- Houston 16 at Kansas City 17
I Chiefs proseguono nella loro imbattibilità, anche se ieri hanno faticato e non poco per superare i Texans.
Houston
è scesa in campo con la novità Case Keenum, QB rookie che ha sostituito l'infortunato e deludente Schaub, e si è ben
comportato contro una delle più difficili difese della NFL.

Dall'altra
parte Alex Smith ha disputato un match tra alti e bassi, con buoni
tratti in cui è apparso preciso e abile anche nelle corse. Per poi
sbagliare come ad esempio in occasione di un 4° down, dove inizialmente
parte per correre palla alla mano, e poi tardivamente cambiare idea
lanciando un pass,
quando per il TE era praticamente impossibile
ricevere dentro la endzone. Ieri Andy Reid ha fatto alcune scelte che
secondo me hanno fatto rischiare a Kansas di perdere un match che anche
"grazie" agli infortuni di giocatori chiave di Houston aveva preso una
piega favorevole.
Infatti i Texans se nell'assenza di Schaub hanno
forse tratto un vantaggio, l'infortunio di Foster nel primo quarto ha
condizionato non poco la sfida. Nel finale del match è arrivato anche un
altro grave infortunio per i texani con la rottura del perone e del
legamento collaterale per il LB Cushing. Insomma la stagione è finita
non solo per la quinta sconfitta, ma anche e soprattutto per questi
infortuni a giocatori indispensabili.
Adesso un motivo per seguire i
Texans potrebbe essere quello di osservare meglio questo QB, Case Keenum,
che ieri ha lasciato intravedere un ottimo potenziale.

Nota di
demerito per le scelte dell' Head coach di Houston quando nel secondo
tempo diverse volte ha schierato una formazione d'attacco Empty
Backfield con il solo risultato di dar via libera ai blitz della difesa
di Kansas che sono riusciti spesso a mettere le mani addosso a Keenum
senza trovare opposizione. Ok provare a recuperare, ma se al QB
non gli dai nemmeno un secondo di tempo per lanciare e far correre le
traccie ai WR difficilmente arriveranno dei grandi guadagni. Anzi spesso
delle perdite di yards per sack.
Per i Chiefs il record di
7-0 li pone come l'unica franchigia ancora imbattuta della NFL e primi
in solitaria nella AFC West davanti ai Broncos di Peyton Manning.
- Denver 33 at Indianapolis 39
La
sfida più attesa della settimana non ha deluso confermando tutte le
premesse, infatti è stato un match spettacolare con 2 quarterback
fenomenali e forse ieri si è visto il simbolico passaggio di testimone
tra il grande Manning e Luck.
La condotta di gioco dei 2 team è
stata quasi speculare con difese impegnate in una pass rush aggressiva
con gli uomini di linea per poi mettere LB e secondarie spesso in cover
zone per contenere più che provare a trovare il big play difensivo.
Seppur
simili nel difendere, i risultati non sono stati paragonabili con i
Colts che hanno comunque ben protetto Andrew, mentre la OL dei Broncos è
andata in enorme difficoltà. Vedere Peyton muoversi così tanto nella
tasca e a volte costretto a divincolarsi e uscirne ha fatto molto
strano, segno che la difesa di Indy ha centrato perfettamente gli
obbiettivi. Ecco ieri Manning ha ricevuto più di un colpo dai difensori e
se di giornate così dovessero ripetersi con più frequenza allora forse
l'età e soprattutto i problemi fisici al collo di Peyton potrebbero
riemergere e rallentare il ruolino di marcia di Denver proprio come
accaduto oggi.
Ad inizio del 4° quarto sul risultato di 36 a 17
per i Colts, la partita sembrava ormai conclusa, ma a ravvivare il
finale ci ha pensato il fumble di Richardson. Il RB ex Browns continua a
non convincermi e soprattutto non riesce a togliere pressione su Luck
dando un running game più credibile ai Colts.
Oggi è il giorno di
elogiare a chiare lettere Andrew Luck, ieri per il QB di Indianapolis è
stata una gara perfetta contro l'ex idolo Peyton Manning ha saputo
sfornare una prova esemplare con 3 TD, nessun intercetto e anche un
touchdown su corsa. Luck è un ottimo QB sicuramente il migliore nella
tasca, tra i giovani della NFL e adesso se riuscirà a fare una
postseason a questi livelli entra di diritto tra i top 3 della NFL. E'
il nuovo che avanza, però tra le tante somiglianze con Manning, una non la
deve prendere ovvero quel cambio di prestazioni che Peyton ha sempre un
pò manifestato tra stagione regolare e playoff. Insomma diventerà un pò
Manning un pò Brady?
- New England 27 at NY Jets 30 (OT)
Solo 15 giorni fa la striscia
di 52 partite con almeno un TD pass di Brady terminava, ed oggi lo
ritroviamo senza TD per la seconda volta in 3 incontri, quindi i problemi
sono importanti.
Ieri il rientro di Gronkowski (8 ricezioni per
114 yards) sembrava poter ridare vitalità all'attacco di New England ed
invece ha solo tolto yards ai 3 ricevitori Edelman, Dobson e Thompkins,
perchè i play sono quelli e adesso i Patriots non riescono a fare di
più. Veder sul monitor apparire 0/8 n
elle conversioni di terzi down è la
chiave di tutto. I drive non arrivano più fino in fondo come una volta e
forse anche su Brady qualche dubbio inizia a trasparire, l'età passa
per tutti e Tom non ne è esente, ma io credo che ancora Brady possa
almeno avvicinarsi ai suoi tempi migliori solo che è cambiato tutto il
contorno, dalla OL che non regge ai ricevitori che sono ben lontani da
nomi come Branch, Welker oppure Moss.
Per i Jets è la quarta
vittoria stagionale e il record positivo, fa certamente morale e toglie
un pò di pressione dalla testa di Rex Ryan e dalle spalle di Geno Smith
che nonostante tutto sta facendo il meglio per quello che ha a
disposizione.
- Dallas 17 at Philadelphia 3
Match
tra i più brutti dell'ultimo periodo che io abbia visto, con una serie
iniziale di punt e degli Eagles che senza Michael Vick sono una squadra
poco superiore ai Jaguars. Spesso i meriti di Vick quando gioca non gli
vengono riconosciuti, ma appena si infortuna e purtroppo capita spesso,
Philadelphia crolla inesorabilmente. Ieri anche l'ultimo appiglio
ovvero il runningback McCoy è stato fermato dall'unica cosa bella della
partita ovvero la difesa dei Cowboys.
Romo, beh che dire sarà
anche il QB ad aver lanciato più yards nelle prime 100 partite, davanti a
gente come Warner, Manning e compagnia bella, ma in una partita facile
come quella di ieri è riuscito a farsi intercettare 2 volte. Bello poi
vederlo criticare il RB 34 Tanner per l'intercetto lanciato, come se
sparare la palla 2 metri indietro e nelle mani del difensore sia colpa
di altri. Comunque nonostante ciò i Cowboys si consolidano al primo
posto della ormai mediocre NFC East.
- Chicago 41 at Washington 45

