta e un pizzico di fortuna. Ai Ravens ieri è mancata soprattutto la fortuna almeno per provare a tenere vivo il match.
L'avvio è incoraggiante per i Ravens, sembra che la difesa riesca a contenere gli attacchi di Payton Manning. I primi punti che arrivano sul tabellono infatti sono del FG da 44 yard di Stover per Indianapolis.
Il Drive seguente fa ancora più sperare, perchè Flacco riesce a guidare partendo dalla proprie 7 a farsi tutto il campo con ottimi play. Anche se già si intravvede difficoltà a correre oggi con Rice. Anche per questo motivo Baltimore una volta arrivata sulle 6 avversarie non riesce a segnare il TD, ma si deve accontentare del FG Cundiff. 3-3
A 10:00 minuti del secondo quarto Indianapolis riesce a produrre un drive lunghissimo, ben 8 minuti di possesso che stanca la difesa guidata dal sempre ottimo Ray Lewis. Manning dopo 14 plays trova Collie e riesce finalmente a far comparire sul tabellone la scritta Touchdown. 3-10 IND
Siamo quasi alla fine del 2° quarto, Baltimore non riesce più ad avanzare, deve andare con il punt nuovamente.
Palla ad Manning e compagni, ancora 1:26 alla fine, per il numero 18 in maglia bianca ogni cosa è possibile e inizia a macinare campo. Lo sa bene anche la difesa viola, e per questo motivo il CB Foxworth commette un ingenua pass interference, che fa avanzare ulteriormente i Colts.
A 7 secondi dalla fine Payton, dalle 3 yard, lancia a Wayne che si trova sulla linea con un leggero movimento avanti entra in endzone per un TD che manda al riposo. Indianapolis in festa e i Ravens con il morale a terra.
Flacco ci prova nel secondo tempo, ma la mancanza di conversioni di 3° down continuano ad essere il problema per avanzare, e costringere a numerosi punt.
Resta solo la difesa a provare ad addirizzare l'incontro. Ed ecoo Reed, la grande Free Safety riesce a conquistare un intercetto e parte come un pazzo scatenato verso la endzone avversaria, ma forse proprio questa troppa foga fa si che corra senza tenere ben saldo la palla a se. Così il tentativo di recupero del WR Garcon è premiato con un forced fumble ai danni di Ed, in più Dallas Clark recupera prima di tutti l'ovale.
Niente da fare la partita non accenna a riaprirsi, ma non passa molto che nel solito drive ancora una volta Reed si impossessa nuovamente della palla e questa volta ritorna molto bene fin quasi in touchdown. Purtroppo per lui a terra c'è una Flag si tratta, di interferenza da parte del DB C. Ivy. Ritorno non valido, anzi i Colts avanzano ulteriore campo. fino ad arrivare ad inizio 4° quarto, a distanza per il FG di Stover e consegnare agli archivi il risultato finale di 3-20 Indianapolis.
C'è tempo per un altra delusione per Baltimore, Rice che ieri è stato fermato ottimamente, riesce finalmente a far la grande giocata, ma il destino beffardo da un altra amara lezione ai Corvi. Rice nel tentativo di conquistare più yard possibili, finisce per subire un colpo da parte di un difensore che gli fa perdere il possesso della palla. Puntualmente ricoperta da Indianapolis. Si chiudono così le ultime velleitarie speranze dei Ravens.
Alla fine non ci sono state grosse sorprese Manning e i suoi con una gara semplicemente condotta in porto con 2 ottimi drive, chiude ogni discorso sul vincitore del match.
Infatti grazie alla difesa ai Colts è bastato fermare le corse di Rice per mandare in confusione totale l'attacco di Baltimore. Indianapolis avanza ma comunque non domina come ci si sarebbe potuto aspettare. Sono troppi i demeriti dell'attacco avversario per proclamare il potenziale di Indianapolis.
Domenica per Baltimore non era proprio giornata, l'attacco sulle corse ben fermato, Flacco non nella sua miglior partita, solo la difesa ha messo fino all'ultimo l'orgoglio. Non è bastato per errori di singoli come Reed che non ti aspetti. Resta il rammarico per un team cosi forte a difendere e cosi inoffensivo se si toglie il gioco di run, fermando Rice.
Highlights del Match: Ravens Vs Colts
Sappiamo tutti che per battere i Colts in questa stagione è necessario, a volte può non bastare, una partita perfetta e un pizzico di fortuna. Ai Ravens ieri è mancata soprattutto la fortuna almeno per provare a tenere vivo il match.
L'avvio è incoraggiante per i Ravens, sembra che la difesa riesca a contenere gli attacchi di Payton Manning. I primi punti che arrivano sul tabellono infatti sono del FG da 44 yard di Stover per Indianapolis.
Il Drive seguente fa ancora più sperare, perchè Flacco riesce a guidare partendo dalla proprie 7 a farsi tutto il campo con ottimi play. Anche se già si intravvede difficoltà a correre oggi con Rice. Anche per questo motivo Baltimore una volta arrivata sulle 6 avversarie non riesce a segnare il TD, ma si deve accontentare del FG Cundiff. 3-3
A 10:00 minuti del secondo quarto Indianapolis riesce a produrre un drive lunghissimo, ben 8 minuti di possesso che stanca la difesa guidata dal sempre ottimo Ray Lewis. Manning dopo 14 plays trova Collie e riesce finalmente a far comparire sul tabellone la scritta Touchdown. 3-10 IND
Siamo quasi alla fine del 2° quarto, Baltimore non riesce più ad avanzare, deve andare con il punt nuovamente.
Palla ad Manning e compagni, ancora 1:26 alla fine, per il numero 18 in maglia bianca ogni cosa è possibile e inizia a macinare campo. Lo sa bene anche la difesa viola, e per questo motivo il CB Foxworth commette un ingenua pass interference, che fa avanzare ulteriormente i Colts.
A 7 secondi dalla fine Payton, dalle 3 yard, lancia a Wayne che si trova sulla linea con un leggero movimento avanti entra in endzone per un TD che manda al riposo. Indianapolis in festa e i Ravens con il morale a terra.
Flacco ci prova nel secondo tempo, ma la mancanza di conversioni di 3° down continuano ad essere il problema per avanzare, e costringere a numerosi punt.
Resta solo la difesa a provare ad addirizzare l'incontro. Ed ecoo Reed, la grande Free Safety riesce a conquistare un intercetto e parte come un pazzo scatenato verso la endzone avversaria, ma forse proprio questa troppa foga fa si che corra senza tenere ben saldo la palla a se. Così il tentativo di recupero del WR Garcon è premiato con un forced fumble ai danni di Ed, in più Dallas Clark recupera prima di tutti l'ovale.
Niente da fare la partita non accenna a riaprirsi, ma non passa molto che nel solito drive ancora una volta Reed si impossessa nuovamente della palla e questa volta ritorna molto bene fin quasi in touchdown. Purtroppo per lui a terra c'è una Flag si tratta, di interferenza da parte del DB C. Ivy. Ritorno non valido, anzi i Colts avanzano ulteriore campo. fino ad arrivare ad inizio 4° quarto, a distanza per il FG di Stover e consegnare agli archivi il risultato finale di 3-20 Indianapolis.
C'è tempo per un altra delusione per Baltimore, Rice che ieri è stato fermato ottimamente, riesce finalmente a far la grande giocata, ma il destino beffardo da un altra amara lezione ai Corvi. Rice nel tentativo di conquistare più yard possibili, finisce per subire un colpo da parte di un difensore che gli fa perdere il possesso della palla. Puntualmente ricoperta da Indianapolis. Si chiudono così le ultime velleitarie speranze dei Ravens.
Alla fine non ci sono state grosse sorprese Manning e i suoi con una gara semplicemente condotta in porto con 2 ottimi drive, chiude ogni discorso sul vincitore del match.
Infatti grazie alla difesa ai Colts è bastato fermare le corse di Rice per mandare in confusione totale l'attacco di Baltimore. Indianapolis avanza ma comunque non domina come ci si sarebbe potuto aspettare. Sono troppi i demeriti dell'attacco avversario per proclamare il potenziale di Indianapolis.
Domenica per Baltimore non era proprio giornata, l'attacco sulle corse ben fermato, Flacco non nella sua miglior partita, solo la difesa ha messo fino all'ultimo l'orgoglio. Non è bastato per errori di singoli come Reed che non ti aspetti. Resta il rammarico per un team cosi forte a difendere e cosi inoffensivo se si toglie il gioco di run, fermando Rice.
Highlights del Match: Ravens Vs Colts
PlayOff 2010 - NFC Divisional Round - Cardinals Vs Saints
14 Arizona Cardinals Vs New Orleans Saints 45
Si prevedeva una partita punto a punto tra due attacchi stellari, ma solo i Saints hanno mantenuto le aspettative. Match apeto solo all'inizio e scivolato piano piano ad un finale già scritto a metà gara.
L'inizio è entusiasmante, primo play della partita palla sulle 30 di Arizona, Tim Hightower prende palla e vede un piccolo varco nella linea entra a gran velocità riuscendo a evitare vari tackle. E' passato, con un taglio deciso verso sinistra, elude anche le secondarie prontamente accorse niente da fare è imprendibile di fronte a lui è campo aperto. Touchdown da ben 70 yard.
Ma la risposta dei Saints non tarda ad arrivare ed al primo drive utile Brees e compagni mangiano metri di campo ed arrivano fino ad una yard, dove con una corsa verso destra sul tackle, Hamilton riporta in parità l'incontro.
Warner a testa bassa riparte, passa verso Urban il quale però, perde palle grazie ad un ottimo intervento del CB Randall Gay. La palla viene prontamente ricoperta e ritornata per alcune yard dalla safety Darren Sharper. Questi sono regali che contro NO si pagano a caro prezzo, infatti nel successivo drive l'ottimo TE Jeremy Schokey riceve e oltrepassa la linea di endzone. Per il primo vantaggio nero-oro.
L'attacco dei Cardinals inizia a fermarsi e ricorrere ai Punt. A questo punto ecco che esce fuori la stella troppo a lungo oscurata di Reggie Bush, l'ex talento della NCAA si crea da solo un big play con giocate stupende sguscia nella difesa avversaria e si guadagna un favoloso TD run da 46 yard.
