lunedì 8 febbraio 2016

Super Bowl 50 - La difesa Broncos, mette le mani sul Lombardi Trophy.

In un Super Bowl poco avvincente e dal copione immutato, escono vincitori i difensori di Denver e il loro defensive coordinator Wade Phillips. La difesa Broncos ha letteralmente giocato da sola, e da sola ha vinto il match del Super Bowl 50. Stesse prestazioni mediocri, ma opposti stati d'animo e valutazioni, per i due QB. Come prevedibile su Cam Newton si abbattono tutte le critiche dei suoi detrattori, rimasti senza argomenti durante la stagione regolare. Per Peyton, invece, si chiude una straordinaria carriera con la peggior stagione personale di sempre, ma il finale da copione Hollywoodiano è già pronto. Il QB recordman che vince il suo secondo Super Bowl e si ritira nella stessa serata è quanto di più amano gli americani.
Adesso ripercorriamo i 60 minuti del Super Bowl 50, per poi analizzare più nel dettaglio la sfida vinta da Denver.


Il racconto:
Il coin toss vede vincere Carolina, che decide di tenersi il possesso per il secondo tempo, calciando così il kick off del Super Bowl 50.
Nel primo attacco dei Broncos, un preciso Manning approfitta subito di una difesa Panthers un po' bloccata per portarsi nella redzone. Carolina sembra svegliarsi e ferma l'avanzata dei Broncos, costringendoli al field goal, che comunque regala i primi 3 punti e il vantaggio a Denver.
Il primo possesso di Carolina è subito fermato dalla difesa avversaria, senza nemmeno un primo down conquistato.
Dopo un three and out per i Broncos, succede l'incredibile. Newton al 3°down, mentre sta per subire un sack da parte di Von Miller, finisce per perdere palla a poche yard dalla propria endzone e rapidissimi i difensori di Denver si catapultano a ricoprire l'ovale che termina la sua corsa nell'area di meta. La palla è ricoperta dal DE Malik Jackson, per il touchdown del 0-10. Risultato incredibile viste le premesse della vigilia.
La pressione della pass rush di Denver è incredibile e l'attacco di Carolina sembra in balia e senza idee.
Ad inizio secondo quarto, finalmente, sembra uscire dal tunnel l'attacco dei Panthers, grazie sopratutto ad un paio di corse personali di Cam Newton e alle penalità di Talib. Giunti ad una yard, è la corsa con salto del RB Stewart a regalare il primo TD a Carolina per il 7-10.
La difesa di Carolina, dopo un avvio lento, torna ai suoi livelli e costringe al 3° three and out di fila l'attacco guidato da Manning.
Un grande ritorno di punt di Norwood, regala un ottima posizione di partenza dentro la redzone all'attacco di Denver. La squadra del Colorado però non sfrutta a dovere e si deve accontentare di altri 3 punti. L'occasione di segnare un TD era molto ghiotta, tant'è che avevano provato a giocarsi un 4° down vanificato da una penalità. 7-13 DEN
Il FB Tolbert, provando a conquistare un primo down in sfondamento, finisce per perdere palla e regalare un altro possesso ai Broncos.
Il RB Anderson, per la prima volta nella partita, trova una corsa importante portando sulle 25 la propria squadra. In una partita piena di errori è la volta di Peyton, che lancia un passaggio sbagliato intercettato dal DE Ealy.
Il secondo quarto si chiude con l'ennesimo sack della difesa Broncos, da parte di Ware. Punteggio ancora inchiodato sul 7-13 DEN.
Il secondo tempo si apre con il primo big play offensivo del match, con una grande ricezione di Ted Ginn, che porta Carolina nella metà offensiva del campo. Ancora sull'asse Newton-Ginn sembra ritrovarsi l'attacco dei Panthers. Incredibilmente il field goal, dalle 44 yard, di Carolina si infrange in pieno sul palo. Ancora 6 quindi i punti di scarto tra le due franchigie.
Manning trova in Sanders il suo ricevitore migliore e con due passaggi si portano a ridosso della endzone. La difesa di Carolina però tiene e i Broncos si devono accontentare di altri 3 punti, che comunque aumentano il divario a 9. 7-16 DEN
Continua ad andare tutto storto per l'attacco dei Panthers, dopo una buona serie di play, ecco che arriva l'intercetto sul pass di Newton.
Anche il terzo quarto si chiude con Cam Newton in balia della pressione della difesa dei Broncos, che gli impedisce di sviluppare qualsiasi azione.
Per la prima volta la partita sembra sorridere a Carolina, quando sul fumble di Manning l'ovale viene ricoperto dai giocatori dei Panthers.
Nonostante l'ottima posizione di partenza, Carolina si deve accontentare del Field Goal che riporta a meno di una segnatura il divario tra le due squadre.
A 5:00 dal termine, anche il quarto quarto continua in una serie di punt e three and out.
La parola fine sul Super Bowl arriva a 4 minuti dalla fine quando un fumble di Newton viene raccolto dalla difesa dei Broncos e riportato fin sulle 4 yard.
La definitiva conferma arriva dal TD del RB Anderson, che porta il risultato sul 10-24 grazie anche alla trasformazione da 2. Per Denver si profila la terza vittoria al Super Bowl della loro storia.
Con 3 minuti e 8 secondi i Panthers provano l'impossibile, ma ancora una volta si scontrano contro la spettacolare difesa Broncos. E così Denver chiude la partita che ha saputo dominare fin dall'inizio, con una aggressività pazzesca, mascherando tutte le lacune del loro attacco.


