martedì 3 novembre 2015

NFL 2015 Week 8 - Risultati e Commenti

Eccomi, di ritorno da Londra per vedere la National Football League finalmente dal vivo. Sull'esperienza, le emozioni, informazioni e foto nei prossimi giorni farò un articolo per raccontarvi questa fantastica avventura.
Oggi quindi farò la consueta analisi delle partite di questo week, che ci ha regalato sfide incredibili e risultati tutt'altro che scontati.
La partita più attesa era senza dubbio quella in Colorado, tra le due imbattutte Green Bay e Denver. Nei giorni scorsi avevo previsto la fine dell'imbattibilità dei Broncos, apparsi in crisi in attacco sopratutto con Peyton Manning. Invece Denver mi ha sorpreso molto battendo senza grosse difficoltà i lanciatissimi Packers. Il merito è sopratutto da ricercare nella difesa Broncos e nello specifico nella loro pass rush formidabile, che ha mandato in crisi Aaron Rodger e quindi annullato quasi totalmente l'attacco delle teste di formaggio.
I sack messi a segno da Denver alla fine sono stati "solo" 3, ma la pressione su Rodgers è stata incessante e le sole 77 yard lanciate dal QB di Green Bay ne sono la prova. Per Aaron si è trattata della prestazione peggiore in carriera in termini di yard su passaggio.
Manning dal canto suo ha sfoggiato una prestazione di grande intelligenza tattica lanciando, si molto, ma per poi cedere la palla ai runningback al momento decisivo per i touchdown. Per questo le sue statistiche parlano di 340 yard lanciate, ma nessun TD ed un intercetto. Per Manning la vittoria di domenica lo porta a 186 successi in carriera pareggiando il precedente record NFL e ponendo le basi per il sorpasso di tale limite a breve. Il running game dei Broncos, non ha comunque solo realizzato TD decisivi, ma ha anche portato palla per 160 yard ben distribuite tra Ronnie Hillman e C.J. Anderson.
Se a Denver si giocava tra imbattute, a New Orleans la sfida era tra 2 franchigie in forma come i Giants e i Saints. Alla fine in un match dal punteggio esagerato (49-52) l'hanno spuntata i padroni di casa, guidati da un Dreew Brees in stato di grazia che ha lanciato ben 7 TD Pass eguagliando il record NFL. Non è stato da meno Eli Manning che anche grazie ai suoi 6 TD ha fatto si che il numero arrivasse a 13 per numero di TD complessivi lanciati in una partita dai due QB, divendo così il nuovo record NFL. Anche i 101 punti totali meritano menzione, visto che si tratta del 3° punteggio più alto in NFL.
Per i Saints, che adesso si sono portati sul 4-4, si tratta della terza vittoria consecutiva e questo non avveniva dal 2013. Con un calendario abbordabile nei prossimi match possono veramente ritornare a sperare nei playoff.
Carolina da sogno, dopo la vittoria nel Monday Night che la porta per la prima volta nella loro storia sul 7-0. Il merito è equamente distribuito, ad un team omogeneo, con una ottima difesa guidata da il fenomenale Luke Kuechly e in attacco dal QB Cam Newton, quest'anno veramente in versione Superman.
I Colts anche grazie alla division mediocre, seppur sul 3-5 si mantengono ancora al comando, anche se la vittoria dei Texans contro i Titans li pone allo stesso record adesso. Comunque se già negli scorsi anni in cui durante la regular season brillavano e poi deludevano ai playoff in questa stagione l'unica speranza per i fans è che la tendenza si inverta. Luck è chiaramente in difficoltà e sta disputando la sua peggior stagione, con numeri inferiori perfino all'anno da rookie. Ieri per lui sono arrivati altri 3 intercetti.
Per i Cowboys è buio profondo, dopo la quinta sconfitta di fila. Senza Romo per Dallas si è spenta ogni speranza di playoff e il ritorno di Dez Bryant, ieri oscurato completamente da Sherman, non ha dato quella spinta sperata per rialzare la china. Solo grazie all'orgoglio difensivo e alla scarsa vena realizzativa dell'attacco si Seattle, i Cowboys sono rimasti in partita fino alla fine, ma comunque il risultato non è cambiato. Per i Seahawks un successo importante per la loro classifica, infatti si portano in parità sul 4-4. Resta comunque il problema cronico dell'attacco non prolifico, anche a causa della linea offensiva veramente scarsa e che costringe, più del solito, Wilson ad uscire dalla tasca quasi ad ogni snap.
Restano imbattuti anche i Bengals, che nella ostica trasferta a Pittsburgh escono vincitori grazie sopratutto ai turnovers arrivati dai 3 intercetti lanciati da Ben Roethlisberger. Gli Steelers speravano che il rientro del loro QB, dopo 4 partite saltate per infortunio, riportasse il team al successo anche contro i primi della loro division.
A Londra arriva per i Chiefs il terzo successo stagionale, in una partita quasi perfetta per Kansas che ha trovato dei Lions in crisi sia in attacco che in difesa. Per Stafford si è trattato di una domenica da incubo, con 6 sack subiti, un po' dovuti alla linea offensiva costantemente in crisi e un po' per causa propria visto che si ostinava a tenere la palla troppo a lungo cercando soluzioni difficili in mezzo. Comuque dai 2/3 passaggi buoni ho potuto apprezzare le doti di Calvin Johnson, in un paio di ricezioni veramente Megatron!
Alex Smith, a Londra, ha sfoggiato tutto il suo repertorio, in particolare la fase di scramble con corse entusiasmanti. Ricordo sopratutto quando si è fatto quasi 50 yard (49 per la precisione) facendo sembrare i difensori di Detroit solo delle belle statuine.Ottime prestazioni anche per il runningback Charcandrick West, che sta svolgendo egregiamente il difficile compito di sostituire Jaamal Charles. In fase di ricezione le migliori cose sono arrivate dal TE Travis Kelce, sempre pronto a conquistare first down preziosi.
La quarta franchigia a rimanere imbattuta sono i Patriots che giovedi hanno liquidato senza problemi i Dolphins, dai quali dopo le recenti vittorie ci si attendeva una prova migliore.
Battuta di arresto per i Jets, che perdono non solo la partita, ma anche il QB Fitzpatrick ad inizio gara. Per Oakland comunque si tratta di una vittoria meritata, con il QB Carr capace di lanciare contro le secondarie dei Jets ben 4 TD pass e non commettere alcun intercetto. Per i Raiders si tratta di una W importante che li porta sul 4-3 un record positivo che non si vedeva da anni nella baia, precisamente dal 2011.

