lunedì 5 febbraio 2018

Fly Eagles Fly! Primo Super Bowl nella storia di Philadelphia, battuti i Patriots.

Il Super Bowl LII assegna per prima volta il Lombardi Trophy agli Eagles, che al loro terzo tentativo riescono finalmente a portarsi a casa il trofeo.
Per i Patriots è una sconfitta inattesa alla vigilia, sopratutto per la loro storia negli ultimi due decenni che li aveva visti trionfare in 5 degli ultimi 7 Super Bowl disputati. Questo poteva essere il loro terzo successo in 4 anni, come successo tra le stagioni 2001 e 2004. Proprio nel febbraio del 2005 battevano i Philadelphia Eagles. Quest'anno il finale è stato diverso e per i Patriots svanisce l'opportunità di agganciare i Pittsburgh Steelers a quota 6 Super Bowl vinti.

Il Racconto:
L'inizio vede subito i 2 attacchi macinare yard, ma entrambi i team si devono accontentare di un field goal a testa. 3-3
Per gli Eagles arrivano 2 big play, prima con la corsa di LeGarrette Blount, poi con la ricezione e TD di Alshon Jeffery. Non sono però 7 punti a tebellone, perchè viene sbagliato l'extra point dal, minuto, kicker Elliott. Comunque vantaggio e 9-3 PHI
Per New England la serata di Brady non inizia al meglio, ma per demerito della difesa Eagles, non in serata migliore, le yard scorrono e i primi down arrivano comunque. Il punteggio per i Patriots resta incollato ai 3 punti, quando il loro secondo FG viene sbagliato, colpendo il palo, da Gostkowski. Kicker colpevole a metà, visto l'errore più grossolano dell' Holder che non riesce subito a mettere a  disposizione del kicker il pallone dopo lo snap arrivatogli.
Gli Eagles sembrano prendere il volo quando il running back LeGarrette Blount, trova il varco e percorre le 21 yard che lo separano dalla endzone. Touchdown e... ancora 6 punti, visto che la conversione da 2, per recuperare il punto perso nel precedente TD, non va nuovamente a buon fine. Quindi anzichè di un 17-3 si ritrovano avanti di 15-3.
I Patriots intanto si devono accontentare di un FG di Gostkowski da 45 yard. 15-6 PHI
La scossa al match arriva quando, a poche yard dalla endzone, il wide receiver di Philadelphia Jeffery, nel tentativo di ricevere in un secondo tempo la palla finisce per deviarla verso le mani del difensore di New England Duron Harmon che intecetta e consegna nuovamente il possesso a Tom Brady. 5' alla fine del secondo quarto e Hogan si fa 43 yard lanciato sul profonado dal QB numero 12, è però con una corsa da TD del RB James White che si riportano sotto. 15-12 PHI
38 secondi alla fine del secondo quarto, 4&1 a pochissime yard dalla endzone. Parte lo snap, a riceverlo non è il QB Foles, ma il RB Corey Clement che parte a sinistra, è un trick play, perchè passa la palla all'indietro al TE Trey Burton, che come su una reverse corre in senso opponsto. Intanto Foles indisturbato se ne va sulla destra della endzone in attesa di ricevere il lancio del TE Burton che lo trova facilmente. Touchdown e uno dei Trick Play meglio riusciti nella storia della NFL. Nonchè il primo TD su ricezione di un QB al Super Bowl. Si chiude così il 2° quarto con il risultato di 22-12 per Philadelphia.
Il 3° quarto inizia con il possesso per i Patriots, chiamati a recuperare lo svantaggio. Finalmente si vede all'opera l'asse Brady-Gronkowski, che nei primi 2 quarti aveva prodotto una sola ricezione, ed invece in questo drive vede ricevere ben 4 volte Gronko l'ultima per il TD del 22-19 PHI
Nonostante un Brady poco preciso la difesa Eagles concede sempre e comunque, come del resto i colleghi di difesa dei Patriots, all'attaco di Philadelphia.
Intanto nel 3° quarto arrivano altri due Touchdown, uno su passaggio di Foles per il runningback Corey Clement, che viene confermato dopo Under Review dagli arbitri. 29-19 PHI
Cambio di possesso ed altri 7 punti, questa volta è il WR Hogan a ribattere colpo su colpo per i Patriots in questa sfida a suon di Touchdown. 29-26 PHI
L'ultimo e decisivo quarto inizia con un field goal trasformato dal kicker Elliott. Sembra che l'attacco di Philadelphia stia per rallentare proprio sul più bello, e in una partita così fermarsi al FG può compromettere il vantaggio fin qui acquisito. 32-26 PHI
Infatti Brady e co. impiegano solo 4 minuti per realizzare il touchdown del sorpasso con la ricezione preferita di Gronko, palla alta verso l'esterno della endzone e per il gigante numero 87 è un gioco da ragazzi ricevere quasi indisturbato. 32-33 NE
Il punteggio adesso vede, per la prima volta, i Patriots avanti e il cronometro segna 9:22 del 4° quarto. Come a dire, eccoli, sul più bello passano avanti e se ne vanno a vincere.
Non siamo lontani dalla realtà infatti gli Eagles sembrano non riuscire più a produrre yard e first down, tant'è che si trovano a 5' sul cronometro a giocarsi il tutto per tutto con un 4° down sulle proprie 40. Arriva la ricezione per un nuovo ed importantissimo primo down.
3:30 Philadelphia è nella metà avversaria, ancora sotto di 1. Foles continua a variare i propri target e questo drive viene spinto dalle ricezioni del WR Nelson Agholor, ma a 2:21 dal termine è Zach Ertz, il TE e simbolo degli Eagles, a portare in estasi i propri tifosi con la ricezione che termina in tuffo nella endzone. Qualche secondo di fiato sospeso, ma poi la decisione sul campo viene confermata ancora una volta. E' controsorpasso di Philadelphia, anche se la conversione da 2 punti non riesce e si portano a +5. 38-33 PHI
2:21 un solo time out rimasto. Palla a Tom Brady sulle proprie 25, tempo più che sufficiente per regalare al mondo un altro comeback da film. Primo lancio 8 yard e Gronko esce dal campo, poco guadagno ma ferma il tempo.
2:16 Brady riceve lo snap e per la prima volta in tutto il match arriva un sack, finora nessuna delle due difese ne aveva messo a segno uno, non è sack soltanto, il DE Brandon Graham fa perdere la palla a Tom Brady e l'altro DE, il rookie, Derek Barnett si fionda sull'ovale quasi incredulo. Palla ricoperta da Philadelphia. E' la fine o forse sembra la fine.
Sul seguente possesso Foles, ma sopratutto le corse degli Eagles, non trovano il primo down che avrebbe spento speranze e cronometro. Comunque ad 1:10 dal termine dalle 27 yard in territorio di New England provano e realizzando un field goal da 46 yard. Campioni sono campioni, quasi... 41-33 PHI
8 punti sotto e solamente 58 secondi sul cronometro, nessun time out. Questa volta l'impresa per Tom Brady, Belichick e i Patriots tutti sembra veramente impossibile. Perchè oltre a segnare un touchdown devono anche fare una conversione da 2 punti per andare in parità.
26 secondi al termine, i Pats conquistano il primo down, ma sono ancora sulle proprie 20.
20 secondi si portano sulle 50 grazie, ancora, ad una ricezione di Gronkowski.
13 secondi incompleto.
9 secondi è il momento del Hail Mary Pass tradotto in "il passaggio dell' Ave Maria". Snap, Brady tiene la palla, i ricevitori corrono dritti verso la endzone, passaggio di Brady, appena dentro la endzone, indirizzato per Gronkowski. La palla ancora in aria, il respiro di mezza America e non solo si ferma in quell'istante. Si sollevano mani di difensori Eagles, di ricevitori Patriots, ma l'ovale finisce, dopo qualche tocco appena accennato, a terra. E' finita. I Philadelphia Eagles sono per la prima volta nella loro storia campioni NFL.
Fly Eagles Fly