L'analisi:
Premetto che le partite dominate dalle difese, molto spesso sono anche avvincenti, Quello che è mancato al Super Bowl 50, per risultare interessante e avvincente è stata la sensazione di imprevedibilità, della possibile svolta. Ovvero la difesa Broncos è stata così superiore, sopratutto, alla linea offensiva di Carolina, che non c'è mai stata una fase in cui si potesse pensare ad un cambio dell'inerzia della gara. Oltretutto i Panthers hanno sbagliato anche le piccole cose, facendo si che i pochi punti di divario, che ci sono stati per quasi tutta la partita, risultassero irrecuperabili. Mi viene in mente il field goal sbagliato, oppure alcune ottime posizioni di partenza vanificate, o i fumble iniziali di Newton e Tolbert. Devo ammettere che non mi aspettavo una partita così perfetta della difesa di Denver. Non solo hanno surclassato gli avversari con la pass rush di Von Miller e Ware, ma anche le secondarie hanno sempre saputo tenere le coperture sulle traccie dei ricevitori di Carolina, impedendo a Newton di trovare velocemente un target libero.

Certamente Cam è il grande sconfitto della serata, essere leader e sempre al centro dell'attenzione espone si alla fama mondiale, ma anche, in caso di sconfitta, all'essere preso per l'unico colpevole di una disfatta che nasce sopratutto nelle lacune della linea offensiva. La OL di Carolina è stata incapace di proteggere il proprio QB, che non aveva mai la possibilità di lanciare senza pressione e spesso nemmeno la chance di correre personalmente.
Il coach Ron Rivera, fresco vincitore del titolo di allenatore dell'anno, non è sembrato tale ieri, in quanto avrebbe dovuto capire, ad un certo punto della gara, che senza un cambio nel game plan non sarebbe mai riuscito a riprendere il Super Bowl. Magari un trick play sarebbe servito per spezzare l'assedio difensivo, oppure trovare un modo per liberare il TE Olsen sempre coperto benissimo dagli avversari, o puntare tutto sulle corse di Newton che, forse, erano l'unica arma che la difesa dei Broncos ha avuto difficoltà a contenere.
La difesa di Carolina almeno ha tenuto in vita il match fin quasi alla fine, ma la prestazione dei difensori Panthers non è paragonabile a quella dei colleghi di Denver, visto che tenere testa ad un Manning già da pensione e ad un game plan, divenuto nel secondo tempo quasi esclusivamente di corse, non aveva certo un coefficiente di difficoltà elevato.
Peyton Manning, visibilmente logorato nel fisico, ha disputato il Super Bowl al di sotto della sufficienza come del resto tutta la sua stagione regolare. Purtroppo non è colpa sua se il corpo alle soglie dei 40 anni lo ha abbandonato di schianto. Passando in due stagioni, dalla migliore alla peggiore stagione in termini di statistiche. Ovviamente adesso non di risultati, perchè se nel 2013 contro i Seahawks i Broncos, da favoriti, si erano dovuti inchinare dopo una stagione straordinaria, quest'anno, arrivati con prestazioni altalenanti al championship, hanno poi sfoggiato due prestazioni perfette che consegnano loro il terzo Super Bowl nella storia dei Broncos.
Come sarà ricordato Manning adesso che può vantare 2 Super Bowl vinti e per di più con 2 frachigie differenti? Cosa che nessun QB titolare può vantare. Senza dubbio i record, la sua capacità di dominare nella regular season e la sua longevità saranno un termine di paragone per gli anni a venire. Sulle sue qualità di vincente o sul suo carisma trasmesso al di fuori, su questo ognuno manterrà la propria idea, che non cambia dopo un Super Bowl vinto grazie ad altri e non certo per meriti suoi. Comunque un Uomo, da rispettare per una carriera esemplare, capace e fortunato nel terminare all'apice del successo.