- Miami 7 at New England 36
- Detroit 10 at Kansas City 45
- Minnesota 23 at Chicago 20
- Arizona 34 at Cleveland 20
- San Diego 26 at Baltimore 23
- Tampa Bay 23 at Atlanta 20 (OT)
- N.Y. Giants 49 at New Orleans 52
- Tennessee 6 at Houston 20
- Cincinnati 16 at Pittsburgh 10
- San Francisco 6 at St. Louis 27
- N.Y. Jets 20 at Oakland 34
- Seattle 13 at Dallas 12
- Green Bay 10 at Denver 29
- Indianapolis 26 at Carolina 29 (OT)


- BYE WEEK -
Buffalo, Jacksonville, Philadelphia, Washington.


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---> Classifica NFL, Division per Division su NFL.com
---> Box Score & Highlights su NFL.com
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11 commenti:

  1. Altro che buio profondo, la stella si è proprio spenta.......Sigh! :-(((((

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  2. Bentornato, Fabio :-)

    Sui Packers c'è poco da dire, i Broncos hanno dominato in lungo e in largo, secondo me anche più di quanto dica il punteggio. La loro difesa è una delle cose più belle viste quest'anno in NFL. La prestazione di Rodgers è figlia dell'assenza di copertura, la nostra OL è stata semplicemente sbriciolata. Più si va avanti, poi, più l'assenza di Nelson si fa sentire. E la situazione infortuni non aiuta... Comunque, ripeto, in una serata come quella c'era poco da fare. Loro sono stati più forti. Manning è tornato Manning e il confronto tra le nostre yards e le loro è ai limiti dell'imbarazzante. Bravi loro. Noi dobbiamo dimenticare subito, e pensare ai Panthers (che ci faranno penare di certo, anche se io li ho visti giocare bene, a tratti, solo contro Seattle). Minnesota non sta convincendo, ma insegue a distanza di una sola partita.