Arizona sembra in difficoltà, ma c'è ancora spazio per una serie di giochi ben orchestrati da Kurt che in posizione di shotgun fa avanzare i suoi, e arriva fin sulle 4 avversarie. E' gloria anche per il rookie Wells che in rush trova il modo di accorciare le distanze e portare il risultato sul 14-21 Saints.
Ma Brees è inarrestabile e non sbaglia nessun possesso, i suoi allungano ancora, questa volta è con la fantastica giocata della "Flea Flicker" Drew con un hand off scarica per Thomas il quale a sua volta restituisce l'ovale a Brees che lancia sul profondo e pesca Henderson che riceve e segna il 14-28 Nero-Oro.
Kurt Warner ci prova, ma commette un intercetto e nel tentativo di fermare il ritorno subisce un duro blocco e si infortunia momentaneamente.
Non c'è più storia il secondo quarto risulta fatale per le sorti della partita, perchè con il seguente TD su ricezione di Colston il risultato è in tasca. 14-35 adesso.
Il terzo quarto vede il ritorno sul field del QB dei Cardinals, ma la pressione su di lui della difesa di New Orleans è fortissima, da costringere all'ennesimo punt i vice campioni del mondo 2009.
Ed ecco che sul ritorno dello stesso brilla ancora più intensa la stella di Reggie Bush che finalmente dopo anni trova il giusto palco per le sue gesta ed il suo talento. 83 yard di gloria per il definitivo Touchdown del 14-45 che resta il risultato finale del match.
Oggi ad Arizona è mancata la solita prestazione del suo QB che pur non avendo fatto numerosi intercetti (solo 1) non ha però fatto guadagnare i molti first down che invece gli riuscirono domenica scorsa contro Green Bay. Se si poteva immaginare una opaca prova della difesa Cardinals ci si attendeva molto di più da Warner e anche dal tanto acclamato, nel 2009, Fitzgerarld. Il quale ha finito con 6 ricezioni, ma nella prima e più importante metà del game non si è mai visto.
Alla fine è giusta l'uscita dai Play Off di Arizona, team troppo debole in difesa e a fasi alterne in attacco.
Riconscere il talento di Brees in regia è fin troppo semplice e ieri nemmeno troppo veritiero, perchè la differenza è stata fatta da "quelli che non ti aspetti". Ovvero dalla consacrazione ai Play off di Reggie Bush e dalla immensa quanto inattesa prova della defence dei Saints. Bush è un talento che troppo spesso in carriera si è fermato per i troppi infortuni e per la eccessiva pressione che ebbe al suo primo anno di NFL. Era e resta un Heisman un talento che se finalmente esploso per maturità e senso tattico può ancora scrivere una gloriosa carriera, visto che l'età di 24 anni è ancora dalla sua. Non ci dimentichiamo che seppur alla 4° stagione NFL il ragazzo è giovanissimo. Reggie può diventare l'arma vincente, abbinata al solidissimo ed infallibile Brees, per permettere a New Orleans di puntare dritti al SuperBowl. In più con una difesa come quella che si è vista sabato tutti gli avversari sono ben allarmati, perchè i Saints sempre più sembrano invicibili e completi.
HighLights del Match: Cardinals Vs Saints
Si prevedeva una partita punto a punto tra due attacchi stellari, ma solo i Saints hanno mantenuto le aspettative. Match apeto solo all'inizio e scivolato piano piano ad un finale già scritto a metà gara.
L'inizio è entusiasmante, primo play della partita palla sulle 30 di Arizona, Tim Hightower prende palla e vede un piccolo varco nella linea entra a gran velocità riuscendo a evitare vari tackle. E' passato, con un taglio deciso verso sinistra, elude anche le secondarie prontamente accorse niente da fare è imprendibile di fronte a lui è campo aperto. Touchdown da ben 70 yard.
Ma la risposta dei Saints non tarda ad arrivare ed al primo drive utile Brees e compagni mangiano metri di campo ed arrivano fino ad una yard, dove con una corsa verso destra sul tackle, Hamilton riporta in parità l'incontro.
Warner a testa bassa riparte, passa verso Urban il quale però, perde palle grazie ad un ottimo intervento del CB Randall Gay. La palla viene prontamente ricoperta e ritornata per alcune yard dalla safety Darren Sharper. Questi sono regali che contro NO si pagano a caro prezzo, infatti nel successivo drive l'ottimo TE Jeremy Schokey riceve e oltrepassa la linea di endzone. Per il primo vantaggio nero-oro.
L'attacco dei Cardinals inizia a fermarsi e ricorrere ai Punt. A questo punto ecco che esce fuori la stella troppo a lungo oscurata di Reggie Bush, l'ex talento della NCAA si crea da solo un big play con giocate stupende sguscia nella difesa avversaria e si guadagna un favoloso TD run da 46 yard.
Arizona sembra in difficoltà, ma c'è ancora spazio per una serie di giochi ben orchestrati da Kurt che in posizione di shotgun fa avanzare i suoi, e arriva fin sulle 4 avversarie. E' gloria anche per il rookie Wells che in rush trova il modo di accorciare le distanze e portare il risultato sul 14-21 Saints.
Ma Brees è inarrestabile e non sbaglia nessun possesso, i suoi allungano ancora, questa volta è con la fantastica giocata della "Flea Flicker" Drew con un hand off scarica per Thomas il quale a sua volta restituisce l'ovale a Brees che lancia sul profondo e pesca Henderson che riceve e segna il 14-28 Nero-Oro.
Kurt Warner ci prova, ma commette un intercetto e nel tentativo di fermare il ritorno subisce un duro blocco e si infortunia momentaneamente.
Non c'è più storia il secondo quarto risulta fatale per le sorti della partita, perchè con il seguente TD su ricezione di Colston il risultato è in tasca. 14-35 adesso.
Il terzo quarto vede il ritorno sul field del QB dei Cardinals, ma la pressione su di lui della difesa di New Orleans è fortissima, da costringere all'ennesimo punt i vice campioni del mondo 2009.
Ed ecco che sul ritorno dello stesso brilla ancora più intensa la stella di Reggie Bush che finalmente dopo anni trova il giusto palco per le sue gesta ed il suo talento. 83 yard di gloria per il definitivo Touchdown del 14-45 che resta il risultato finale del match.
Oggi ad Arizona è mancata la solita prestazione del suo QB che pur non avendo fatto numerosi intercetti (solo 1) non ha però fatto guadagnare i molti first down che invece gli riuscirono domenica scorsa contro Green Bay. Se si poteva immaginare una opaca prova della difesa Cardinals ci si attendeva molto di più da Warner e anche dal tanto acclamato, nel 2009, Fitzgerarld. Il quale ha finito con 6 ricezioni, ma nella prima e più importante metà del game non si è mai visto.
Alla fine è giusta l'uscita dai Play Off di Arizona, team troppo debole in difesa e a fasi alterne in attacco.
Riconscere il talento di Brees in regia è fin troppo semplice e ieri nemmeno troppo veritiero, perchè la differenza è stata fatta da "quelli che non ti aspetti". Ovvero dalla consacrazione ai Play off di Reggie Bush e dalla immensa quanto inattesa prova della defence dei Saints. Bush è un talento che troppo spesso in carriera si è fermato per i troppi infortuni e per la eccessiva pressione che ebbe al suo primo anno di NFL. Era e resta un Heisman un talento che se finalmente esploso per maturità e senso tattico può ancora scrivere una gloriosa carriera, visto che l'età di 24 anni è ancora dalla sua. Non ci dimentichiamo che seppur alla 4° stagione NFL il ragazzo è giovanissimo. Reggie può diventare l'arma vincente, abbinata al solidissimo ed infallibile Brees, per permettere a New Orleans di puntare dritti al SuperBowl. In più con una difesa come quella che si è vista sabato tutti gli avversari sono ben allarmati, perchè i Saints sempre più sembrano invicibili e completi.
HighLights del Match: Cardinals Vs Saints
lunedì 11 gennaio 2010
PlayOff 2010 - NFC Wild Card Round - Packers Vs Cardinals
45 Green Bay Packers Vs Arizona Cardinals 51 (OT)
Spettacolo allo stato puro, l'ultimo incontro del Wild Card Round di playoff ci regala un emozionante testa a testa tra 2 attacchi stellari. Prima di procedere con il resoconto degli avvenimenti, voglio elencare i numeri di questa magnifica partita.
96 punti totali diventano il record NFL per una partita di post-season, la 3° prestazione di sempre per numero di yard sommando entrambi i team, ovvero 1024. Altro record assoluto sono i 62 first down che scavalcano il precedente primato di 59 stabilito nel 1981 tra Chargers e Dolphins.
Il racconto degli avvenimenti, potrà magari risultare noioso da leggere, per cui consiglio vivamente per chi si fosse perso questo match di rimediare immediatamente e guardare questo show.
L'inizio è ingannevole, infatti parla di una gara a senso unico. Rodgers al primo play prende un intercetto, e sul seguente possesso Arizona con una corsa di Hightower passa in vantaggio. Ancora errore per i Packers in attacco, questa volta è Driver a perdere il possesso dopo la ricezione, cosi che i Cardinals ricoprendo il fumble si trovano di nuovo ad attaccare. Warner con uno short pass centrale coglie Doucet di nuovo Touchdown. Con un FG dei vice-campioni del mondo si va alla fine del 1° quarto sul punteggio di 0-17.
La scossa per Green Bay arriva quando ad inizio secondo quarto Woodson con un force fumble toglie il possesso a Fitzgerald, più lesto di tutti a recuperare la palla, è il rookie LB Clay Matthews.
