- Seattle 28 at Indianapolis 34
I Seahawks trovano ad Indianapolis la loro prima sconfitta della stagione. Una sconfitta meritata soprattutto per quanto fatto, anzi meglio dire non fatto nel secondo tempo. L'inizio aveva illuso, con i Colts attaccati al punteggio solo grazie al big play di Luck-Hilton e il field goal bloccato e ritornato in endzone. Per il resto si era visto sopratutto l'attacco di Seattle, in cui le corse di Marshawn Lynch scardinavano la difesa bianco-blu. Nel terzo quarto il fumble di Luck sembrava agevolare i Seahawks che però negli utlimi due periodi non sono riusciti a trovare Touchdown, ma solo Field goal. Poco a poco i Colts hanno iniziato a lanciare e spesso sul profondo, la tanto celebrata secondaria di Seattle, ha lasciato voragini impressionati e facendo disputare il miglior match in carriera dell'ottimo wide receiver T.Y. Hilton.
La
colpa dei defensive back dei Seahawks è soprattutto l'eccessiva ricerca
dell' intercetto, del big play difensivo capace di cambiare la partita.
Questa volta però sia il braccio di Luck che le mani ottime dei WRs di
indianapolis hanno quasi passeggiato su Sherman, Earl Thomas e company.
Nella prima parte di gara queste lacune erano state nascoste dall'ottima
pressione della linea difensiva che spesso metteva in difficoltà la OL
di Indy. Esaurità quell'aggressività per la difesa di Seattle non c'è
stato più niente da fare.
La sfida tra i due QB si è comunque chiusa con un pareggio, infatti Russell Wilson ha avuto per tutto l'incontro statistiche simili se non uguali al suo collega e in più quando ha capito che come contro Houston, la propria linea offensiva non riusciva a garantire una buona protezione, si è messo a correre in modo stupendo. L'intercetto lanciato nel finale è solo dovuto all'obbligo di dover forzare per cercare il recupero.
Indianapolis esce molto bene da questa grande sfida, con un attacco che oltre a Luck può contare su Hilton e Wayne come ottimi ricevitori, mentre come running game ancora l'acquisto di Trent Richardson non fa la differenza sperata, anzi ieri mi è piaciuto maggiormente l'altro RB Brown. La difesa Colts invece non ha convinto del tutto, contro Lynch è parsa sempre in crisi e non ha mai saputo trovare le giuste contromisure per fermare le corse di Wilson.
Nonostante tutto le ultime 3 sfide di Seattle contro 49ers, Texans e Colts hanno prodotto 2 vittorie e questo è importante, ma ancora di più se coach Carroll saprà far tornare l'umiltà nella difesa.
- Denver 51 at Dallas 48
Jerry Jones oggi ha parlato di vittoria morale dei suoi Cowboys ed una volta tanto sono d'accordo con il miliardario texano. Infatti ieri Dallas mi ha stupito non tanto per aver quasi battuto i fortissimi Broncos, ma per aver recuperato fino a portarsi avanti nel tabellone quando l'incontro vedeva Denver sul 35-20 nel terzo quarto. Romo non si è perso d'animo e ha sfornato una prova eccezzionale con numeri che alla fine lo hanno portato a 506 yards lanciate e 5 touchdown. Ora sarebbe facile, e spesso l'ho fatto, parlare
dell'intercetto di Tony a 2 minuti dal termine sulle proprie 30 yards che ha permesso ai Broncos con un field goal di vincere la partita. Ma non è giusto accusare il QB, perchè in quell'occasione il passaggio era obbligatorio per chiudere un down decisivo per andare almeno all'overtime. Lo sbaglio invece è del signor Head Coach Jason Garrett che pare un burattino agli ordini del presidente JJ, il suo passing game esasperato lo ha portato a far viaggiare la palla in area anche nell'ultimo drive che chiedeva solo di essere corso, per intanto portarsi in una zona migliore del campo, dove poi provare ad arrivare a raggio da field goal oppure se fermati ad un punt e far ripartire molto indietro i Broncos. Ma niente ed ecco che un match giocato benissimo l' hanno finito per perdere.
