martedì 28 gennaio 2014

Preview Super Bowl XLVIII - Analisi, pronostici e Orari in TV

Ci siamo, ormai manca veramente poco al Super Bowl XLVIII che si disputerà domenica al Metlife Stadium di New York. L'incognita meteo sembra essere scongiurata visto che per la serata si prevedono "solo" 3 gradi sotto lo zero, molto meglio rispetto ai meno 20 di questi giorni.

Seattle contro Denver, attacco contro difesa, il giovane contro il veterano, le corse contro i passaggi.
Molte sono le battaglie che nei 60 minuti del Super Bowl dovranno essere vinte per dominare la guerra.
Erano anni che alla finale della NFL non arrivavano le 2 migliori franchigie in assoluto, magari per nome la sfida tra 49ers e Patriots avrebbe acceso maggiore interesse mediatico, ma la sfida tra i Seahawks e i Broncos è senza dubbio la migliore possibile e quella più ricca di contrasti.
Detto questo prepararsi ad analizzare un match di questo tipo cercando di fare una previsione non sarà affatto facile, ma l'importante comunque sarà delineare i punti di forza (molti) e quelli deboli (pochi) dei due team.
Seattle si presenta con il suo punto di maggior forza nella difesa ed in particolare nelle secondarie ribattezzate ormai nel leggendario termine di Legion Of Boom che racchiude le 2 Safety Earl Thomas e Kam Chancellor e i cornerback Sherman e Browner. L’ultimo non sarà della sfida vista la sua squalifica scattata a metà dicembre per abuso di droghe. Ci penserà Sherman a far per due, visto la sua prova straordinaria con il mostruoso intervento che nel finale del championship ha consegnato l’accesso al Super Bowl ai suoi Seahawks. E’ vero che Richard con le dichiarazioni e l’atteggiamento non fa molto per farsi voler bene, però oggettivamente è un fenomeno nel suo ruolo e non sarà facile nemmeno per Peyton lanciare nelle zone dove Sherman sarà in copertura.
Non c’è solo il reparto dei defensive back a far paura è tutta la difesa hawks ad avere numeri incredibili infatti è la migliore per punti concessi, yards totali e yards su passaggio, leggermente inferiore a difendere contro le corse, ma si è attestata comunque al 7° posto su 32.
In attacco c’è l’unico reparto che non eccelle in questi Seahawks, ovvero la linea offensiva che spesso non riesce a proteggere nella tasca il suo quarterback. Non a caso anche nell’ultimo incontro contro i 49ers Wilson si è dovuto spesso muovere lateralmente per cercare quell’attimo di libertà che gli permettesse di lanciare. Per fortuna di Seattle, Russell è un QB molto mobile che non disdegna nemmeno quache corsa personale. Soprattutto Wilson ha mostrato una bravura nel non farsi intercettare nonostante la grande pressione che ha addosso, magari qualche drive si chiude anticipatamente con dei punt, ma difficilmente finisce per commettere errori che creano i turnover che spesso fanno la differenza tra una vittoria e una sconfitta.
Se la OL è il reparto peggiore, il pacchetto di receiver non è sicuramente fuori dal normale, ha dei buoni ricevitori come Doug Baldwin e Golden Tate, ma non sono certo paragonabili al pacchetto di WR su cui può contare Manning.
Senza dubbio l’arma più pericolosa in attacco è Marshawn Lynch, running back completo, capace di sfondare al centro come pochi e dotato comunque di un ottima agilità nel destreggiarsi negli spazi brevi soprattutto con movimenti laterali. Se le sue portate costanti e punitive per i difensori che lo provano a placcare è la sua capacità di guadagnare yards dopo il primo tackle a farlo distinguere dagli altri running back. Non a caso le sue cavalcate con grandi guadagni conquistate stendendo lungo la via ogni difensore provi a fermarlo gli hanno fatto meritare l’appellativo di Beast Mode, per il suo modo veramente bestiale di liberarsi di ogni avversari gli si pari di fronte.
La prima e più epica corsa in Beast Mode fu nel wild card game del gennaio 2011, quando contro i Saints scatenò la furia conquistando uno spettacolare TD su corsa da ben 67 yards, consegnando uno dei più grandi upset della storia dei playoff negli ultimi 10 anni.
Arriviamo al QB Russell Wilson, il giovane talento pupillo di coach Carroll, si trova al suo primo Super Bowl pur essendo al secondo anno tra i Pro. In molti nel draft 2012 guardavano ad Andrew Luck e Robert Griffin III come le due promesse della futura NFL, ma invece a due soli anni di distanza è Wilson a giocarsi e cercare di prendersi l’anello pur arrivando dal 3° giro in quel draft. Carroll vide bene in quella preseason quando da subito capi che Russell dovesse diventare lo starter dei Seahawks fin dall’inizio.
Wilson è il QB che oggi tutti vorrebbero in squadra, capace di guidare i compagni in rimonte finali, poco incline all’errore, non protagonista come altri, dotato di un buon braccio e capace di lanciare anche in movimento e molto bravo quando deve correre personalmente.