Rodgers prova a scuotersi e a risvegliare tutto il team. Ci riesce quando, ad una yard dalla endzone, si conquista il TD con una QB Sneak. 7-17
Kurt nuovamente in pass per Doucet e altro TD 7-24 ARI
I Packers accorciano sul finire del secondo quarto con il FG del 10-24
Arriva il turno anche per Fitzgerald Touchdown 10-31
Aaron risponde mandando in endzone Jennings. Il 17-31 è comunque un grosso scarto, così l' Head Coach McCarthy sorprende Arizona con un on side kick. Altro possesso GB e il WR Nelson accorcia ancora, adesso 24-31 ARI
Il botta e risposta procede cosi le 2 stelle Cardinals Warner & Fitz allungano nuovamente. 24-38
Green Bay effettua un bel parziale di 14-0 con il TD su ricezione di Jones e la corsa vincente di Kuhn. Si arriva così per la prima volta alla parità. 38-38
Kurt deciso a riportare avanti la sua squadra, manda in touchdown Breaston. 38-45 ARI
Rodgers non vuole essere da meno del suo collega e al "2 minute warning" agguanta il pari è Havner questa volta ad andare a segno. 45-45
Un tale susseguirsi di segnature non si arresta ai tempi regolamentari e si va all' over time.
L'inerzia adesso pare spingere a favore dei Packers, anche la fortuna nel coin toss premia i giallo-verdi.
Ma a spezzare i sogni di Rogers ci pensa Michael Adams, riserva ed eroe per un giorno, infatti sul primo drive dell' over time al 3 e 6 Adams si abbatte su Aaron Rodgers che perde la palla e lo stesso DB Michael la recupera riportandola fino alla endzone. Decretando cosi il successo soffertissimo dei Cardinals.
Arizona vince e merita anche per il fatto di aver sempre condotto il match, sfoderando un attacco micidiale che guidato dal sempre verde Warner è stato in grado di far viaggiare la palla per 379 yard con un 29 su 33 di completi 5 TD e un fantastico 150 di rating. La difesa che ha stentato per quasi tutta la partita si fa perdonare producendo l'azione vincente grazie al DB Adams.
Green Bay autore di una rimonta epica si ferma sul più bello, grande è il rammarico per un inizio stentato. Ma il recupero fatto valorizza e onora ogni giocatore Packers che fino alla fine e oltre hanno dato il 110% per vincere. Ci sono quasi riusciti resta l'amaro in bocca, ma la consapevolezza di un ruolo da grande team nella prossima stagione.
HighLigts del Match: Packers Vs Cardinals
Spettacolo allo stato puro, l'ultimo incontro del Wild Card Round di playoff ci regala un emozionante testa a testa tra 2 attacchi stellari. Prima di procedere con il resoconto degli avvenimenti, voglio elencare i numeri di questa magnifica partita.
96 punti totali diventano il record NFL per una partita di post-season, la 3° prestazione di sempre per numero di yard sommando entrambi i team, ovvero 1024. Altro record assoluto sono i 62 first down che scavalcano il precedente primato di 59 stabilito nel 1981 tra Chargers e Dolphins.
Il racconto degli avvenimenti, potrà magari risultare noioso da leggere, per cui consiglio vivamente per chi si fosse perso questo match di rimediare immediatamente e guardare questo show.
L'inizio è ingannevole, infatti parla di una gara a senso unico. Rodgers al primo play prende un intercetto, e sul seguente possesso Arizona con una corsa di Hightower passa in vantaggio. Ancora errore per i Packers in attacco, questa volta è Driver a perdere il possesso dopo la ricezione, cosi che i Cardinals ricoprendo il fumble si trovano di nuovo ad attaccare. Warner con uno short pass centrale coglie Doucet di nuovo Touchdown. Con un FG dei vice-campioni del mondo si va alla fine del 1° quarto sul punteggio di 0-17.
La scossa per Green Bay arriva quando ad inizio secondo quarto Woodson con un force fumble toglie il possesso a Fitzgerald, più lesto di tutti a recuperare la palla, è il rookie LB Clay Matthews.
Rodgers prova a scuotersi e a risvegliare tutto il team. Ci riesce quando, ad una yard dalla endzone, si conquista il TD con una QB Sneak. 7-17
Kurt nuovamente in pass per Doucet e altro TD 7-24 ARI
I Packers accorciano sul finire del secondo quarto con il FG del 10-24
Arriva il turno anche per Fitzgerald Touchdown 10-31
Aaron risponde mandando in endzone Jennings. Il 17-31 è comunque un grosso scarto, così l' Head Coach McCarthy sorprende Arizona con un on side kick. Altro possesso GB e il WR Nelson accorcia ancora, adesso 24-31 ARI
Il botta e risposta procede cosi le 2 stelle Cardinals Warner & Fitz allungano nuovamente. 24-38
Green Bay effettua un bel parziale di 14-0 con il TD su ricezione di Jones e la corsa vincente di Kuhn. Si arriva così per la prima volta alla parità. 38-38
Kurt deciso a riportare avanti la sua squadra, manda in touchdown Breaston. 38-45 ARI
Rodgers non vuole essere da meno del suo collega e al "2 minute warning" agguanta il pari è Havner questa volta ad andare a segno. 45-45
Un tale susseguirsi di segnature non si arresta ai tempi regolamentari e si va all' over time.
L'inerzia adesso pare spingere a favore dei Packers, anche la fortuna nel coin toss premia i giallo-verdi.
Ma a spezzare i sogni di Rogers ci pensa Michael Adams, riserva ed eroe per un giorno, infatti sul primo drive dell' over time al 3 e 6 Adams si abbatte su Aaron Rodgers che perde la palla e lo stesso DB Michael la recupera riportandola fino alla endzone. Decretando cosi il successo soffertissimo dei Cardinals.
Arizona vince e merita anche per il fatto di aver sempre condotto il match, sfoderando un attacco micidiale che guidato dal sempre verde Warner è stato in grado di far viaggiare la palla per 379 yard con un 29 su 33 di completi 5 TD e un fantastico 150 di rating. La difesa che ha stentato per quasi tutta la partita si fa perdonare producendo l'azione vincente grazie al DB Adams.
Green Bay autore di una rimonta epica si ferma sul più bello, grande è il rammarico per un inizio stentato. Ma il recupero fatto valorizza e onora ogni giocatore Packers che fino alla fine e oltre hanno dato il 110% per vincere. Ci sono quasi riusciti resta l'amaro in bocca, ma la consapevolezza di un ruolo da grande team nella prossima stagione.
HighLigts del Match: Packers Vs Cardinals
PlayOff 2010 - AFC WildCard Round - Ravens Vs Patriots
33 Baltimore Ravens Vs New England Patriots 14
Se c'è una parola per riassumere questa partita è Shock!
Un inizio incredibile, impronosticabile e shockante per i tifosi di casa, da sogno per i Ravens.
Iniziamo a raccontare uno dei primi quarti più esaltanti degli ultimi decenni.
Primo play del match, 1° e 10 palla a Baltimore sulle proprie 17 yard.Pronti via e corsa di Ray Rice centrale apparentemente innocua, il RB n° 27 esce dalla linea, superandola in modo disinvolto, accellera tagliando verso sinistra, la difesa Patriots arranca. Rice ormai è partito lungo la side line se ne va correndo sempre più forte, tra lo stupore generale. E' Touchdown al primo play, da ben 83 yard, il secondo TD più lungo nella storia della postseason. 14:43 7-0.
NE, prova subito a scuotersi 3° e 11 Brady in shotgun, dalla linea esce in blitz Suggs, è Sack, è Fumble, è ricoperto dallo stesso Suggs. Di nuovo possesso Ravens.
4 corse e si arriva ad 1 yard, 5° play McClain centralmente entra in endzone siamo 14-0 e l'orologio segna 10:29.
Tom torna in campo, altro sack in arrivo, questa volta è Ray Lewis, niente da fare i Pats vanno al punt.
Altro drive per Brady, riesce a lanciare, intercetto!!! Carr, fa sua la palla.
Flacco e compagni si trovano già sulle 25 avversarie e anche questa volta giungono ad una yard dalla meta. Rice va dentro di nuovo TD. 21-0 3:55
Il QB di New England torna in campo tra i "buuu" dei tifosi. Incredibile, ma vero ecco concretizarsi il secondo intercetto della partita, questa volta per mano della safety Ed Reed.
Baltimore questa volta dalle 9 yard si deve "accontentare" di un FG. E sul 24-0 termina questo 1° quarto da shock.
Le emozioni non finiscono, su un punt dei Patriots, errore dello special team dei Ravens e palla recuperata da NE con Arrington. Dalla side line ci si aspetta un challenge di Harbaugh, perchè l'azione pare dubbia, molte sono le perplessità sul possesso della palla, ma nessun fazzoletto rosso cade a terra, si va avanti.
Brady dopo aver fatto guadagnare yard con le run di Faulk prova di nuovo a lanciare e questa volta è TD, si apre uno spiraglio di speranza al Gillette Stadium.
Inizia una fase molto meno entusiasmante del game, e bisogna arrivare a metà del 3° quarto per veder variare il tabellone. Da prima il FG Ravens a seguito dell'ennesimo intercetto, poi con una serie di play "No-Huddle" New England trova il secondo TD pass. Questa volta a ricevere è il rookie WR Edelman.
Sul 27 - 14 partita potenzialmente riaperta, ma un grande drive condotto da Flacco, a cavallo del 4° quarto, produce il TD della sicurezza con un altra rush per McGahee.
A seguito della conversione da 2 fallita il risultato si cristallizza sul 33-14 finale.
Baltimore contro ogni pronostico accede ai divisional playoff, eliminando con un 1° quarto da infarto, New England. Il merito di questo successo non è solo attribuibile alla partenza a razzo, ma di una difesa cinica, aggressiva e piena di campioni. Ray Lewis e compagni mandano in crisi l'attacco Patriots, soprattutto nel loro leader Brady. Sempre autore di grandi prove nelle precedenti postseason, ma ieri anche il numero 12 si è dovuto inchinare di fronte alla defence avversaria. Il reparto di RB ben assortito di baltimore, ha saputo concretizzare ciò che la difesa gli forniva.
New England senza attenuanti, talmente pessimi da non poter appellarsi in un 1° quarto da shock né all'assenza di Wes Welker. Seppur entrambe potrebbero darci una spiegazione, almeno parziale, di quanto accaduto al Gillette Stadium. La disfatta del team guidato da Bill Belichick è di tali dimensioni da non concedere scuse, ma solo tante e accese critiche.
HighLights del Match: Ravens Vs Patriots
Se c'è una parola per riassumere questa partita è Shock!
Un inizio incredibile, impronosticabile e shockante per i tifosi di casa, da sogno per i Ravens.