Per Denver arriva la 5a vittoria stagionale e la 16esima di fila se si considera anche la passata regular season. Manning sta veramente vivendo un altra giovinezza e con un pacchetto di receiver ottimo ed affidabile riesce a portare il punteggio sempre a cifre altissime, spesso finendo per staccare gli avversari che non riescono a ribattere colpo su colpo, meglio dire TD su TD. Ieri però Dallas era riuscita a ribattere fino alla fine, denotando che il tallone di achille di questi quasi perfetti Broncos è forse la secondaria.
Dallas sfruttando anche una division mediocre non dovrebbe aver problemi ad arrivare ai playoff e se si mettessero in testa di equilibrare il play calling con un maggior utilizzo delle corse potrebbero veramente diventare pericolosi a gennaio. Come sempre Romo permettendo, ma ieri è stato ottimo e va detto.
- New Orleans 26 at Chicago 18
Continua la grande stagione dei Saints, questa volta a farne le spese sono i Bears che pur essendo in casa, hanno perso un match che solo nel finale si è concluso con un divario sul tabellone più accettabile. Come non parlare del TE Graham sempre più il migliore della NFL, se poi consideriamo che a lanciarlo c'è il braccio di Drew Brees ecco che l'accoppiata vincente emerge. La mancanza di WR oltre la media viene messa in
secondo piano anche dal RB Pier Thomas, che come spesso capita ha numeri migliori in ricezione che su corsa. Comunque la sfida contro Chiacago l'ha vinta soprattutto la difesa di New Orleans ed in particolare la linea con l'apporto decisivo dei blitz da parte dei linebacker che hanno più volte messo a terra il povero Cutler. Per Chicago ieri è stata una giornataccia, comunque rimangono un buon team che può ancora puntare alla postseason. Cutler ieri seppur in costante allarme per i vari blitz su di lui ha sempre usato la testa senza mai farsi intercettare. Purtroppo per i Bears il dover da subito rincorrere nel punteggio ha limitato il loro gioco di corsa che in match con più equilibrio nel punteggio è una valida e utile alternativa ai lanci del QB.
Se i Saints riuscissero ad aver un gioco di corse, con un vero RB sarebbero quasi perfetti, qualche indecisione nei defensive back, ma per il resto nulla da dire alla loro difesa.
- New England 6 at Cincinnati 13
La notizia di questa sconfitta dei Patriots è la fine della striscia di 52 partite con almeno un TD di Tom Brady, a sole 2 partite dal record di Brees con 54.
Era prevedibile che se questa statistica dovesse terminare in questa stagione tribolata per Tom. L'attacco pur con tutte le prove di Bill Belichick quest'anno non riesce a trovare la propria dimensione e Brady senza uno o due target fidati sui quali lanciare quando serve è andato piano piano in difficoltà. Nel running game anche qui l'alternanza tra RB non aiuta certo, adesso è il turno di LeGarrette Blount, forse il migliore che i Patriots dispongano. Sono sicuro che ieri dopo il TD BenJarvus Green-Ellis si sia tolto una bella soddisfazione ad aver siglato la sconfitta della sua ex franchigia, che adesso avrebbe una grande necessita di uno concreto come lui.
- Houston 3 at San Francisco 34
I Texans nello scorso week erano arrivati ad un passo dall'impresa di fermare i Seahawks, e anche se la sconfitta è stata dura da digerire, magari a San Francisco erano giunti di nuovo belli carichi. Veder il proprio QB Schaub lanciare subito al pronti via un intercetto uguale uguale a quello che la settimana prima aveva praticamente fatto perdere la sfida con Seattle, penso che abbia spento ogni energia dei Texani. La partita era appena all'inizio, ma Schaub ieri ha voluto far le cose in grande lanciando altri 2 intercetti uno più orribile dell'altro e al Candlestick Park contro questi 49ers i regali rendono il tutto quasi impossibile.
