lunedì 8 novembre 2010

Silurato l' Head Coach dei Cowboys


Jerry Jones il facoltoso proprietario dei Dallas Cowboys, dopo un colloquio in giornata con il capo allenatore, ha deciso di licenziare Wade Phillips.
L'ambiente di Dallas era ormai diventato ingestibile per l' orribile stagione che i Cowboys stavano passando con un record di 1 sola vittoria e ben 7 sconfitte.
Dopo l'umiliante sconfitta per 45 a 7 in favore di Green Bay, nel Sunday Night, il passo è stato breve e come in molti sport capita il primo a pagare è il Coach.
Per Jerry Jones è una grave colpo al suo ego, visto che in cuor suo si augurava una stagione che potesse concludersi con il SuperBowl giocato dalla propria franchigia in casa propria ovvero nel nuovo e avveniristico Dallas Cowboys Stadium.
Adesso il posto di capo allenatore verrà preso ad interim dall' Offensive Coordinator Jason Garrett.
Il caro Garret però non è certo esente da responsabilità visto che con un ottimo pacchetto di ricevitori come Miles Austin, Dez Briant, Williams e l'ottimo TE Witten. Un trio di RB di talento come Barber, Jones e Choice. Il tutto guidato dal QB strapagato Tony Romo, doveva fare molto, ma molto meglio.
Il problema arriva da lontano, quando nel 2008 è stata affibbiata ogni responsabilità al carattere di Terrell Owens reo di rovinare il clima dello spogliatoio. Nella passata stagione, un Record di 11-5 e il conseguente passaggio ai Play Off, aveva illuso molti. Perfino me che infatti nella preview della stagione davo i Cowboys primi in division e tra i candidati alla vittoria del SuperBowl.
Ma così non è stato, difesa ancora inguardabile nelle secondarie, OL diventata incapace a proteggere il proprio QB, Austin non poteva continuare a risolvere tutti i problemi ed ecco che la nuda e cruda realtà dovrebbe far capire a Jerry Jones che di tagli sia nel Coach Staffing che nel roster e tra i nomi più di spicco è ormai necessario.

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