Veniamo adesso al MVP della serata, non solo Von Miller, ma tutta la difesa di Denver. I freddi numeri ci dicono 7 sack messi a segno, un TD difensivo, un intercetto e 4 fumble forzati. Sono numeri straordinari. Non troppo distanti però dai 5 sack, un intercetto e 2 fumble forzati di Carolina. Infatti è stata la pressione, le coperture sempre perfette, le chiusure nei momenti decisivi a fare la differenza e ad aver permesso di consegnare sulle mani di Manning un Super Bowl, mai in discussione.
Due parole anche sull' Head Coach di Denver, ovvero Gary Kubiak. Una figura storica per la franchigia di Denver per aver giocato, o meglio non giocato, all'ombra di Elway, e poi aver vinto 2 Super Bowl come coordinatore dell'attacco sempre con i Broncos guidati da Elway come QB. Adesso, alla sua prima stagione da capo allenatore a Denver, centra il successo con Elway General Manager. Una storia che si sarebbe potuta spezzare il 3 Novembre 2013 quando, allora allenatore degli Houston Texans, ebbe un infarto. La sua carriera fu a rischio e, dopo un 2014 di pausa, eccolo tornare e vincere con i Broncos. Vincere un Super Bowl con solo 12 first down conquistati, fa capire che il merito, nonostante la bella storia di vita, è più del suo assistente e coordinatore della difesa Wade Philips.
Per il 68enne Phillips è il primo Super Bowl vinto, nonostante una carriera lunga e piena di panchine importanti, non ultima quella di Dallas dove fu licenziato dopo 4 stagioni nel 2010. Sappiamo però che il presidente dei Cowboys ami più l'attacco spumeggiante che vincere le partite, ma questo è un altro discorso. Senza dubbio a Philips vanno i complimenti per aver trasformato, in una sola stagione, una difesa buona in una perfetta, capace di vincere un championship contro i Patriots e un Super Bowl contro i Panthers da sola. Complimenti Wade!

Chiudo elogiando i Broncos meritatamente vincitori, con l'unico rammarico per un Super Bowl che poteva essere ben più emozionante e non lo è stato. Lasciando un Cam Newton, non ridimensionato, ma magari più uomo in futuro, e dando l'addio al football giocato alla leggenda Peyton Manning, futuro Hall Of Fame.

Per concludere una nota sull'halftime show più brutto di sempre e per niente in stile con l'importante traguardo del Super Bowl 50.
Sarebbe bastato mettere Lady Gaga a fare l'halftime show oltre che a cantare l'inno americano, che a fatto in modo sublime, e si sarebbe ricordato il SB 50 per un grande
spettacolo dell'intervallo oltre che per la partita. Invece è incomprensibile come siano stati chiamati a suonare i Coldplay, ottimo gruppo certamente, però non americano e non capace di show come i più recenti The Black Eyes Peas, Madonna o Katy Perry.
Oppure la riproposizione, forse spinta dal presidente e amico Obama, per Beyoncé che a distanza di 3 anni torna sul palco senza contribuire ad aumentare lo spettacolo. Per non parlare della colorazione arcobaleno che ha parecchio stonato a mio avviso, con il nero e oro a cui si doveva fare riferimento per il Super Bowl 50, oltre ad essere un chiaro messaggio a cui francamente si poteva fare a meno.