Per San Francisco la partita è stata praticamente vinta dalla loro difesa, con particolare aiuto dell'attacco di Houston, ma comunque quello che ai 49ers deve far preoccupare è lo stato di forma di Keapernick anche ieri con numeri mediocri. Non è che il ragazzo stia diventando, nel suo secondo anno, il punto interrogativo di San Francisco?
- Jacksonville 20 at St. Louis 34
I Jaguars con ieri hanno forse detto addio all'unica speranza di centrare una vittoria quest'anno. Gabbert dopo il passaggio per Blackmon che con un TD da 67 yards sembrava potersi fregiare di nuovo dell'appellativo di quarterback, con l'intercetto successivo ha di nuovo fatto capire di non meritare un accostamento alle lettere Q e B. Lo so è cattiveria pura, però continuare a scambiare il ruolo di QB tra Gabbert e Henne dichiarando che non esiste un alternativa libera migliore è una cattiveria maggiore nei confronti dei poveri fans di Jacksonville. I quali hanno tutta la mia stima per il coraggio di andare domenica prossima allo stadio.
Tornando obbiettivi, eccovi i numeri di Gabbert titolare in 3 match con i Jaguars quest'anno. 48% di completi rating di 36,0, un TD quello di ieri e ben 7 intercetti.
- Philadelphia 36 at NY Giants 21
Sta diventando sempre più imbarazzante la stagione dei Giants che sono giunti alla loro quinta sconfitta. Ieri sono rimasti in partita fino all'ultimo quarto, quando ad ogni intercetto di Eli Manning gli Eagles con Foles QB in sostituzione dell'infortunato Vick, ha mandato in endzone prima Celek e poi Jackson per i 14 punti che hanno fatto la differenza finale.
Per New York i problemi in attacco sono enormi, essere costretti a riprendere Jacobs e affidarsi a lui come miglior runningback è lo specchio di una situazione catastrofica di una franchigia che ha bisogno di rifondarsi in profondità. Dispone di ottimi ricevitori che ad ogni incontro fanno gli straordinari, ma poi i loro lavoro viene reso inutile degli intercetti che Eli lancia nei suoi abituali momenti di back out. Il piccolo Manning resterà forse il migliore QB a cui affidare l'ultimo drive in un Super Bowl, ma per il resto dell'anno è veramente un incubo per i suoi tifosi.
Philadelphia ieri ha visto infortunarsi Vick che stava disputando un ottima gara quando prendeva palla e correva, mentre ancora non ci siamo nel passing game.
le altre partite...
- Buffalo 24 at Cleveland 37
- Detroit 9 at Green Bay 22
- Kansas City 26 at Tennessee 17
- Baltimore 26 at Miami 23
- Carolina 6 at Arizona 22
- San Diego 17 at Oakland 27
- NY Jets 30 at Atlanta 28
- BYE WEEK -
Minnesota, Pittsburgh, Tampa Bay, Washington.
_________________________________________________
---> Classifica NFL, Division per Division su NFL.com
---> Box Score & Highlights su NFL.com
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I Seahawks trovano ad Indianapolis la loro prima sconfitta della stagione. Una sconfitta meritata soprattutto per quanto fatto, anzi meglio dire non fatto nel secondo tempo. L'inizio aveva illuso, con i Colts attaccati al punteggio solo grazie al big play di Luck-Hilton e il field goal bloccato e ritornato in endzone. Per il resto si era visto sopratutto l'attacco di Seattle, in cui le corse di Marshawn Lynch scardinavano la difesa bianco-blu. Nel terzo quarto il fumble di Luck sembrava agevolare i Seahawks che però negli utlimi due periodi non sono riusciti a trovare Touchdown, ma solo Field goal. Poco a poco i Colts hanno iniziato a lanciare e spesso sul profondo, la tanto celebrata secondaria di Seattle, ha lasciato voragini impressionati e facendo disputare il miglior match in carriera dell'ottimo wide receiver T.Y. Hilton.