Iniziamo a raccontare uno dei primi quarti più esaltanti degli ultimi decenni.
Primo play del match, 1° e 10 palla a Baltimore sulle proprie 17 yard.Pronti via e corsa di Ray Rice centrale apparentemente innocua, il RB n° 27 esce dalla linea, superandola in modo disinvolto, accellera tagliando verso sinistra, la difesa Patriots arranca. Rice ormai è partito lungo la side line se ne va correndo sempre più forte, tra lo stupore generale. E' Touchdown al primo play, da ben 83 yard, il secondo TD più lungo nella storia della postseason. 14:43 7-0.
NE, prova subito a scuotersi 3° e 11 Brady in shotgun, dalla linea esce in blitz Suggs, è Sack, è Fumble, è ricoperto dallo stesso Suggs. Di nuovo possesso Ravens.
4 corse e si arriva ad 1 yard, 5° play McClain centralmente entra in endzone siamo 14-0 e l'orologio segna 10:29.
Tom torna in campo, altro sack in arrivo, questa volta è Ray Lewis, niente da fare i Pats vanno al punt.
Altro drive per Brady, riesce a lanciare, intercetto!!! Carr, fa sua la palla.
Flacco e compagni si trovano già sulle 25 avversarie e anche questa volta giungono ad una yard dalla meta. Rice va dentro di nuovo TD. 21-0 3:55
Il QB di New England torna in campo tra i "buuu" dei tifosi. Incredibile, ma vero ecco concretizarsi il secondo intercetto della partita, questa volta per mano della safety Ed Reed.
Baltimore questa volta dalle 9 yard si deve "accontentare" di un FG. E sul 24-0 termina questo 1° quarto da shock.
Le emozioni non finiscono, su un punt dei Patriots, errore dello special team dei Ravens e palla recuperata da NE con Arrington. Dalla side line ci si aspetta un challenge di Harbaugh, perchè l'azione pare dubbia, molte sono le perplessità sul possesso della palla, ma nessun fazzoletto rosso cade a terra, si va avanti.
Brady dopo aver fatto guadagnare yard con le run di Faulk prova di nuovo a lanciare e questa volta è TD, si apre uno spiraglio di speranza al Gillette Stadium.
Inizia una fase molto meno entusiasmante del game, e bisogna arrivare a metà del 3° quarto per veder variare il tabellone. Da prima il FG Ravens a seguito dell'ennesimo intercetto, poi con una serie di play "No-Huddle" New England trova il secondo TD pass. Questa volta a ricevere è il rookie WR Edelman.
Sul 27 - 14 partita potenzialmente riaperta, ma un grande drive condotto da Flacco, a cavallo del 4° quarto, produce il TD della sicurezza con un altra rush per McGahee.
A seguito della conversione da 2 fallita il risultato si cristallizza sul 33-14 finale.
Baltimore contro ogni pronostico accede ai divisional playoff, eliminando con un 1° quarto da infarto, New England. Il merito di questo successo non è solo attribuibile alla partenza a razzo, ma di una difesa cinica, aggressiva e piena di campioni. Ray Lewis e compagni mandano in crisi l'attacco Patriots, soprattutto nel loro leader Brady. Sempre autore di grandi prove nelle precedenti postseason, ma ieri anche il numero 12 si è dovuto inchinare di fronte alla defence avversaria. Il reparto di RB ben assortito di baltimore, ha saputo concretizzare ciò che la difesa gli forniva.
New England senza attenuanti, talmente pessimi da non poter appellarsi in un 1° quarto da shock né all'assenza di Wes Welker. Seppur entrambe potrebbero darci una spiegazione, almeno parziale, di quanto accaduto al Gillette Stadium. La disfatta del team guidato da Bill Belichick è di tali dimensioni da non concedere scuse, ma solo tante e accese critiche.
HighLights del Match: Ravens Vs Patriots
domenica 10 gennaio 2010
PlayOff 2010 - NFC WildCard Round - Eagles Vs Cowboys
14 Philadelphia Eagles Vs Dallas Cowboys 34
I Cowboys abbattono, con la concretezza di una grande squadra, gli Eagles.
Philadelphia costantemente in difficoltà, un risultato mai in discussione. Una prova di forza di Dallas che spaventa le avversarie future.
Ad inizio del secondo quarto il primo errore della difesa degli aquilotti, che con il CB Brown commette una pass interference, manda ad una yard dalla endzone i Texani. Wade Phillips conscio degli errori nelle precedenti partite in situazioni di 1°e goal da 1 yard decide per il pass. Romo infatti pesca ottimamamente il rookie TE John Phillips.
L'attacco di Philadelphia, annullato in tutto il primo quarto, prova la carta a sorpresa di Vick come QB. I Cowboys aspettandosi una wildcat si schierano lasciando scoperto il profondo e cadono nel tranello di Reed, infatti Vick va per un pass indisturbato e raggiunge il WR rookie Maclin che solitario corre fino al Touchdown per 76 yard.
Questo è l'unico momento in cui Dallas sembra in difficoltà, infatti nel drive seguente Romo lancia un quasi intercetto. Quasi, perchè solo grazie al challenge chiamato dal HC dei Texani, viene rivista la chiamata e il possesso resta alla formazione di casa.
Passato il pericolo Romo orchestra i play successivi ottimamente arrivando ad una yard dalla endzone, e trova il TD con il RB Choice che salta la linea e atterra dentro la zona di meta.
Il FG successivo di Suisham, porta il 17-7
Grazie ad un Fumble di Vick, di nuovo in regia, i texani ritornano in possesso dell'ovale.
In un secondo quarto senza fine per la difesa degli Eagles, che vacilla sempre più, arriva il TD del grande Miles Austin, che ben imbeccato da Romo in screen, entra quasi indisturbato in endzone.
L'incubo continua, questa volta è il wide receiver Weaver che comette il fumble e come avvoltoi i Cowboys lo recuperano. Con 50 secondi dallo scadere del primo tempo, c'è ancora spazio per un altro FG che fissa il risultato sul 7-27 Dallas.
Nella ripresa, Philadelphia sembra incapace di riprendersi e fra errori, sack e non producono niente.
E' l'occasione giusta per i Texani di uccidere la partita, e con il RB Felix Jones partito dalle proprie 27 taglia la difesa degli Eagles con una corsa eccezionale che trova la degna conclusione con il Touchdown del 34-7 e da la buona notte a McNabb e soci.
A 5 minuti dalla fine del 3° quarto sulla partita cala il sipario. C'è tempo solo per un TD di DeSean Jackson nel 4° quarto.Per una serie di scorettezze tra Hamlin e Maclin e per un altro Fumble subito da McNabb dopo un grandissimo colpo di Ware. 14-34 il finale.
Mestamente si chiude la stagione di philadelphia, con la 3a sconfitta consecutiva subita per mano di Dallas.
Philadelphia irriconoscibile, paga pesantemente un appannamento dell'ultimo periodo. Oggi agli aquilotti non riusciva niente, McNabb sembrava spaesato e senza idee. Hanno tenuto per appena più di un quarto viva la partita, ma solo grazie ad una chiamata della disperazione in cui Vick è stato usato per lanciare e sorprendere gli avversari sul profondo.
Poi tanti, troppi errori in attacco sia dal QB che dai WR, che droppavano molto, e una linea che ha concesso ai blitz di Dallas di mettere sempre in pressione McNabb.
La difesa ha retto per un pò, ma alla lunga il fiato corto, per la prolungata presenza in campo, si è fatto sentire e a concesso ai Texani di prendere il largo.
I Cowboys impeccabili, hanno giocato di collettivo, guidati da un concretissimo Romo che sembra aver finalmente cancellato i suoi problemi di tenuta nei match importanti. Adesso ci si aspetta molto, e avremo la giusta prova del vero valore di queste 2 grandi vittorie consecutive, in occasione del Divisonal PlayOff contro i Minnesota Vikings
Difesa decisa e aggressiva, attacco ben equilibrato capace di produrre punti e firstdown sia con i pass che con le rush. Primo esame superato a pieni voti, adesso aspettiamo domenica per una vera consacrazione della loro forza.
HighLights del Match Eagles Vs Cowboys
I Cowboys abbattono, con la concretezza di una grande squadra, gli Eagles.
Philadelphia costantemente in difficoltà, un risultato mai in discussione. Una prova di forza di Dallas che spaventa le avversarie future.
Ad inizio del secondo quarto il primo errore della difesa degli aquilotti, che con il CB Brown commette una pass interference, manda ad una yard dalla endzone i Texani. Wade Phillips conscio degli errori nelle precedenti partite in situazioni di 1°e goal da 1 yard decide per il pass. Romo infatti pesca ottimamamente il rookie TE John Phillips.
L'attacco di Philadelphia, annullato in tutto il primo quarto, prova la carta a sorpresa di Vick come QB. I Cowboys aspettandosi una wildcat si schierano lasciando scoperto il profondo e cadono nel tranello di Reed, infatti Vick va per un pass indisturbato e raggiunge il WR rookie Maclin che solitario corre fino al Touchdown per 76 yard.
Questo è l'unico momento in cui Dallas sembra in difficoltà, infatti nel drive seguente Romo lancia un quasi intercetto. Quasi, perchè solo grazie al challenge chiamato dal HC dei Texani, viene rivista la chiamata e il possesso resta alla formazione di casa.
Passato il pericolo Romo orchestra i play successivi ottimamente arrivando ad una yard dalla endzone, e trova il TD con il RB Choice che salta la linea e atterra dentro la zona di meta.
Il FG successivo di Suisham, porta il 17-7
Grazie ad un Fumble di Vick, di nuovo in regia, i texani ritornano in possesso dell'ovale.
In un secondo quarto senza fine per la difesa degli Eagles, che vacilla sempre più, arriva il TD del grande Miles Austin, che ben imbeccato da Romo in screen, entra quasi indisturbato in endzone.
L'incubo continua, questa volta è il wide receiver Weaver che comette il fumble e come avvoltoi i Cowboys lo recuperano. Con 50 secondi dallo scadere del primo tempo, c'è ancora spazio per un altro FG che fissa il risultato sul 7-27 Dallas.
Nella ripresa, Philadelphia sembra incapace di riprendersi e fra errori, sack e non producono niente.