 - Link --->  Highlights del Match Panthers Vs Broncos. 
 - Link --->  Highlights Broncos Defense. 
 - Link --->  Highlights di Von Miller.  



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NFL Italia Blog fa i complimenti a tutti i Denver Broncos ed ai loro fans.
Augura una buona off-season a tutti i lettori, che mi hanno seguito e interagito con commenti, voti, link e quant'altro. Da parte mia spero di avervi regalato alcuni minuti di buona lettura dei miei articoli sulla National Football League.
Fabio Bembo Bertini.

16 commenti:

  1. Ciao Fabio,
    copio-incollo il post con cui avevo commentato in precedenza. Grazie per il tuo lavoro splendido anche per questa stagione, spero di essere più presente per la prossima... come i miei Bears!

    *****

    Al termine del 50esimo SB l'occhio di bue è puntato su Peton Manning, 39 anni, il qb dei record, una leggenda vivente dell'NFL, probabilmente alla sua ultima gara, il peggiore in campo. Nell'ultima partita della sua carriera, una delle peggiori che abbia mai giocato, si toglie l'etichetta di perdente e vola a quota 2 SB, unico nel suo ruolo a vincere con due franchige diverse.

    E pensare che ha fatto di tutto per perdere, sia questa gara che le precedenti in po con prestazioni disastrose. Alla sua difesa dovrà fare un monumento, quanto meno.

    Così è lo sport. Non ha vinto la squadra migliore, ma quella "migliore" ieri si è piantata con errori su errori per tutta la durata della gara. Troppo favoriti? Troppa pressione? Ieri, nonostante un Manning che non stava in piedi Cam Newton è riuscito a fare di peggio, la prestazione spettacolare della difesa di Denver non può essere l'unica scusante per chi ambisce ad essere il n. 1. Ed anche Ron Rivera sulla sl non è stato meglio del suo qb.

    Sport eccezionale : chi avrebbe scommesso su questi Broncos ad inizio anno? E ad inizio po? E al SB?
    Equilibrio assoluto in una decade senza padroni, finale improbabile di una carriera epica, di tutto - di più.

    Tanto di cappello ieri sera per il duca di Denver, John Elway. Tre anni fa ha scommesso lui in prima persona su Manning. Forse quell'ètichetta di perdente, lui che se l'è tolta a fine carriera con due SB di fila, lo ha stimolato a provare a fare altrettanto. Le prime stagioni grande attacco, record, ma non si vince. Poi, come nella sua carriera - la parola alla difesa - gioco conservativo, ed arriva il SB. Un mito della mia infanzia che ritorna, proprio alla Elway.

    Ci vediamo a settembre, buona pensione Peyton Manning. Ti ricorderemo come uno dei più grandi di sempre! Da ieri notte ancora di più, nonostante Peyton Manning...

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    1. dicevamo appunto dell'harakiri di Carolina ,l'unica maniera per fargli perdere il superbowl ,e cosi' e' stato, bruttissimo dal punto di vista dello spettacolo, (io amo lanci lunghi ,ma anche corse che spacchino le difese ,come ad esempio quelle di Lynch ) le difese dominano ,ma il miracolo e' di quella di Denver,tenere a soli 10 miseri punti un attacco con la media dei trenta ,che ne aveva fatti 70 nelle ultime due e' tanta roba ,per il resto d'accordissimo con Bembo ,rimandato Cam , che non mi sta troppo simpatico lo dico ,per la sua teatralita' fine a se stessa,e' un peccato dominare un po' alla pats una stagione regolare ,e poi sparire sul piu' bello ,la partita che conta , tolta la difesa di CAR ,il resto compreso Rivera hanno le lo ro colpe, bruciarsi due challenge nel primo tempo mi sembra azzardato, game plan da variare e poca convinzione, ieri le Pantere sembravano coniglietti,una cosa mi piace sottolineare,per tutta la regular season spesso le squadre Nfc sembrano impressionare,anche quest'anno ARI GB e SEa potevano tranquillamnete fino alla caduta essere considerate da sb ,ma alla fine vince la Afc ,strano come va il mondo no???? confermo anche io che il livello e' molto alto ma c'e' molta concorrenza magari l'anno prossimo ci troveremo i ragazzi di Cam ancora li' ma dopo un rs molto piu' sofferta e magari da sfavoriti vinceranno......chiudo salutando un grande Manning che con la sua piu' brutta partita entra nella storia e forse tra un po' ... anche al cinema ....con le lacrime agli occhi saluto (scherzo) aspettando il draft e la nuova stagione!!!!