La sfida tra i due QB si è comunque chiusa con un pareggio, infatti Russell Wilson ha avuto per tutto l'incontro statistiche simili se non uguali al suo collega e in più quando ha capito che come contro Houston, la propria linea offensiva non riusciva a garantire una buona protezione, si è messo a correre in modo stupendo. L'intercetto lanciato nel finale è solo dovuto all'obbligo di dover forzare per cercare il recupero.
Indianapolis esce molto bene da questa grande sfida, con un attacco che oltre a Luck può contare su Hilton e Wayne come ottimi ricevitori, mentre come running game ancora l'acquisto di Trent Richardson non fa la differenza sperata, anzi ieri mi è piaciuto maggiormente l'altro RB Brown. La difesa Colts invece non ha convinto del tutto, contro Lynch è parsa sempre in crisi e non ha mai saputo trovare le giuste contromisure per fermare le corse di Wilson.
Nonostante tutto le ultime 3 sfide di Seattle contro 49ers, Texans e Colts hanno prodotto 2 vittorie e questo è importante, ma ancora di più se coach Carroll saprà far tornare l'umiltà nella difesa.
- Denver 51 at Dallas 48
Jerry Jones oggi ha parlato di vittoria morale dei suoi Cowboys ed una volta tanto sono d'accordo con il miliardario texano. Infatti ieri Dallas mi ha stupito non tanto per aver quasi battuto i fortissimi Broncos, ma per aver recuperato fino a portarsi avanti nel tabellone quando l'incontro vedeva Denver sul 35-20 nel terzo quarto. Romo non si è perso d'animo e ha sfornato una prova eccezzionale con numeri che alla fine lo hanno portato a 506 yards lanciate e 5 touchdown. Ora sarebbe facile, e spesso l'ho fatto, parlare
dell'intercetto di Tony a 2 minuti dal termine sulle proprie 30 yards che ha permesso ai Broncos con un field goal di vincere la partita. Ma non è giusto accusare il QB, perchè in quell'occasione il passaggio era obbligatorio per chiudere un down decisivo per andare almeno all'overtime. Lo sbaglio invece è del signor Head Coach Jason Garrett che pare un burattino agli ordini del presidente JJ, il suo passing game esasperato lo ha portato a far viaggiare la palla in area anche nell'ultimo drive che chiedeva solo di essere corso, per intanto portarsi in una zona migliore del campo, dove poi provare ad arrivare a raggio da field goal oppure se fermati ad un punt e far ripartire molto indietro i Broncos. Ma niente ed ecco che un match giocato benissimo l' hanno finito per perdere.
Per Denver arriva la 5a vittoria stagionale e la 16esima di fila se si considera anche la passata regular season. Manning sta veramente vivendo un altra giovinezza e con un pacchetto di receiver ottimo ed affidabile riesce a portare il punteggio sempre a cifre altissime, spesso finendo per staccare gli avversari che non riescono a ribattere colpo su colpo, meglio dire TD su TD. Ieri però Dallas era riuscita a ribattere fino alla fine, denotando che il tallone di achille di questi quasi perfetti Broncos è forse la secondaria.
Dallas sfruttando anche una division mediocre non dovrebbe aver problemi ad arrivare ai playoff e se si mettessero in testa di equilibrare il play calling con un maggior utilizzo delle corse potrebbero veramente diventare pericolosi a gennaio. Come sempre Romo permettendo, ma ieri è stato ottimo e va detto.