    Intanto, si è chiusa la FA. I Broncos hanno preso da SF, quasi a prezzo di saldo, il TE Vernon Davis, e sono andati vicini a prendere anche Joe Thomas dei Browns (col che avrebbero veramente sistemato la OL, ma Cleveland ha sparato troppo una richiesta troppo alta). Wisenhunt non è più il coach dei TItans. Kaepernick partirà in panca contro i Falcons, e francamente scegliere lui come capro espiatorio, vista la squadra che gli hanno messo intorno, non mi sembra bello (poi per dare la squadra a Gabbert...). L'annataccia di Luck ha fatto la prima vittima, e l'OC Hamilton è stato licenziato dai Colts. La lista degli infortuni, in questa disgraziata stagione, continua ad allungarsi: ora, a parte Fitz, sono out for season Bell degli Steelers, Steve Smith Senior dei Ravens, Reggie Bush de 49ers, Wake dei Dolphins. Ormai fa più notizia quando non c'è nessuno che si fa male. Ma è possibile che sia un caso?

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    1. Finalmente uno che la vede come me su Kaepernick, 49ers imbarazzanti quest'anno ma non di certo solo per colpa sua; adesso via anche Davis... Sono diventati una barzelletta :(((((((((

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  3. Luke sei pronto per la rivincita? Al Financial Lincoln Field le aquile furono inguardabili ed "agli esami di maturità" contro i Panthers abbiamo di nuovo steccato. Domenica a Dallas chi vince sopravvive e chi perde muore. Mi aspetto un match carico di tensione e mi aspetto che le aquile ricomincino a volare. Punto tutto sulle corse dei ns. bravi RB e su di una super prestazione del vs. ex Murray. Fly Eagles fly.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Ciao. Inguardabili, ma intanto ci avete "ravanato" il Qb. Sicuramente è l'ultima opportunità per i Cowboys di restare in lizza per vincere la division, sperando però anche nelle contemporanee sconfitte dei Redskins e dei Giants. Sicuramente non c'è possibilità di una wild card nella Nfc East, quindi approderà alla post-season solo la prima. Giocando in casa comunque partiamo già svantaggiati (la maledizione del Texas Stadium). Per riaccendere la stella ci vorrà tutta l'energia della General Electric!!!

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  4. l'anno prossimo ci vorrei andare tanto pure io a wembley, l'anno scorso mi son svegliato tardi ed erano tutti esauriti, sarebbe bello condividere qualche info per tempistiche e biglietti.
    passo alla mia analisi della giornata che è stata tiratissima e zeppa di partite decise all'ultimo come piacciono a noi:
    - bella sfida nfc north a chicago, i bears al di sopra delle aspettative ma i vikings hanno una solidità difensiva notevole e un peterson all'altezza. se green bay non rientra in carreggiata altro che discorsi relativi all'home field advantage,c'è da guardarsi le spalle.
    - browns più che dignitosi, ma i cardinals giocano davvero bene hanno tantissima verticalità grazie a un palmer che prova e spesso trova big play e giocate che spaccano la partita. non sembrano proprio un top team ma quasi.
    - baltimore ha vinto di 3 grazie ad una partita tutta orgoglio e voglia di non mollare. la stagione è praticamente andata ma è bello vederli lottare nonostante le speranze di playoff siano ridottissime.
    - gli steelers, che io davo assieme ai bills come i possibili aspiranti a rompere le palle a brady, si trovano ora senza bell. notizia semplicemente tragica che secondo me li estromette dalle prime posizioni. big ben è tornato subito bene, poi ha compiuto un'infinità di errori e cincinnati l'ha portata a casa.
    - niners terrificanti. hanno segato kapernick e ora son curioso di vedere che combina gabbert. per me colin è un signor giocatore e nonostante le ulcere che ha provocato in molti tifosi di green bay merita rispetto. di certo sta giocando male ma se pensano di risolvere panchinandolo...
    - raiders esaltanti. giocano in modo esagerato, hanno piallato l'ottima difesa dei nyj mostrando completezza ovunque. hanno playmaker notevoli e un grande futuro. bentornati.
    quando è entrato smith pensavo che la partita l'avrebbe persa lui, invece si è mosso bene mostrando ottime trame e grande rapidità di gamba, tirando e prendendo mazzate.
    - i cowboys sono una gran bella squadra. purtroppo bryant è tornato nella partita sbagliata ( con sherman c'è poco da fare)e cassel sì ha fatto qualche bella corsa ma non è bastato. seahawks come al solito inguardabili, wilson rischia l'osso del collo 10 volte a partita ma è il solito gatto nel prevedere e anticipare il big hit. prima o poi ci lascia le penne.
    - e ora passiamo alle dolenti note. il tracollo di green bay. per me si è trattato di un incrocio tra 2 ottime squadre solo che i broncos erano al top e green bay ha avuto una giornata semplicemente no. in questi casi finisce così. l'altro anno è successo a new orleans (che è peggio) e, parzialmente, a buffalo. inutile entrare nel merito perchè sarebbe come parlare di una squadra atroce invece gb è 6-1 e qualcosa vorrà pur dire. questa squadra sta soffrendo enormemente gli infortuni per quanto mi riguarda. fuori nelson e vabbè. fuori anche adams e si comincia a soffrire. fuori anche montgomery e non ci siamo proprio. aggiungiamo lacy che sta facendo una fatica bestia e l'attacco ti credo che si ingrippa. in tutto questo vengono pure fuori i limiti di rodgers che non è nè favre nè brady (non ha nè la lucida follia di brett nè l'ardore agonistico di tom)e lo vedi che esita, che rimanda, non forza mai, si imbroncia in panca. aaron lo adoro (e come potrebbe essere altrimenti) ma anche lui ha difetti (minimi). non mi è piaciuto il continuo puntare il dito contro i ricevitori che non riescono a liberarsi delle coperture, mi sarebbe piaciuta più autocritica da parte sua che in fondo dovrebbe essere il trascinatore. comunque, testa ai panthers ora, questa sì che è una partita da non perdere. a charlotte sarà davvero una battaglia, e se non lo sarà vorrà dire che avremo ripreso altre mazzate. loro correranno e picchieranno, dovremo farci trovare pronti che ci si mette poco a passare dal pensare al super bowl ad una puzzosa wild card in trasferta.