E' l'occasione giusta per i Texani di uccidere la partita, e con il RB Felix Jones partito dalle proprie 27 taglia la difesa degli Eagles con una corsa eccezionale che trova la degna conclusione con il Touchdown del 34-7 e da la buona notte a McNabb e soci.
A 5 minuti dalla fine del 3° quarto sulla partita cala il sipario. C'è tempo solo per un TD di DeSean Jackson nel 4° quarto.Per una serie di scorettezze tra Hamlin e Maclin e per un altro Fumble subito da McNabb dopo un grandissimo colpo di Ware. 14-34 il finale.
Mestamente si chiude la stagione di philadelphia, con la 3a sconfitta consecutiva subita per mano di Dallas.
Philadelphia irriconoscibile, paga pesantemente un appannamento dell'ultimo periodo. Oggi agli aquilotti non riusciva niente, McNabb sembrava spaesato e senza idee. Hanno tenuto per appena più di un quarto viva la partita, ma solo grazie ad una chiamata della disperazione in cui Vick è stato usato per lanciare e sorprendere gli avversari sul profondo.
Poi tanti, troppi errori in attacco sia dal QB che dai WR, che droppavano molto, e una linea che ha concesso ai blitz di Dallas di mettere sempre in pressione McNabb.
La difesa ha retto per un pò, ma alla lunga il fiato corto, per la prolungata presenza in campo, si è fatto sentire e a concesso ai Texani di prendere il largo.
I Cowboys impeccabili, hanno giocato di collettivo, guidati da un concretissimo Romo che sembra aver finalmente cancellato i suoi problemi di tenuta nei match importanti. Adesso ci si aspetta molto, e avremo la giusta prova del vero valore di queste 2 grandi vittorie consecutive, in occasione del Divisonal PlayOff contro i Minnesota Vikings
Difesa decisa e aggressiva, attacco ben equilibrato capace di produrre punti e firstdown sia con i pass che con le rush. Primo esame superato a pieni voti, adesso aspettiamo domenica per una vera consacrazione della loro forza.
HighLights del Match Eagles Vs Cowboys
PlayOff 2010 - AFC WildCard Round - Jets Vs Bengals
24 New York Jets Vs Cincinnati Bengals 14
Dei Jets perfetti, vincono inaspettatamente contro i Bengals.
Sanchez e compagni fanno festa, dopo una grande prova di New York che ha messo in crisi per tutto il game le certezze di cincinnati, ed in particolare del loro QB.
La partita inizia con il kick off ritornato dai Bengals fin sulle 36 di NY, con ben 56 yard di ritorno.
Ma è solo l'inizio, infatti nei play successivi le trigri non riescono a sfuttare ciò, commettendo un fumble con il ricevitore Coles che consegna palla ai Newyorkesi.
Nel seguente possesso Coles si fa perdonare segnando il TD di apertura, su pass di Palmer. Ed è 0-7.
Nel secondo quarto escono di prepotenza i Jets, che non ti aspetti.
Da prima Greene con una corsa esterna, da ben 39 yard, trova il pareggio. Poi l'ottimo CB bianco-verde Revis intercetta Palmer, in un pass indirizzato ad Ochocinco. Nel drive che segue Sanchez con una bella play action lancia sul profondo e pesca Keller, è sorpasso, 45 yard di TD pass.
Cincinnati prova ad accorciare le distanze con un FG da 34 yard, ma Graham spreca tutto calciando fuori verso sinistra. No Good!
I Jets non perdonano e allungano con un TD da 9 yard di Jones, su corsa centrale, che grazie ai magistrali blocchi della sontuosa linea d'attacco bianco-verde apre.
I Bengals restano in vita con l'unico in forma ovvero Benson, che con un big play centra con una run il TD della speranza. Effettuando una grande accellerazione a destra dei Tackle che lo porta a farsi 47 yard fino alla endzone.
Ma Feely il Kicker di NY riporta a 10 punti le distanze siamo sul 24 a 14.
A 3:54 dalla fine Graham fa crollare ogni progetto di rimonta, sbagliando il secondo FG della partita, questa volta calciando troppo a destra.
Alla fine i Jets meritano la vittoria grazie alla prova perfetta di molti loro giocatori e delle linee d'attacco e di difesa oggi fantastiche. La prova di Sanchez, 4° rookie a vincere la prima partita di play off, è sorprendente. Non sbaglia resta sempre lucido con pass corti, ma precisi ottima tranquillità proveniente la una OL che concede molto tempo al proprio QB. Se il Mark Sanchez visto in stagione aveva spesso sbagliato e subito un gran numero di intercetti, ieri il Rookie non sembrava tale. Ottima tenuta psicologica nel suo primo match di PO che a molti QB ha sempre giocato brutti scherzi.
Comunque non solo il QB è stato efficace, ma anche il RB Greene e i 2 WR Keller e Cotchery nonchè gli OLman Faneca e Mangold sono stati le armi perfette dell'attacco.
La difesa non è stata da meno, con Bryan Thomas 7 tackle 1 sack e un FF, Leonard e Ellis, e il CB Darelle Revis che oltre all'intercetto ha costantemente chiuso le opzioni per Chad Ochocinco.
Sul lato Bengals, in molti non hanno mantenuto le attese. Palmer con il 50% di completi 1 TD ma anche un 1 int. Ochocinco festeggia in malo modo il 31esimo compleanno, con una partita costantemente adombrata da Revis, ok il CB era forte ma da Chad ci si aspetta molto di più. Graham ha sotterrato le speranze di Cincinnati con 2 FG orribili. Una difesa che non è riuscita mai a mettere pressione a Sanchez, né sack, né intercetti, niente di niente. Solo poco a poco sono crollati senza mai un acuto.
L'unico a salvare la faccia e a fare una ottima prestazione è il RB Benson, 21 corse 169 yard ed un TD, purtroppo per lui inutili.
Alla fine questi Jets arrivati ai PO anche grazie al week 16, condizionato dalle riserve Colts, oggi pare invece meritarsi questo posto ed essere la possibile mina vagante dei PlayOff. Gli avversari sono avvisati.
Gli HighLights del Match Jets Vs Bengals
Dei Jets perfetti, vincono inaspettatamente contro i Bengals.
Sanchez e compagni fanno festa, dopo una grande prova di New York che ha messo in crisi per tutto il game le certezze di cincinnati, ed in particolare del loro QB.
La partita inizia con il kick off ritornato dai Bengals fin sulle 36 di NY, con ben 56 yard di ritorno.
Ma è solo l'inizio, infatti nei play successivi le trigri non riescono a sfuttare ciò, commettendo un fumble con il ricevitore Coles che consegna palla ai Newyorkesi.
Nel seguente possesso Coles si fa perdonare segnando il TD di apertura, su pass di Palmer. Ed è 0-7.
Nel secondo quarto escono di prepotenza i Jets, che non ti aspetti.
Da prima Greene con una corsa esterna, da ben 39 yard, trova il pareggio. Poi l'ottimo CB bianco-verde Revis intercetta Palmer, in un pass indirizzato ad Ochocinco. Nel drive che segue Sanchez con una bella play action lancia sul profondo e pesca Keller, è sorpasso, 45 yard di TD pass.
Cincinnati prova ad accorciare le distanze con un FG da 34 yard, ma Graham spreca tutto calciando fuori verso sinistra. No Good!
I Jets non perdonano e allungano con un TD da 9 yard di Jones, su corsa centrale, che grazie ai magistrali blocchi della sontuosa linea d'attacco bianco-verde apre.
I Bengals restano in vita con l'unico in forma ovvero Benson, che con un big play centra con una run il TD della speranza. Effettuando una grande accellerazione a destra dei Tackle che lo porta a farsi 47 yard fino alla endzone.
Ma Feely il Kicker di NY riporta a 10 punti le distanze siamo sul 24 a 14.
A 3:54 dalla fine Graham fa crollare ogni progetto di rimonta, sbagliando il secondo FG della partita, questa volta calciando troppo a destra.
Alla fine i Jets meritano la vittoria grazie alla prova perfetta di molti loro giocatori e delle linee d'attacco e di difesa oggi fantastiche. La prova di Sanchez, 4° rookie a vincere la prima partita di play off, è sorprendente. Non sbaglia resta sempre lucido con pass corti, ma precisi ottima tranquillità proveniente la una OL che concede molto tempo al proprio QB. Se il Mark Sanchez visto in stagione aveva spesso sbagliato e subito un gran numero di intercetti, ieri il Rookie non sembrava tale. Ottima tenuta psicologica nel suo primo match di PO che a molti QB ha sempre giocato brutti scherzi.
Comunque non solo il QB è stato efficace, ma anche il RB Greene e i 2 WR Keller e Cotchery nonchè gli OLman Faneca e Mangold sono stati le armi perfette dell'attacco.
La difesa non è stata da meno, con Bryan Thomas 7 tackle 1 sack e un FF, Leonard e Ellis, e il CB Darelle Revis che oltre all'intercetto ha costantemente chiuso le opzioni per Chad Ochocinco.
Sul lato Bengals, in molti non hanno mantenuto le attese. Palmer con il 50% di completi 1 TD ma anche un 1 int. Ochocinco festeggia in malo modo il 31esimo compleanno, con una partita costantemente adombrata da Revis, ok il CB era forte ma da Chad ci si aspetta molto di più. Graham ha sotterrato le speranze di Cincinnati con 2 FG orribili. Una difesa che non è riuscita mai a mettere pressione a Sanchez, né sack, né intercetti, niente di niente. Solo poco a poco sono crollati senza mai un acuto.
L'unico a salvare la faccia e a fare una ottima prestazione è il RB Benson, 21 corse 169 yard ed un TD, purtroppo per lui inutili.
Alla fine questi Jets arrivati ai PO anche grazie al week 16, condizionato dalle riserve Colts, oggi pare invece meritarsi questo posto ed essere la possibile mina vagante dei PlayOff. Gli avversari sono avvisati.
Gli HighLights del Match Jets Vs Bengals
giovedì 7 gennaio 2010
Focus on Buffalo Bills - Off Season 2010
Avversarie 2010 Buffalo Bills
Intanto siamo già a conoscenza delle squadre che dovremo affrontare nella prossima stagione 2010.