- New Orleans 26 at Chicago 18
Continua la grande stagione dei Saints, questa volta a farne le spese sono i Bears che pur essendo in casa, hanno perso un match che solo nel finale si è concluso con un divario sul tabellone più accettabile. Come non parlare del TE Graham sempre più il migliore della NFL, se poi consideriamo che a lanciarlo c'è il braccio di Drew Brees ecco che l'accoppiata vincente emerge. La mancanza di WR oltre la media viene messa in
secondo piano anche dal RB Pier Thomas, che come spesso capita ha numeri migliori in ricezione che su corsa. Comunque la sfida contro Chiacago l'ha vinta soprattutto la difesa di New Orleans ed in particolare la linea con l'apporto decisivo dei blitz da parte dei linebacker che hanno più volte messo a terra il povero Cutler. Per Chicago ieri è stata una giornataccia, comunque rimangono un buon team che può ancora puntare alla postseason. Cutler ieri seppur in costante allarme per i vari blitz su di lui ha sempre usato la testa senza mai farsi intercettare. Purtroppo per i Bears il dover da subito rincorrere nel punteggio ha limitato il loro gioco di corsa che in match con più equilibrio nel punteggio è una valida e utile alternativa ai lanci del QB.
Se i Saints riuscissero ad aver un gioco di corse, con un vero RB sarebbero quasi perfetti, qualche indecisione nei defensive back, ma per il resto nulla da dire alla loro difesa.
- New England 6 at Cincinnati 13
Era prevedibile che se questa statistica dovesse terminare in questa stagione tribolata per Tom. L'attacco pur con tutte le prove di Bill Belichick quest'anno non riesce a trovare la propria dimensione e Brady senza uno o due target fidati sui quali lanciare quando serve è andato piano piano in difficoltà. Nel running game anche qui l'alternanza tra RB non aiuta certo, adesso è il turno di LeGarrette Blount, forse il migliore che i Patriots dispongano. Sono sicuro che ieri dopo il TD BenJarvus Green-Ellis si sia tolto una bella soddisfazione ad aver siglato la sconfitta della sua ex franchigia, che adesso avrebbe una grande necessita di uno concreto come lui.
- Houston 3 at San Francisco 34
I Texans nello scorso week erano arrivati ad un passo dall'impresa di fermare i Seahawks, e anche se la sconfitta è stata dura da digerire, magari a San Francisco erano giunti di nuovo belli carichi. Veder il proprio QB Schaub lanciare subito al pronti via un intercetto uguale uguale a quello che la settimana prima aveva praticamente fatto perdere la sfida con Seattle, penso che abbia spento ogni energia dei Texani. La partita era appena all'inizio, ma Schaub ieri ha voluto far le cose in grande lanciando altri 2 intercetti uno più orribile dell'altro e al Candlestick Park contro questi 49ers i regali rendono il tutto quasi impossibile.
Per San Francisco la partita è stata praticamente vinta dalla loro difesa, con particolare aiuto dell'attacco di Houston, ma comunque quello che ai 49ers deve far preoccupare è lo stato di forma di Keapernick anche ieri con numeri mediocri. Non è che il ragazzo stia diventando, nel suo secondo anno, il punto interrogativo di San Francisco?
- Jacksonville 20 at St. Louis 34
I Jaguars con ieri hanno forse detto addio all'unica speranza di centrare una vittoria quest'anno. Gabbert dopo il passaggio per Blackmon che con un TD da 67 yards sembrava potersi fregiare di nuovo dell'appellativo di quarterback, con l'intercetto successivo ha di nuovo fatto capire di non meritare un accostamento alle lettere Q e B. Lo so è cattiveria pura, però continuare a scambiare il ruolo di QB tra Gabbert e Henne dichiarando che non esiste un alternativa libera migliore è una cattiveria maggiore nei confronti dei poveri fans di Jacksonville. I quali hanno tutta la mia stima per il coraggio di andare domenica prossima allo stadio.
