- New York Giants 26 at Dallas 27
Vittoria all'ultimo secondo
per i Cowboys, in un entusiasmante Sunaday Night. New York tenuta in
partita grazie e sopratutto ai 17 punti arrivati dai 3 turnovers. Per il
resto Eli Manning, in questa prima uscita, non ha trovato le solite
ricezioni di Odell Beckham. Giants, alla fine, incapaci di chiudere
l'incontro pur essendo arrivati a 2 yards dalla endzone, dovendosi
accontentare del +6 a seguito del field goal a 1:34 dal termine.

Dallas
esce vittoriosa dalla sfida contro i rivali storici di New York, ma
l'impressione è che quest'anno l'assenza di un runningback, come lo ero
l'anno passato Murray, peserà molto sul bilancio finale. Infatti solo 4
first down sono arrivati su corsa e Romo è stato costretto a lanciare
molto. Se ci ricordiamo, le ottime stat di Tony nel 2014 erano anche
frutto di un più oculato uso dei pass che permetteva a Romo di forzare
meno nei passaggi. Va detto che i 2 intercetti non sono attribuibili ad
errori del QB Texano, ma a sfortunate ricezioni. Forse in troppi avevavo
sottovalutato il lavoro di DeMarco Murray l'anno passato, dando gran
parte del merito alla OL di Dallas. In poche parole non credo che contro
le franchigie di vertice sarà possibile recuperare un match del genere.
Per adesso la W va bene per la classifica. L'altra W che non smette di
funzionare è l'indispensabile Jason Witten autore di 2 TD tra cui
l'ultimo e decisivo touchdown.
Nota dolente, sempre per i Texani, è
l'infortunio ad un osso del piede destro di Dez Bryant che lo terrà
lontano dal campo tra le 4 e 6 settimane.
- Pittsburgh 21 at New England 28

Qualcuno a New England sta iniziando a chiamare la redzone, Gronkozone, visto che quando si arriva dentro le 20 yard l'accoppiata Brady-Gronkowski è micidiale come sempre. Ieri i primi 3 TD stagionali per il gigantesco TE dei Patriots. L'unica incognita è il suo stato di salute, per il resto sennò sarà un altra stagione da record per lui. Gli Steelers ormai sono una franchigia d'attacco e ben lontani sono i fasti della grande difesa di qualche stagione fa. Però se il ricevitore Antonio Brown e il veterano runningback DeAngelo Williams si dovessero mantenere su certi standard potrebbero sopperire anche alle mancanze difensive. Big Ben è stato abbastanza altalenante e ben lontano dalle prestazioni record del 2014.