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  2. Ciao Massi e grazie. Anche se come sai quest'anno anch'io non sono stato presente come gli anni passati.
    Super Bowl che ovviamente ha molti spunti di lettura, che te hai ben elencato. Ora però una domanda, ti è piaciuto? A me francamente non è mai salito il pathos di Super Bowl precedenti.
    Un plauso per me va come scritto a Wade Phillips.
    Manning avrebbe dovuto vincere il Super Bowl 48 per cambiare quella immagine che è nata in torno a lui sui playoff rispetto alla RS. Ieri francamente sappiamo che se ci fosse stato il QB di riserva forse avrebbero chiuso anche prima il match. Comunque un grande Uomo che si merita questa uscita di scena trionfale. Come atleta ha smesso un anno fa.


    A presto. ;)

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    1. Sinceramente è stato uno dei peggiori che abbia mai visto. Come dicevo qualche settimana fa, in occasione delle semifinali - una stagione di un livello inferiore alle ultime a cui abbiamo assistito.

      Metto la mia parola sul halftime show. Orribile, come hai detto tu, non centrava nulla.

      Per i 50 anni, per ciò che simboleggia il SB nell'immaginario collettivo e per un'altra ragione faccio un nome che avrebbe strappato applausi al 100x100 degli spettatori : Eagles.

      Sembra che continueranno nonostante Glenn Frey, sarebbe stato un ommaggio incredibile perchè al SB non ci sono mai stati e perchè quella è la musica giusta!

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    2. Io per non sbagliarmi ho guardato il concerto dei Metallica del giorno prima. Up the rockers ��

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  3. idem come per Massi, copio il post precedente:

    LA DURA LEGGE DEL FOOTBALL

    Non sempre vincono i migliori. Era fuori di dubbio che la squadra top di quest’anno fosse Carolina, ma il diavolo spesso ci mette lo zampino. Una difesa a dir poco spettacolare regala a Payton Manning il suo secondo anello, che se fosse per la sua prestazione non meritava di sicuro (e se non fosse stato per Osweiler e co, probabilmente in finale non ci arrivava). Fine di una carriera spettacolare, ma con un’uscita davvero penosa (12 terzi down consecutivi non convertiti, neanche Dallas c’è riuscita!). Contento per DeMarcus Ware e meritatissimo Mvp a Miller (ma direi a tutta la difesa, che se penso è guidata da quel Wade Phillips che con i Cowboys ha fatto abbastanza pena, grrr).
    Non si vincono partite concedendo 4/5 turnovers. Tutto sommato la difesa dei Panthers si è ben comportata, ma l’attacco nulla ha potuto. Un Newton emozionato? Forse all’inizio della partita il “braccino” c’era, ma poi non è mai riuscito a guidare i suoi fuori dalla palude. La pressione su di lui era sempre al 100%. Corse bloccate e copertura sui passaggi e il castello è crollato. Cam è giovane e avrà ancora le sue opportunità.

    Intanto, assieme al sicuro ritiro dalle scene di Payton, gli fa compagnia anche "the Beast" Marshawn Lynch, che non vedremo più sul campo a tirarsi dietro un po' di giocatori.

    A presto.

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    Risposte
    1. Guarda Luke, mi hai dato una triste notizia in quanto oggi ancora non avevo letto le news e quindi il ritiro di Lynch. un peccato perchè ricordo sempre con piacere l'upset contro i Saints ai play off dove sfoggio la sua prima corsa in beast mode.
      Per il Super Bowl diciamo che ha vinto una difesa e il fatto che sia solo bastata quella è significativo. Carolina non ha fatto niente per riprendersi e Newton forse sta subendo critiche non meritate, perchè senza tempo per lanciare poteva fare ben poco. Sicuramente tra la mediocrità la sua prova è stata migliori di Peyton eppure come sappiamo conta chi vince. Newton è un grande e lo continuerà a dimostrare, non so però se sara breve il tempo alla prossima presenza al super bowl. Seppur i più forti quest'anno i Panthers va detto che gli è girato tutto alla perfezione fino ad ieri sera...

