domenica 29 agosto 2010

Incredibile: I Bengals tagliano Antonio Bryant


E' un fulmine a ciel sereno, i Bengals hanno tagliato il Wide Receiver Antonio Bryant, preso solamente nel marzo scorso.
Ovviamente c'erano stati problemi di salute, ma nessuno si aspettava questa decisione. Anche perchè Cincinnati aveva fatto firmare a Bryant un contratto da 28 milioni per 4 stagioni.
In molti pensavano che i Bengals avrebbero aspettato la guarigione di Antonio, che inizialmente era prevista per l'inizio della stagione. Anche se la sua inattività nella seconda parte di training camp, ma soprattutto nella preseason avrebbe prolungato il suo inserimento nella depth Chart.
Però da quando è arrivato T.O. a Cincinnati sembra che l'infortunio sia diventato più una scusante che non la principale motivazione di questo taglio.
Le prime 4 partite di preseason hanno fatto il resto.
Owens con 12 ricezioni e 143 yard ricevute in questi spezzoni di partita ha sciolto ogni dubbio sulla sua tenuta fisica e sul suo affiatamento con i compagni, ma soprattutto con il QB Carson Palmer.
Non solo T.O. ha dato la "spallata" decisiva al taglio di Bryant, ma anche le prestazioni del WR Rookie da Texas Jordan Shipley che fin ora ha collezionato 11 ricezioni e 95 yard. Poi si devono citare i WR Quan Cosby, Matt Jones e Andre Caldwell. Il primo alla sua seconda stagione anche se la prima praticamente non giocate e l'ex Jaguars Jones che se al 100% potrebbe essere una buon back-up o WR n° 4 in situazioni particolari di pass game. Anche Caldwell 3 TD nella passata stagione a Cincinnati è da tenere in cosiderazione pur non avendo giocato molto in questa preseason.
L'altra vera e forse più importante "causa" è il grande impatto avuto nell passing game, del Rookie TE da Oklahoma e prima scelta Bengals, Jermaine Gresham che sabato contro i Bills ha trovato il suo primo Touchdown. Ampliando le sue ottime statistiche che lo vedono già con 10 ricezioni per 116 yard. Per Gresham si intravede già un futuro da probowler, è il TE che tutti cercano ed in pochi hanno, ma chi ha a roster un TE con ottime mani vengono ampiamente sfruttati e risultano decisivi in molte situazioni di gioco.
Quindi Bryant può anche andare via, Cincinnati è sufficentemente coperta. Va riconosciuto alla dirigenza Bengals il fatto di essersi ricreduta delle proprie decisioni, senza impuntarsi e ritornare su T.O. dopo averlo scartato a marzo e essersi liberata di un WR già in crisi d'identità e messo fisicamente peggio del 37enne ex bills.


Fonte: NFL.com

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