L'analisi
Quello che ho appena provato a proporre è una cronaca di un match sicuramente entusiasmante e dal finale pazzesco. Lo spot perfetto per gli appassionati del momento, ed è giusto così. Ciò non deve farci però trarre in errore e considerare questa partita spettacolare, una bella partita. Mi spiego meglio: ieri abbiamo visto un Super Bowl con 2 attacchi e nessuna difesa. Se da parte di New England ci si poteva attendere una partita di questo tipo, non si può dire lo stesso per la difesa di Philadelphia che in questi playoff aveva concesso 10 punti ad un attacco come quello dei Falcons e 7 ai Vikings. Non per caso ieri si è registrato il maggior numero di yard prodotte in una partita di NFL regular o post season che fosse mai stata giocata. Già a metà del terzo quarto era stato battuto il record del Super Bowl. Foles e Brady, statistiche simili, ma valutazioni diametralmente opposte. Per Foles è stata una notte magica a coronare una carriera che sembrava già sul viale del tramonto dopo le rare apparizioni lo scorso anno con i Chief. Dopo i primi tre anni da titolare a Philadelphia è andato prima ai Rams, ma comunque titolare, poi finito a fare il back up a Kansas. Ritornato quest'anno per fare da vice a Carson Wentz sembrava il preludio ad anni di panchina prima del ritiro senza infamia ne lode. Ed invece a tre giornate dalla fine della stagione regolare ecco che con l'infortunio di Wentz che la grande occasione si presenta. Raggiunti i playoff passa i Falcons senza pecche e vince in modo straordinario contro i Vikings con un rating di 140 e 3 TD pass. Ieri sera è stato ancora più sublime, muovendo con intelligenza l'attacco e realizzando 3 TD pass e uno su ricezione, prima volta in assoluto per un QB al Super Bowl.
Da Tom Brady, anche per il suo palmares, ci si aspettava molto di più, anche in virtù del fatto, apparso subito chiaro, che la difesa di Philadelphia non era in gran serata. Per carità 505 yard lanciate 3 TD pass e nessun intercetto, ma non si è mai innescato con le sue serie di passaggi completi di fila che spesso lo hanno reso il migliore in certi incontri.
Meritano gli encomi anche i ricevitori di entrambe le squadre, su tutti Amendola, Hogan e Gronkowski per i Pats e Ertz, Agholor e Clement (RB) per gli Eagles.
Super Bowl combattuto colpo su colpo, touchdown su touchdown, da entrambi gli attacchi che hanno entusiasmato folla e spettatori, ma reso meno decisivi i vari drive vincenti, che in altri momenti sarebbero stati fatali per le sorti dell'inconto.
Resta il fatto che la vittoria di Philadelphia è stata meritata e un po' tifata da tutti gli sportivi, per mettere una volta tanto la parola sconfitta in questa Era di vittorie dei Patriots.