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    2. E speriamo che non se ne vada anche Megatron, come parrebbe.

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    3. Dispiace moltissimo anche a me per Lynch. E lo dice uno che non ha molta simpatia per i Seahawks.

      Su Megatron ancora non ci sono certezze. A Detroit continuano a sperare, ma la stagione dei Lions, quest'anno, è stata tale da non poter fornire molte motivazioni...

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  4. Ormai è tantissimo che non scrivo... grazie, Fabio, per il tuo lavoro, ho continuato a seguire il blog, anche se il tempo per intervenire non l'ho trovato...

    Vado controcorrente e dico che a me il SB (la partita, intendo, lo show di metà tempo è stato penoso) è piaciuto moltissimo. Tifavo Broncos senza alcuna speranza iniziale, e, per me, lo spettacolo dato dalle due difese è stato indimenticabile. Per tutta la partita ho avuto la sensazione che Newton fosse sul punto di trovare un big play che potesse ribaltare l'inerzia, ma la difesa di Phillips non l'ha mai permesso. La pass rush dei Broncos (forse la cosa più bella vista quest'anno in NFL) si è letteralmente mangiata i tackle offensivi di Carolina, e Newton si è trovato in difficoltà come in stagione ancora non gli era capitato. Il secondo tempo in particolare è stato incredibile: Talib ha smesso di causare penalità a ogni snap, e i Panthers sono stati bloccati spessissimo anche nel profondo. Come spesso accade in questi casi, ha vinto chi ha vinto nel confronto tra turnover forzati: e in questo Denver è stata molto, ma molto più pronta. I Broncos hanno vinto senza attacco (impressionanti le statistiche su yards guadagnate e primi down chiusi), e la difesa ha retto per tutta la partita, restando in campo quasi sempre, segnando e impedendo all'avversario di segnare. No, per me è stato entusiasmante...

    Sì, è la vittoria di Wade Phillips e della voglia di Elway di emulare la Legion of Boom che l'aveva umiliato due anni fa. Peyton Manning è uno dei giocatori che mi hanno fatto innamorare di questo sport, ma, con tutto il dispiacere possibile, devo ammettere che, per me, con Osweiler in campo, i Broncos avrebbero chiuso prima. L'ho visto male, immobile, debole, incapace di esplorare il campo con lanci lunghi. Ha lanciato un intercetto inaccettabile a questi livelli, in un momento importante. Spero che lasci così, perché vederlo giocare in questo modo mi dispiace ancora di più che non vederlo giocare affatto.

    Su Newton. Che sia, atleticamente e tecnicamente, un mostro, non lo scopriamo certo ora. Ma nessun QB può giocare se la linea non dà tempo a lui per lanciare e ai ricevitori per correre le tracce. E lui questo tempo non l'ha mai avuto. Denver ha tenuto Carolina (primo attacco NFL per punti segnati) a 10, minimo stagionale. Ogni volta che i Panthers hanno provato a mettere la testa avanti, Von Miller, Ware, e gli altri li hanno ricacciati indietro. E non c'è stato nulla da fare.

    Concordo con chi dice che una larga parte della responsabilità della sconfitta tocca al CS. Rivera non è mai riuscito a rispondere al playbook perfetto organizzato da Phillips. Non è riuscito a usare Cam per quello che Cam può dare. Non è riuscito ad aggiustare la sua OL in palese difficoltà. Però è anche vero che se il tuo right tackle perde sistematicamente tutti gli uno contro uno, dalla panchina non puoi fare molto.

    Per me, onore ai Broncos. Avevano il reparto più forte visto in campo ieri sera, e l'hanno messo in condizione di rendere al meglio. Vittoria meritatissima.