Onestamente
iniziavo a pensare che non avrei più rivisto Griffin correre come
l'anno scorso prima di infortunarsi definitivamente contro i Seahawks.
Invece sono felice per lui e per il football in generale che sia quasi
tornato al 100%. Vederlo correre con quella fuidità fa ben sperare che
sia sulla via del recupero pieno e l'inizio di stagione tormentato un
passato ricordo. La sfida di ieri è stata molt

o bella e divertente con 2
team molto improntati nelle corse e tra Forte da una parte e Helu,
Griffin e Morris dall'altra si è vista una gara più da anni '70 che una
di oggi con il passing game esasperato.
In casa Bears a
preoccupare è l'infortunio di Cutler costretto ad uscire anzitempo. Dopo gli esami fatti lunedì il suo ritorno è previsto non prima di 4 settimane.
Da
festeggiare c'è il record di Devin Hester, il returner per eccellenza
che ha eguagliato il record di 19 TD su ritorno di un certo Deion
Sanders. Anche se Hester ha sempre 30 anni quando un giorno andrà nella
Hall Of Fame, sarà celebrato nel ruolo di ritornatore come Jerry Rice
nel ruolo di WR o Gonzalez nel ruolo di TE, insomma una vera icona.
- Seattle 34 at Arizona 22
Finchè ci sarà Wilson e Lynch i problemi si risolvono contro avversarie non impossibili come i Cardinals, però ultimamente i Seahawks presentano più di un difetto, come la OL non più impenetrabile e un pacchetto di ricevitori che non assiste al meglio Wilson. Da rivedere come i rivali di division dei 49ers.
- Cincinnati 27 at Detroit 24
I Bengals vincono a Detroit e portandosi sul 5-2 iniziano a essere visti con preoccupazione dagli avversari.
Ieri con un field goal allo scadere si sono aggiudicati una sfida a colpi di passaggi e ricezioni spettacolari con le coppie Dalton A.J. Green da un lato e dall'altro Stafford Calvin Johnson dall'altro per statistiche quasi speculari. Una sfida pirotecnica quella messa in atto dalle stelle delle due franchigie dove però va detto che il running game è diventato solo un modesto contorno.
I Bengals con una division non impossibile possono facilmente accedere ai playoff dove però servirà anche migliorare in quei reparti poco utilizzati.
le altre partite...
- Tampa Bay 23 at Atlanta 31
- Buffalo 23 at Miami 21
- St. Louis 15 at Carolina 30
- San Diego 24 at Jacksonville 6
- San Francisco 31 at Tennessee 17
- Cleveland 13 at Green Bay 31
- Baltimore 16 at Pittsburgh 19
- BYE WEEK -
Oakland, New Orleans.
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