Tornando obbiettivi, eccovi i numeri di Gabbert titolare in 3 match con i Jaguars quest'anno. 48% di completi rating di 36,0, un TD quello di ieri e ben 7 intercetti.
- Philadelphia 36 at NY Giants 21
Sta diventando sempre più imbarazzante la stagione dei Giants che sono giunti alla loro quinta sconfitta. Ieri sono rimasti in partita fino all'ultimo quarto, quando ad ogni intercetto di Eli Manning gli Eagles con Foles QB in sostituzione dell'infortunato Vick, ha mandato in endzone prima Celek e poi Jackson per i 14 punti che hanno fatto la differenza finale.
Per New York i problemi in attacco sono enormi, essere costretti a riprendere Jacobs e affidarsi a lui come miglior runningback è lo specchio di una situazione catastrofica di una franchigia che ha bisogno di rifondarsi in profondità. Dispone di ottimi ricevitori che ad ogni incontro fanno gli straordinari, ma poi i loro lavoro viene reso inutile degli intercetti che Eli lancia nei suoi abituali momenti di back out. Il piccolo Manning resterà forse il migliore QB a cui affidare l'ultimo drive in un Super Bowl, ma per il resto dell'anno è veramente un incubo per i suoi tifosi.
Philadelphia ieri ha visto infortunarsi Vick che stava disputando un ottima gara quando prendeva palla e correva, mentre ancora non ci siamo nel passing game.
le altre partite...
- Buffalo 24 at Cleveland 37
- Detroit 9 at Green Bay 22
- Kansas City 26 at Tennessee 17
- Baltimore 26 at Miami 23
- Carolina 6 at Arizona 22
- San Diego 17 at Oakland 27
- NY Jets 30 at Atlanta 28
- BYE WEEK -
Minnesota, Pittsburgh, Tampa Bay, Washington.
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---> Classifica NFL, Division per Division su NFL.com
---> Box Score & Highlights su NFL.com
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Ho rivisto ieri sera Seattle@Indy e ho notato l'aggressività della linea offensiva di SEA sia sul QB sia soprattutto sulle corse, Indianapolis praticamente è sta annullata nelle corse (metà yard su corsa e metà primi down su corsa rispetto a Seattle) ma quando gli ospiti hanno iniziato a sentire la stanchezza, Luck ha fatto bene il suo dovere e la difesa di Indy ha fatto il resto.
RispondiEliminaGiusto incensare un QB fenomenale, ma occorre dare atto alla difesa dei padroni di casa che nel secondo tempo, e soprattutto nell'ultimo quarto, ha contenuto eccezionalmente Wilson e Lynch che nei primi 30' parevano fare un po' come gli pareva. Certo, la stanchezza ha determinato secondo me questa progressiva prevalenza della difesa di Indianapolis: Lynch e Wilson si sono divisi praticamente tutte le portate di Seattle (30 su 34) e alla fine quando fai correre così tanto il QB, l'efficacia ne risente per forza.
Si è anche vero però che nell'ultimo quarto per recuperare i Seahawks hanno, almeno con Lynch, diminuito le corse, per provare quando possibile i lanci.
EliminaPer il resto comunque a parte i primi 2 quarti ho visto degli ottimi Colts.
Luck vs Wilson: 1 - 0! Sono molto contento che Luck sia uscito vincitore da questa partita, anche perché non ha per niente sfigurato; dall'altra parte Wilson non ha demeritato, facendo stats quasi identiche a quelle del collega di Indy, ha saputo gestire abbastanza bene la pressione causata dalla Offensive Line non al top.
RispondiEliminaI Texans stanno mettendo in evidenza una grande regola (non scritta) del football: senza un ottimo QB non vinci, e Schaub sta mostrando tutti i suoi limiti. Sono due partite di fila che Houston cade contro due contender (SEA e SF), non un buon segnale.