    RispondiElimina
  5. Ciao Gloric.
    La vittoria è certamente meritata e su questo non ci sono dubbi, credo solo che la sensazione di una possibile svolta tu l'abbia avuta perchè da tifoso dei Broncos fino all'ultimo eri preoccupato che potesse finire in malo modo,magari per qualche errore. Ovviamente è normale che da parte di chi vince è tutto più bello. Comunque come premesso una bella gara giocata tra due ottime difese mi appassiona,è che ieri non c'è stata mai lapossibilità di una svolta. Veramente una delle migliori difese degliultimi anni che non sta male ad essere paragonata alla legion of boom.
    Felice per la vittoria dei tuoi Broncos, di sicuro la offseason sarà più dolce. :)

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    Risposte
    1. Ciao Fabio, grazie per la risposta.

      No, io tifo Green Bay, ma ammetto di aver avuto un debole per tutta la stagione per i Broncos, che ho seguito molto proprio per via della loro straordinaria difesa. Ero coinvolto, quindi, durante il SB, ma non come se ci fossero stati i Packers :-)

      Ci sono due fattori che mi hanno dato l'impressione che, fino al secondo TD di Denver, la partita fosse pronta a cambiare padrone a ogni istante: 1. la nullità di Manning e dell'attacco di Denver, sommata all'ottima prestazione della difesa di Carolina (hai elencato tu stesso i turnover che è riuscita a forzare e che, conto un'altra difesa, sarebbero risultati decisivi); 2. il fatto che, sia pure senza la continuità che sarebbe servita, l'attacco Panthers è riuscito a produrre, con alcune corse di Newton e qualche bella ricezione (Ginn, per esempio), dei big play che da Denver non si sono mai visti. Ci sono stati drive in cui se una soluzione del genere fosse riuscita, tutto sarebbe cambiato. Lì però, e torniamo a quello che si diceva prima, la pass rush Broncos, combinata alla pessima giornata della OL di Carolina, è stata ai limiti della perfezione.

      Mi dispiace che tu non ti sia divertito, comunque. Risultato a parte, la mia è stata una bella nottata. Però ammetto che per me il SB, come in generale tutti i PO NFL, è sempre una festa in sé :-)

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  6. Guardavo adesso l'intervista post partita di Cam Newton e devo dire che il suo ego si è preso una bella stangata. Oltre a rispondere a monosillabi si è pure alzato e andato senza tanti complimenti. Il ragazzo evidentemente deve imparare ancora molte cose e questa sconfitta sicuramente né fa parte. Speriamo che la notte gli abbia portato consiglio.

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  7. Ciao a tutti, in particolare all'autore del blog. Ora per 7 mesi finisce tutto, mannaggia.
    Io sono un amante delle difese, mi piacciono le partite chiuse con 5-600 yard di total offense cumulative, mi piacciono i punt ben indirizzati, mi piace la sofferenza dietro ogni primo down, mi piacciono i drive di 7-8 minuti, 70 yard in 17-18 giocate. Insomma sono vecchio. Ma il super bowl e' stato brutto. Troppo spezzettato, corse poco influenti, troppi sack, troppi turnover, e troppi troppi errori.
    Hanno vinto i broncos, secondo me, per un motivo semplice: sono andati avanti (panthers abituati a scappare), dopo una review su una ricezione controversa arriva il 10-0(a proposito:ma cos'e' una ricezione?), a quel punto carolina perde le corse, le option e si espone ai pass rusher migliori della lega. Newton non ha fatto male, come ricevitori sta messo male e i broncos erano assatanati ( i tackle poi, disastrosi, pareva green bay-arizona in regular). Su manning velo pietoso.
    Una cosa non mi e' piaciuta: sul fumble esita e non prova a buttarsi sul pallone, imperdonabile (capirei contro tampa alla quarta giornata, ma e' un superbowl, devi metterci pure l'anima).
    L'anno prossimo vedremo, denver non sembra avere molto futuro, carolina si.

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  8. ciao Fabio! come va? spero tutto bene. Domani inizia la stagione, finalmente!
    mi mancano i tuoi articoli pre-week, le tue previsoni.
    Ce la farai quest'anno? lo spero, ti mando un incoraggiamento per il prezioso lavoro che hai fatto e che (spero) potrai continuare a fare!

    i love this game!

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