Home
Cleveland Browns 5-11
Pittsburgh Steeler 9-7
Chicago Bears 7-9
Detroit Lions 2-14
Jacksonville Jaguars 7-9
New England Patriots 10-6
New York Jets 9-7
Miami Dolphins 7-9
Away
Baltimore Ravens 9-7
Cincinnati Bengals 10-6
Green Bay Packers 11-5
Minnesota Vikings 12-4
Kansas City Chiefs 4-12
New England Patriots 10-6
New York Jets 9-7
Miami Dolphins 7-9
Insomma dovremo affrontare la AFC North e la NFC North + Kansas City e Jacksonville. 6 team su 13 con record negativo.
Intanto siamo già a conoscenza delle squadre che dovremo affrontare nella prossima stagione 2010.
Home
Cleveland Browns 5-11
Pittsburgh Steeler 9-7
Chicago Bears 7-9
Detroit Lions 2-14
Jacksonville Jaguars 7-9
New England Patriots 10-6
New York Jets 9-7
Miami Dolphins 7-9
Away
Baltimore Ravens 9-7
Cincinnati Bengals 10-6
Green Bay Packers 11-5
Minnesota Vikings 12-4
Kansas City Chiefs 4-12
New England Patriots 10-6
New York Jets 9-7
Miami Dolphins 7-9
Insomma dovremo affrontare la AFC North e la NFC North + Kansas City e Jacksonville. 6 team su 13 con record negativo.
Lista ProBowl 2010
Terminata le regolar season ecco che come di consueto viene pubblicata dal sito NFL.com la lista dei giocatori scelti, per ogni conference, a disputare il ProBowl.
Il ProBowl come sempre è una festa che riunisce sotto le bandiere della AFC e NFC i migliori players della stagione appena conclusa.
Per quest'anno novità assoluta, il ProBowl verrà disputato la settimana precedente il SuperBowl e non la successiva come accadeva negli anni passati.
Ecco la lista dei ProBowler 2010
N.B. * Starter Player
N.B. * Starter Player
Altro Record per Terrell Owens
Nella giornata di domenica, ultima partita della regolar season, Terrell Owens ha colto un altro record nella sua fantastica carriera.
A Buffalo, il Wide Receiver ha raggiunto l' incredibile cifra di 14.951 yard, su ricezione, in carriera. Balzando così al 3° posto assoluto nella storia NFL.
T.O. raggiunge e supera il record di Tim Brown fermo a quota 14.934 yard.
Il prossimo obbiettivo per Owens sarà centrare il secondo posto, attualmente detenuto da Isaac Bruce a 15.208 yard. Quindi per Terrell basterà quasi certamente la prossima season per accedere alla posizione numero 2. Innarrivabile per tutti rimane il primato assoluto di Jerry Rice che con 22.895 yard, resterà un miraggio per tutti ancora per decenni.
Dopo aver infranto il muro delle 1000 ricezioni, adesso anche la cifra delle 15000 yard sarà presto battuta.
Senza dubbio questi numeri illustrano sempre più l' incredibile carriera di Terrell Owens, e al termine della sua attività avrà queste grandi cifre a contornare il suo futuro posto nella Hall Of Fame di NFL.
A Buffalo, il Wide Receiver ha raggiunto l' incredibile cifra di 14.951 yard, su ricezione, in carriera. Balzando così al 3° posto assoluto nella storia NFL.
T.O. raggiunge e supera il record di Tim Brown fermo a quota 14.934 yard.
Il prossimo obbiettivo per Owens sarà centrare il secondo posto, attualmente detenuto da Isaac Bruce a 15.208 yard. Quindi per Terrell basterà quasi certamente la prossima season per accedere alla posizione numero 2. Innarrivabile per tutti rimane il primato assoluto di Jerry Rice che con 22.895 yard, resterà un miraggio per tutti ancora per decenni.
Dopo aver infranto il muro delle 1000 ricezioni, adesso anche la cifra delle 15000 yard sarà presto battuta.
Senza dubbio questi numeri illustrano sempre più l' incredibile carriera di Terrell Owens, e al termine della sua attività avrà queste grandi cifre a contornare il suo futuro posto nella Hall Of Fame di NFL.
lunedì 4 gennaio 2010
Reportage Week 17
Indianapolis @ Buffalo 7 - 30
Jacksonville @ Cleveland 17 - 23
San Francisco @ St. Louis 28 - 6
Pittsburgh @ Miami 30 - 24
NY Giants @ Minnesota 7 - 44
Atlanta @ Tampa Bay 20 - 10
New Orleans @ Carolina 10 - 23
New England @ Houston 27 - 34
Chicago @ Detroit 37 - 23
Baltimore @ Oakland 21 - 13
Green Bay @ Arizona 33 - 7
Washington @ San Diego 20 - 23
Tennessee @ Seattle 17 - 13
Philadelphia @ Dallas 0 - 24
Kansas City @ Denver 44 - 24
Cincinnati @ NY Jets 0 - 37
Eagles Vs Cowboys era il big match a chiusura della stagione, partita piena di rivalità, con in palio il titolo di campioni della NFC East. Entrambe le squadre avevano il posto certo ai P.O. ma la voglia di vittoria era altissima, ma sembrava appartenere solo al teqm texano che ha sfoderato il meglio di se. Con un Romo finalmente in palla anche a Dicembre, i Cowboys non ci hanno messo molto ad incanalare la partita verso una prestigiosa vittoria. Romo autore di un altra prova convincente nei match importanti ha fatto viaggiare la palla per 311 yard e segnando 2 TD, quello iniziale per il TE Witten e il seguente verso Crayton. Ieri non è stato solo il gioco di pass ad entusiamare il nuovo Cowboys Stadium, ma il gioco di corse che ottimamente distribuito ha portato Barber e Jones a correre 91 yard a testa. Con Felix Jones che chiude il game con una corsa in TouchDown da ben 49 yard.
Philadelphia ieri è stata un pò a guardare, ma perchè consapevoli che la partita che conta sarà la prossima di Playoff. Le due compagini si troveranno di nuovo di fronte e questa volta in palio ci sarà il proseguire nel sogno chiamato SuperBowl.
Baltimore doveva vincere contro Oakland per essere certa di un posto nei Play off e cosi è stato. I Ravens partiti subito forte si sono portati sul 14-3, ma i Raiders hanno messo in ansia Baltimore accorciando fin sul 14-13. La svolta finale alla partita è arrivata alla fine del 3° quarto quando il QB dei Predoni Russell lancia un intercetto raccolto dal Rookie Ellerbe. Al successivo attacco dei Ravens il RB McGahee trova il 3° TD della giornata. McGahee, oggi starter, termina cosi la sua season con 12 TD ben 5 in più di Ray Rice che per tutta la stagione gli è stato preferito.
Per Baltimore un atteso e meritato accesso ai PO, che nel wild card afrronterà i New England Patriots.
L'altra Franchigia che festeggia l'accesso ai play off sono i New York Jets che alla fine hanno sfruttato una schedule finale contro team già qualificati e dopo il "regalo" di domenca passata di Indianapolis, ieri è stata la volta di Cincinnati a fare giocare le seconde linee. Comunque la "tattica" Bengals è condivisibile visto che dovrà affrontare nuovamente i Jets nei play off e in quell'occasione avrà il possibile vantaggio di giocatori più freschi e senza il rischio infortunio.
Cleveland prosegue la stricia positiva di 4 vittorie, a farne spese questa volta sono i Jacksonville. Ai Jaguars sono forse mancate le yard di Jones-Drew. Ai Browns continua il momento d'oro di Harrison alla sua terza partita con più di 100 yard corse.
I 49ers chiudono, battendo i St.Louis Rams, di nuovo con il record di 8-8. San Francisco deve rimandare al 2010 le sparenze di PO, ma con un pacchetto di base buono su cui costruire finalmente una squadra competitiva guidati dal solito Gore autore pure ieri di 2 TD.
Pittsburgh vince contro i Dolphins e per alcune ore tiene in vita la flebile speranza di accedere ad un posto di wild card, ma i miracoli non sempre accadono e quindi gli Steelers campioni in carica dovranno seguire alla TV le altre squadre. Pensando agli errori commessi lungo la stagione.
I Giants concludono nel peggiore dei modi la stagione, e dopo la sonora sconfitta contro Carolina ieri sono stati strapazzati da Favre e compagni. Brutto modo per chiudere una stagione, pur restando un team importante.
Houston finisce vittoriosa dallo scontro contro i Patriots, ma ai texani non basta tutto ciò perchè il loro posto ai PO è preso poche ore dopo dai Jets. Week tremendo per New England infatti in una azione di gioco il loro principale ricevitore Wes Welker, il WR per evitare un tackle compie un movimento inconsueto del ginocchio e per lui la stagione è finita.
Denver pur avendo scarse possibilità di play off ci mettono del loro perdendo in casa contro Kansas City e dilapidando il meraviglioso avvio di inizio stagione.
Vincono l'ultima partita della season anche Atlanta a Tampa, New Orleans perde contro Carolina, Chicago batte Detroit, Green Bay batte Arizona in un anticipo di playoff. Per Washington conclude con un altra sconfitta, contro San Diego, una brutta stagione. Tennessee supera i Seattle.
Jacksonville @ Cleveland 17 - 23
San Francisco @ St. Louis 28 - 6
Pittsburgh @ Miami 30 - 24
NY Giants @ Minnesota 7 - 44
Atlanta @ Tampa Bay 20 - 10
New Orleans @ Carolina 10 - 23
New England @ Houston 27 - 34
Chicago @ Detroit 37 - 23
Baltimore @ Oakland 21 - 13
Green Bay @ Arizona 33 - 7
Washington @ San Diego 20 - 23
Tennessee @ Seattle 17 - 13
Philadelphia @ Dallas 0 - 24
Kansas City @ Denver 44 - 24
Cincinnati @ NY Jets 0 - 37
Eagles Vs Cowboys era il big match a chiusura della stagione, partita piena di rivalità, con in palio il titolo di campioni della NFC East. Entrambe le squadre avevano il posto certo ai P.O. ma la voglia di vittoria era altissima, ma sembrava appartenere solo al teqm texano che ha sfoderato il meglio di se. Con un Romo finalmente in palla anche a Dicembre, i Cowboys non ci hanno messo molto ad incanalare la partita verso una prestigiosa vittoria. Romo autore di un altra prova convincente nei match importanti ha fatto viaggiare la palla per 311 yard e segnando 2 TD, quello iniziale per il TE Witten e il seguente verso Crayton. Ieri non è stato solo il gioco di pass ad entusiamare il nuovo Cowboys Stadium, ma il gioco di corse che ottimamente distribuito ha portato Barber e Jones a correre 91 yard a testa. Con Felix Jones che chiude il game con una corsa in TouchDown da ben 49 yard.