Dall'altra parte Kaepernick non sta più facendo prestazioni eccezionali come ci aveva un po' abituato: che sia già in fase discendente? Bah, Kaep proprio non riesco a capirlo completamente.
Dei miei Saints sono estremamente contento, l'attacco forte sapevamo di averlo ma nessuno si aspettava una difesa così completa! Abbiamo un'ottima secondaria, la D Line sa mettere pressione ai QB avversari ma forse concede qualche yard di troppo sulle corse. In ogni caso speriamo di andare avanti così!
Per quanto riguarda Gabbert, io non la vedo come te Fabio: è vero che le stats non sono a suo favore, però guardiamo cos'ha attorno a Jacksonville. WR? C'è Blackmoon, che è appena tornato; RB? cercasi disperatamente; Difesa? solo il mitico Posluszny (una bomba nel fantasy!). Da anni Gabbert gioca in un sistema sbagliato (che vuol dire moltissimo per un giovane QB) e in un ambiente non motivato a vincere, io vorrei prenderlo e portarlo a New Orleans: un paio di anni come back-up a Brees e poi con Sean secondo me potrebbe fare benissimo.
Per chiudere, invito tutti ad accendere un cero per i Cleveland Browns e i Buffalo Bills: la sfortuna li insegue continuamente!
D'accordo con te sui Saints come ho scritto, su Kaepernick questa sarà una stagione importante per capire veramente di che "pasta" è fatto.
EliminaSu Gabbert, beh ha molte scusanti, ma resto dell'idea che non sia un QB che meriti un posto da titolare in NFL.
Bills e Browns, si sfortunati, ma almeno per Clev la stagione sta andando decisamente bene almeno se confrontata con le precedenti.
Concordo pienamente. Da tifoso dei 49rs dovrei essere più che soddisfatto dal risultato, invece la forma fisica e tecnica di Keapernick mi preoccupa molto, praticamente solo corse e poco altro. Vedremo in seguito.
RispondiEliminaSi Keap, non so se adesso con gli occhi puntati addosso pronti a criticarlo al primo errore sia un pò frenato e spesso non rischia quei passaggi che l'anno scorso faceva. Anzi anche nel primo week, poi si è come perso.
EliminaHo finito ora il condensed di PHI@NYG: New York è imbarazzante. O meglio: Manning e chi gli chiama gli schemi sono una banda a delinquere. Ok non hai un RB fenomenale, ma giocare tutti e tre i down sempre di lancio è da suicidio. 52 passaggi provati da Eli... Ma scherzerai? Questi si sono bevuti il cervello, è la prima gara di NY che guardo quest'anno e sarà anche l'ultima, tanto tra un paio di week tankeranno la stagione. Mi spiace per la loro linea difensiva che si è battuta con valore lasciando a McCoy meno di 50 Yard su corsa.
RispondiEliminaOra mi sciroppo i Pats, è sempre bello veder perdere Brady :) (orsù è un giuoco, prendetela sul ridere)
NE@CIN grande difesa dei Bengals per tutta la gara, Dalton apparso non in gran spolvero nel primo tempo, ingrana dopo la pausa lunga. NE che sembra aggrappata ai trick di BB ed al talento del suo QB, una squadra che però attualmente è in difficoltà anche se ha dovuto giocare per recuperare punti quando a Cincinnati si è scatenato il giovepluvio, almeno due drop su palloni facili facili, colpa dell'acqua.
RispondiEliminaSD@OAK: Raiders che con Pryor hanno trovato un QB che delle volte si prende anche troppe responsabilità su corsa, primo tempo scioltissimo dell'attacco nero, ripresa più appannata ma ci pensa la secondaria che intercetta quasi tutto quello che c'è da intercettare. Mi piace ricordare che uno degli INT è messo a segno da Hayden, il rookie preso al primo giro da Oakland che due anni fa ha rischiato di morire per la rottura della vena cava inferiore durante uno scontro in allenamento.