Concludo, un po' in leggerezza. Brutta performance canora sia di Pink, orribile la chewingum tolta di bocca prima dell'inno. Scialbo l'half time show di Justin Timberlake sia per le coreografie che per il cantante in se. Ben altra cosa l'inno di Lady Gaga o l'half time show dei Black eyes peas o di Katy Perry per restare nel recente passato.

Concludo festeggiando personalmente l'entrata nella Hall Of Fame di T.O. Terrell Owens, colui che mi ha fatto innamorare nel lontano 2000 di questo magnifico sport. La classe del 2018 della Hall Of Fame ha visto l'ingresso di altre leggende, che per chi come me ha più di trent'anni. Ovvero Ray Lewis, Randy Moss, Brian Urlacher e Brian Dawkins. Complimenti a tutti loro.

- Link --->  Highlights del Super Bowl LII Eagles Vs Patriots.  


Mi scuso con i lettori di NFL Italia Blog per l'assenza di articoli in questa stagione. Purtroppo il poco tempo avuto quest'anno non mi ha permesso di essere presente come nelle passate stagioni. Spero di farmi perdonare in parte con l'articolo sulla sfida più importante dell'anno.

Grazie a tutti voi. Fabio "Bembo" Bertini

3 commenti:

  1. Prima cosa è un gran piacere rileggerti sul tuo blog, ritengo tutt'ora la tua competenza decisamente ai massimi livelli, dopo aver sentito la telecronaca del trio di mediaset (vergognosa) leggere queste righe mi riconcilia col football americano.

    Come ti scrivevo nel messaggio di sta mattina, si, non è il SB più bello di sempre. E' un ottimo spot x chi vede x la prima volta questo sport, tante segnature non vuol dire qualità, assolutamente.

    Vince la squadra che ha giocato meglio con il cronometro in una partita a dir poco surreale. Ogni drive - uno score! Incredibile. Non la riguarderei neanche morto.

    Il pensiero finale è per lo spirito di competizione americano: chiunque qui può vincere, TUTTI partono UGUALI ad inizio stagione. Complimenti quest'anno agli Eagles, Brady secondo me si conferma ancora più leggenda. Insomma alla fine, lui ci arriva sempre. Campionissimo.

    Ciao Fabio e saluti a tutti gli amici del blog. Ti aspettiamo per le trade 2018! Un abbraccio

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  2. Grazie Massi, troppo gentile.
    Comunque la telecronaca me l'aspettavo,infatti l'ho guardata su game pass.

    Per il resto come non amare la nfl per la sua imprevedibilità nel far vincere franchigie inaspettate ad inizio anno. Io ad esempio quest'anno stravedevo per i Jags.
    Meglio un bel super bowl da 14-17 o giù di lì.

    a presto ;)

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    1. Si, meglio Denver - Carolina di qualche anno fa... strapotere delle difese e tanta tattica.... anche se spettacolo ed emozioni poche.... io pensavo Raiders, delusione totale. Per chi a Jags ci sei andato vicino, solo Brady avrebbe rimontato quella partita! Alla prossima

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