Philadelphia ieri è stata un pò a guardare, ma perchè consapevoli che la partita che conta sarà la prossima di Playoff. Le due compagini si troveranno di nuovo di fronte e questa volta in palio ci sarà il proseguire nel sogno chiamato SuperBowl.
Baltimore doveva vincere contro Oakland per essere certa di un posto nei Play off e cosi è stato. I Ravens partiti subito forte si sono portati sul 14-3, ma i Raiders hanno messo in ansia Baltimore accorciando fin sul 14-13. La svolta finale alla partita è arrivata alla fine del 3° quarto quando il QB dei Predoni Russell lancia un intercetto raccolto dal Rookie Ellerbe. Al successivo attacco dei Ravens il RB McGahee trova il 3° TD della giornata. McGahee, oggi starter, termina cosi la sua season con 12 TD ben 5 in più di Ray Rice che per tutta la stagione gli è stato preferito.
Per Baltimore un atteso e meritato accesso ai PO, che nel wild card afrronterà i New England Patriots.
L'altra Franchigia che festeggia l'accesso ai play off sono i New York Jets che alla fine hanno sfruttato una schedule finale contro team già qualificati e dopo il "regalo" di domenca passata di Indianapolis, ieri è stata la volta di Cincinnati a fare giocare le seconde linee. Comunque la "tattica" Bengals è condivisibile visto che dovrà affrontare nuovamente i Jets nei play off e in quell'occasione avrà il possibile vantaggio di giocatori più freschi e senza il rischio infortunio.
Cleveland prosegue la stricia positiva di 4 vittorie, a farne spese questa volta sono i Jacksonville. Ai Jaguars sono forse mancate le yard di Jones-Drew. Ai Browns continua il momento d'oro di Harrison alla sua terza partita con più di 100 yard corse.
I 49ers chiudono, battendo i St.Louis Rams, di nuovo con il record di 8-8. San Francisco deve rimandare al 2010 le sparenze di PO, ma con un pacchetto di base buono su cui costruire finalmente una squadra competitiva guidati dal solito Gore autore pure ieri di 2 TD.
Pittsburgh vince contro i Dolphins e per alcune ore tiene in vita la flebile speranza di accedere ad un posto di wild card, ma i miracoli non sempre accadono e quindi gli Steelers campioni in carica dovranno seguire alla TV le altre squadre. Pensando agli errori commessi lungo la stagione.
I Giants concludono nel peggiore dei modi la stagione, e dopo la sonora sconfitta contro Carolina ieri sono stati strapazzati da Favre e compagni. Brutto modo per chiudere una stagione, pur restando un team importante.
Houston finisce vittoriosa dallo scontro contro i Patriots, ma ai texani non basta tutto ciò perchè il loro posto ai PO è preso poche ore dopo dai Jets. Week tremendo per New England infatti in una azione di gioco il loro principale ricevitore Wes Welker, il WR per evitare un tackle compie un movimento inconsueto del ginocchio e per lui la stagione è finita.
Denver pur avendo scarse possibilità di play off ci mettono del loro perdendo in casa contro Kansas City e dilapidando il meraviglioso avvio di inizio stagione.
Vincono l'ultima partita della season anche Atlanta a Tampa, New Orleans perde contro Carolina, Chicago batte Detroit, Green Bay batte Arizona in un anticipo di playoff. Per Washington conclude con un altra sconfitta, contro San Diego, una brutta stagione. Tennessee supera i Seattle.
Focus on Buffalo Bills - Week 17
7 Indianapolis Colts @ Buffalo Bills 30
In una tipica tormenta di neve Buffalo coglie l'ultimo successo della stagione, che archivia con un record negativo di 6-10.
Il risultato schiacciante non deve trarre in inganno, perchè i Colts per scelta, hanno giocato per quasi tutta la partita senza il loro QB Payton Manning. Lasciando il pesante compito al povero Painter che come nella scorsa domenica ha combinato disastri. Il rookie allo sbando ha provato a guidare Indianapolis però senza successo. Infatti è stato autore di un intercetto, un fumble recuperato dai Bills e una media del 25% di completi. Un vero calvario per Painter, ma comunque è servito anche per aumentare, se ci fosse bisogno, la considerazione di Manning. I Colts senza il QB1 sembra una squadra incapace di avanzare e conquistare down.
Detto come premessa il perchè del successo facile di Buffalo, ora però è giusto anche elogiare chi comunque si è ben comportato tra la neve del Ralph Wilson Stadium. Il nome che spicca su tutti è quello di Fred Jackson, grande partita con 212 yard su corsa (suo record personale) e un TD su ricezione. Numeri che coronano una stagione superlativa, Jackson partito con un basso profilo ha scalato posizioni fino ad arrivare ad essere il Runningback titolare scalzando Lynch. E con la prestazione di ieri supera quota 1000 yard in stagione.
Grande prestazione anche per il QB Rayn Fitzpatrick che mette a segno 3 TD Pass prima con Jackson, poi Lee Evans ed infine lanciando sul profondo Terrell Owens. Sarà che non c'era niente da perdere ma domenica Fitz ha giocato come non mai in questa season, fosse sempre stato cosi incisivo oggi magari Buffalo avrebbe forse un posto ai PO.
Come detto anche Terrell Owens è andato in Touchdown e con molta probabilità l'ultimo per lui con la maglia dei Bills, perchè pare sempre più certo il suo addio alla franchigia al termine della stagione, forse aspetterà di sapere il nome del nuovo Head Coach. T.O. ha comunque giocato in modo professionale mettendo il 100% in campo. Oltre al TD è arrivato un ennesimo record per la carriera di Owens, dopo le 1000 ricezioni di domenica scorsa, ieri T.O. è diventato il 3° ricevitore nella storia NFL per numero di yard su ricezione scalzando dal podio Tim Brown che era a quota 14.934 yard, attualmente Terrell si è portato a 14.936 yard.
Venendo alla partita il match a parte il primo quarto dove il TD di Jackson è stato subito raggiunto dal RB Colts Mike Hurt. Dopo solo buffalo a score con 2 TD di fila con Evans 21 yard e Owens 41 yard TD. Dal 7-21 sono seguiti 3 FG di Lindell tutti intorno alle 30 yard, così da chiudere week e stagione sul 7-30 Bills.
HighLight del Match
In una tipica tormenta di neve Buffalo coglie l'ultimo successo della stagione, che archivia con un record negativo di 6-10.
Il risultato schiacciante non deve trarre in inganno, perchè i Colts per scelta, hanno giocato per quasi tutta la partita senza il loro QB Payton Manning. Lasciando il pesante compito al povero Painter che come nella scorsa domenica ha combinato disastri. Il rookie allo sbando ha provato a guidare Indianapolis però senza successo. Infatti è stato autore di un intercetto, un fumble recuperato dai Bills e una media del 25% di completi. Un vero calvario per Painter, ma comunque è servito anche per aumentare, se ci fosse bisogno, la considerazione di Manning. I Colts senza il QB1 sembra una squadra incapace di avanzare e conquistare down.
Detto come premessa il perchè del successo facile di Buffalo, ora però è giusto anche elogiare chi comunque si è ben comportato tra la neve del Ralph Wilson Stadium. Il nome che spicca su tutti è quello di Fred Jackson, grande partita con 212 yard su corsa (suo record personale) e un TD su ricezione. Numeri che coronano una stagione superlativa, Jackson partito con un basso profilo ha scalato posizioni fino ad arrivare ad essere il Runningback titolare scalzando Lynch. E con la prestazione di ieri supera quota 1000 yard in stagione.
Grande prestazione anche per il QB Rayn Fitzpatrick che mette a segno 3 TD Pass prima con Jackson, poi Lee Evans ed infine lanciando sul profondo Terrell Owens. Sarà che non c'era niente da perdere ma domenica Fitz ha giocato come non mai in questa season, fosse sempre stato cosi incisivo oggi magari Buffalo avrebbe forse un posto ai PO.
Come detto anche Terrell Owens è andato in Touchdown e con molta probabilità l'ultimo per lui con la maglia dei Bills, perchè pare sempre più certo il suo addio alla franchigia al termine della stagione, forse aspetterà di sapere il nome del nuovo Head Coach. T.O. ha comunque giocato in modo professionale mettendo il 100% in campo. Oltre al TD è arrivato un ennesimo record per la carriera di Owens, dopo le 1000 ricezioni di domenica scorsa, ieri T.O. è diventato il 3° ricevitore nella storia NFL per numero di yard su ricezione scalzando dal podio Tim Brown che era a quota 14.934 yard, attualmente Terrell si è portato a 14.936 yard.
Venendo alla partita il match a parte il primo quarto dove il TD di Jackson è stato subito raggiunto dal RB Colts Mike Hurt. Dopo solo buffalo a score con 2 TD di fila con Evans 21 yard e Owens 41 yard TD. Dal 7-21 sono seguiti 3 FG di Lindell tutti intorno alle 30 yard, così da chiudere week e stagione sul 7-30 Bills.