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    1. Guarda, Alberto, io spero che tu abbia ragione e che sia stata semplicemente una serata no, per i Packers. Invece temo che, semplicemente, loro siano più forti. Di fatto, per me hanno la difesa, e in particolare la pass rush, più forte della lega; non hanno avuto, a differenza di noi, infortuni gravissimi a giocatori chiave; e anche il loro attacco sarebbe molto forte, soprattutto su passaggio, se non fosse stato limitato, fino a domenica, da una pessima stagione di Manning. Perché alla fine, sulla carta, l'unico matchup che avevamo a favore, il QB, è stato annullato dal fatto che la linea non ha tenuto (e ARod non ha avuto il tempo per lanciare, i ricevitori per correre le tracce etc.) e anche dalla circostanza che Peyton ha deciso di ritrovare il braccio in diretta nazionale e contro una delle migliori squadre NFC. Insomma, secondo me l'hanno vinta loro più di quanto l'abbiamo persa noi. Se Denver gioca così, e Peyton trova continuità, sarà un problema per tutti, affrontarla, Patriots inclusi. Noi, per competere a questo livello, dovremmo fare in modo che la linea tenga un po' di più, recuperare qualche WR e cercare di rimettere in piedi Lacy, perché quello che abbiamo visto di recente non è lui. Alle volte mi chiedo se non sia il caso di far giocare Starks e amen, in modo che Eddie possa riprendersi con calma...

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    2. forse sono più forti, forse no. di certo sono un roster con una data di scadenza, fatto a posto per il tutto e subito. in winsconsin si lavora in modo diverso, in modo da assicurarsi un salary cap sano e competitività a lungo termine. ora hanno preso anche devis, segno evidente che o vincono ora o non vincono più.
      sinceramente ai broncos invidio qualche difensore, ma non invidio di certo nè il qb, nè i rb, nè la linea nè i ricevitori. e nemmeno il progetto.

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  5. Ma avete visto Cincinnati? Ci hanno messo un tempo, a prendere le misure a Manziel (che comunque ha messo su un bellissimo drive, nel primo tempo), poi Cleveland non ha più chiuso un primo down per una vita. Ora, l'avversario non era esattamente d'élite, ma devo ammettere che questi Bengals fanno impressione, in attacco e in difesa. Dalton, poi, gioca con un'autorità e una tranquillità che io non gli conoscevo... Ora (con l'aiuto dell'incredibile numero di infortuni capitati agli Steelers) hanno la division in tasca e dovranno dimostrare a gennaio di essere davvero una contender. Fino adesso, comunque, stagione esaltante, per loro.

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    1. Cincinnati e' una bella realta', dalton sembra aver finalmente compiuto il salto di qualita'. L'attacco e' fluido e la difesa e' tosta e affidabile.
      Manziel non ha fatto male, l'anno scorso era imbarazzante, ieri si e' visto un qb acerbo ma almeno presentabile. La cosa che non mi piace di johnny e' la stazza, mi da' sempre l'impressione che se non esce dalla tasca ogni passaggio sia preda della dl.

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