HighLight del Match
domenica 3 gennaio 2010
Buffalo Bills - Injury Report Week 17
Injury Report
Name - Position - Injury - Status: Wed. - Thurs. - Fri. - Status Now
Fitzpatrick, Ryan - QB - Caviglia - LP - FP - FP - probable
Stupar, Jonathan - TE - Ginocchio - DNP - LP - FP - probable
Whitner, Donte - S - Malattia - / - DNP - DNP - questionable
Palmer, Ashlee - LB - Caviglia - LP - LP - DNP - doubtful
Edwards, Trent - QB - Caviglia - DNP - DNP - DNP - Out
Harris, Nic - LB - Ginocchio - DNP - DNP - DNP - Out
Johnson, Steve - WR - Caviglia - / - DNP - DNP - Out
Johnson, Todd - DB - Tendine - DNP - DNP - DNP - Out
Nelson, Shawn - TE - Malattia - / - DNP - DNP - Out
Ramsey, Andre - OL - Polpaccio - LP - DNP - Out
Reed, Josh - WR - Caviglia - DNP - DNP - DNP - Out
Scott, Jonathan - OL - Caviglia - DNP - DNP - DNP - Out
Scott, Bryan - S - Testa - DNP - DNP - DNP - Out
Stroud, Marcus - DT - Schiena - DNP - DNP - / - /
Byrd, Jairus - FS - Costola - Out for all season
Simmons, Kendall - OL - Spalla- Out for all season
Bell, Demetrius - OL - Ginocchio- Out for all season
McKinney, Seth - G- Ginocchio - Out for all season
Wood, Eric - G- Gamba Fratturata - Out for all season
Ellison, Keith - LB - Coscia- Out for all season
Fine, Derek - TE - Ginocchio - Out for all season
McKelvin , Leodis - CB - Perone - Out for all season
Schouman, Derek - TE- Ginocchio - Out for all season
Butler, Brad - OL - Ginocchio - Out for all season
Mitchell, Kawika - LB - Ginocchio - Out for all season
Buggs, Marcus - LB - Ginocchio - Out for all season
* DNP = Did not participate in practice
* LP = Limited Participation in Practice
* FP = Full Participation
* Out = Player will not play
* Doubtful = 25% chance a player will play
* Questionable = 50% chance a player will play
* Probable = 75% chance a player will play
Name - Position - Injury - Status: Wed. - Thurs. - Fri. - Status Now
Fitzpatrick, Ryan - QB - Caviglia - LP - FP - FP - probable
Stupar, Jonathan - TE - Ginocchio - DNP - LP - FP - probable
Whitner, Donte - S - Malattia - / - DNP - DNP - questionable
Palmer, Ashlee - LB - Caviglia - LP - LP - DNP - doubtful
Edwards, Trent - QB - Caviglia - DNP - DNP - DNP - Out
Harris, Nic - LB - Ginocchio - DNP - DNP - DNP - Out
Johnson, Steve - WR - Caviglia - / - DNP - DNP - Out
Johnson, Todd - DB - Tendine - DNP - DNP - DNP - Out
Nelson, Shawn - TE - Malattia - / - DNP - DNP - Out
Ramsey, Andre - OL - Polpaccio - LP - DNP - Out
Reed, Josh - WR - Caviglia - DNP - DNP - DNP - Out
Scott, Jonathan - OL - Caviglia - DNP - DNP - DNP - Out
Scott, Bryan - S - Testa - DNP - DNP - DNP - Out
Stroud, Marcus - DT - Schiena - DNP - DNP - / - /
Byrd, Jairus - FS - Costola - Out for all season
Simmons, Kendall - OL - Spalla- Out for all season
Bell, Demetrius - OL - Ginocchio- Out for all season
McKinney, Seth - G- Ginocchio - Out for all season
Wood, Eric - G- Gamba Fratturata - Out for all season
Ellison, Keith - LB - Coscia- Out for all season
Fine, Derek - TE - Ginocchio - Out for all season
McKelvin , Leodis - CB - Perone - Out for all season
Schouman, Derek - TE- Ginocchio - Out for all season
Butler, Brad - OL - Ginocchio - Out for all season
Mitchell, Kawika - LB - Ginocchio - Out for all season
Buggs, Marcus - LB - Ginocchio - Out for all season
* DNP = Did not participate in practice
* LP = Limited Participation in Practice
* FP = Full Participation
* Out = Player will not play
* Doubtful = 25% chance a player will play
* Questionable = 50% chance a player will play
* Probable = 75% chance a player will play
venerdì 1 gennaio 2010
Terrell Owens raggiunge le 1000 ricezioni
Nel Week 16 ad Atlanta il Wide Receiver Terrell Owens ha raggiunto il prestigioso traguardo delle 1000 ricezioni in carriera.
T.O. entra cosi in una cerchia ristrettissima di players che possono vantare tale primato. Infatti è il sesto giocatore nella staoria della NFL che arriva a quota 1000 ricezioni in carriera.
Terrell Owens è alla sua 14esima stagione NFL iniziata, nel lontano 1996 quando fu preso al 3° giro di Draft dai San Francisco 49ers e da quel momento è nata la leggendaria storia di T.O.
8 Stagioni nei 49ers con numeri straordinari lo hanno portato ben presto ad essere a detta di molti uno dei più grandi di tutti i tempi nel ruolo di WR. Velocità straordinaria, gran carattere e fisico mostruoso ne hanno fatto le sue caratteristiche di spicco. Al termine dell'esperienza con San Francisco passò a Philadelphia e dimostrò di nuovo tutto il suo talento con una season stupefacente dove viaggiò alla media di un TD a partita 14 game 14 TD, purtroppo un infortunio lo privò del finale di stagione e rientrò solo in occasione del SuperBowl. Dove in non perfette condizioni, riusci comunque a dimostrare il suo valore mettendo numeri eccezionali, con 9 ricezioni per 122 yard. Anche se l'anello andò ai più forti New England Patriots.
Il fatto di aver perso il Superbowl fu una delle cause di un pesante scontro con il QB Eagles McNabb, che provocò una grave frattura all'interno del Team cosi da arrivare ad un suo taglio a metà della stagione seguente.
Ma una grande franchigia era di nuovo sulle sue tracce ed erano i Dallas Cowboys con i quali Owens giocò 3 stagioni, mettendo a segno ben 38 TD nessuno ha collezionato numeri migliori in queste season. Ma un altra assenza di un posto ai Playoff ha fatto si che Jerry Jones spinto dall'interno da alcuni giocatori e dai coach a tagliare il WR.
Cosi che Terrell a marzo di quest'anno decise di accasarsi ai Buffalo Bills con la speranza di essere l'uomo di punta dell'attacco, ma QB non all'altezza del suo talento, hanno reso la stagione 2009 un calvario per T.O., il quale è riuscito comunque a raggiungere il record di 1000 ricezioni e il suo più lungo TD della sua carriera con 98 yard di Touchdown.
Ormai Terrell Owens si sta guardando attorno, in cerca di una franchigia migliore con la quale chiudere con uno o due anni la sua straordinaria carriera, che sicuramente lo porterà a breve nella Hall Of Fame della NFL. Perchè i suoi numeri parlano chiaro e con gli attuali 1002 ricezioni 143 TD e 14.886 yard lo pongono già tra i primi 3 WR della storia.
Un futuro posto a Canton sarà il giusto riconoscimento per la sua leggendaria cavalcata tra i fields della NFL che lo hanno reso tale fenomeno.
Un spezzone della sua eccezionale carriera passando attraverso le Franchigie di San Francisco, Philadelphia, Dallas e Buffalo.
T.O. entra cosi in una cerchia ristrettissima di players che possono vantare tale primato. Infatti è il sesto giocatore nella staoria della NFL che arriva a quota 1000 ricezioni in carriera.
Terrell Owens è alla sua 14esima stagione NFL iniziata, nel lontano 1996 quando fu preso al 3° giro di Draft dai San Francisco 49ers e da quel momento è nata la leggendaria storia di T.O.
8 Stagioni nei 49ers con numeri straordinari lo hanno portato ben presto ad essere a detta di molti uno dei più grandi di tutti i tempi nel ruolo di WR. Velocità straordinaria, gran carattere e fisico mostruoso ne hanno fatto le sue caratteristiche di spicco. Al termine dell'esperienza con San Francisco passò a Philadelphia e dimostrò di nuovo tutto il suo talento con una season stupefacente dove viaggiò alla media di un TD a partita 14 game 14 TD, purtroppo un infortunio lo privò del finale di stagione e rientrò solo in occasione del SuperBowl. Dove in non perfette condizioni, riusci comunque a dimostrare il suo valore mettendo numeri eccezionali, con 9 ricezioni per 122 yard. Anche se l'anello andò ai più forti New England Patriots.
Il fatto di aver perso il Superbowl fu una delle cause di un pesante scontro con il QB Eagles McNabb, che provocò una grave frattura all'interno del Team cosi da arrivare ad un suo taglio a metà della stagione seguente.
Ma una grande franchigia era di nuovo sulle sue tracce ed erano i Dallas Cowboys con i quali Owens giocò 3 stagioni, mettendo a segno ben 38 TD nessuno ha collezionato numeri migliori in queste season. Ma un altra assenza di un posto ai Playoff ha fatto si che Jerry Jones spinto dall'interno da alcuni giocatori e dai coach a tagliare il WR.
Cosi che Terrell a marzo di quest'anno decise di accasarsi ai Buffalo Bills con la speranza di essere l'uomo di punta dell'attacco, ma QB non all'altezza del suo talento, hanno reso la stagione 2009 un calvario per T.O., il quale è riuscito comunque a raggiungere il record di 1000 ricezioni e il suo più lungo TD della sua carriera con 98 yard di Touchdown.
Ormai Terrell Owens si sta guardando attorno, in cerca di una franchigia migliore con la quale chiudere con uno o due anni la sua straordinaria carriera, che sicuramente lo porterà a breve nella Hall Of Fame della NFL. Perchè i suoi numeri parlano chiaro e con gli attuali 1002 ricezioni 143 TD e 14.886 yard lo pongono già tra i primi 3 WR della storia.
Un futuro posto a Canton sarà il giusto riconoscimento per la sua leggendaria cavalcata tra i fields della NFL che lo hanno reso tale fenomeno.
Un spezzone della sua eccezionale carriera passando attraverso le Franchigie di San Francisco, Philadelphia, Dallas e Buffalo.
Scuse ai lettori di NFL Italia Blog
Per motivi di lavoro, che mi hanno impossibilitato a seguire il week 16 di NFL, i soliti articoli come "Week Reportage" e "Focus on Buffalo Bills" non sono stati pubblicati. Mi scuso con i lettori per questo inconveniente, ma prometto che per i prossimo ed ultimo week ma soprattutto per i playoff ci saranno di nuovo tutti gli articoli. Anzi l' impegno sarà maggiore.
Fabio Bertini - NFL Italia Blog
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