Denver oggi è legata a doppio filo al suo QB, solo Peyton Manning poteva trasformare questo buon team in una macchina perfetta, capace di frantumare quasi ogni record per punti, yards e TD lanciati.
In molti avevano dubbi quando fu acquistato come free agents, dopo essere stato tagliato dalla sua storica franchigia i Colts che avevano deciso di puntare sul nuovo QB Luck. Tra i critici vi ero anche io, perché la più grande incertezza non era nelle sue qualità tecniche, ma nel suo fisico sempre più provato dagli infortuni al collo che lo avevano fatto saltare l’ultima stagione con indianapolis. La bravura dello staff dei Broncos è stata nel costrure attorno al loro diamante fragile e prezioso una linea offensiva a prova di bomba che limitasse al minimo i sack o comunque i colpi verso manning. Si sa che la stagione NFL è molto dura e per un QB con certi problemi arrivare alla 19esima partita al top della forma è cosa quasi impossibile se non si dispone di una OL come quella di Denver.
Una volta protetto Peyton ecco che la necessità seguente era offrire un pacchetto di ricevitori in grado di finalizzare i passaggi di Manning. Anche in questo frangente il lavoro fatto è stato ottimo, visto che quest’anno ben 4 ricevitori Demaryius Thomas, Eric Decker, Wes Welker e Julius Thomas (TE) sono arrivati a più di 10 TD ricevuti a testa.
Per le corse, Denver può contare sull’affidabile Knowshon Moreno ottimo running back che può sicuramente giovare del fatto che le difese siano più concentrate sul gioco aereo che via terra, così che anche il running game di Denver risulta importante.
La difesa dei Broncos non è niente di eccezionale ad esclusione di qualche buon singolo come Von Miller, che però è fuori da metà stagione per infortunio, il defensive end Shaun Phillips un veterano della NFL ottimo in pass rush. Fin’ora però l’alto numero di punti messi a segno dall’attacco ha sempre mitigato il giudizio sulla difesa.

Adesso vediamo di prevedere cosa aspettarci dalla sfida di domenica al MetLife Stadium  di New York.
Entrambe le squadre non cambieranno modo di giocare per adattarsi agli avversari, quindi i Broncos di Manning affronteranno a viso aperto la secondaria famelica dei Seahawks e qui potrebbe succedere di tutto. Peyton cercherà di distribuire bene i suoi passaggi in modo da non far focalizzare troppo su un solo obbiettivo i defensive back avversari. In più cercheranno di alternare le corse, in caso queste trovassero un discreto guadagno.
La difesa di Seattle non farà l’errore di allentare di proposito contro le run per invogliare a giochi più conservativi i Broncos, ma vorrà affrontare i passaggi anche sul profondo di Manning, perché in caso gli intercetti dovessero essero due o più allora anche un punteggio alto potrebbe essere compensato dai turnovers.
All’inizio soprattutto la OL di Denver non avrà particolari problemi a contenere i blitz, ma con l’avanzare della sfida forse qualche varco lo potrebbe lasciare, ecco che a quel punto i Broncos dovrebbero cercare di trovarsi già in vantaggio sul tabellone per andare maggiormente via terra con Moreno.
L’attacco dei Seahawks cambierà poco rispetto alla sfida contro i 49ers, però se la linea di Seattle dovesse riuscire a tenere maggiormente protetto Wilson, per il giovane QB ci potrebbe essere un maggior numero di lanci soprattutto se si trovassero a recuperare già dall’inizio. Pete Carroll conosce benissimo Lynch e quindi continuerà fino alla fine a correre in attesa del probabile big play. L’importante per Seattle rimane il costruire drive lunghi che portino almeno fino al field goal. Drive corti sarebbero una condanna visto che rimanderebbero in campo Manning contro una difesa sempre meno riposata.
Veniamo al dunque, ovvero chi potrebbe alzare il Lombardi Trophy domenica a New York e perché?
Denver potrebbe vincere per numerosi fattori. Esperienza del l’uomo simbolo Manning a differenza del giovane Wilson e di tutti i Seahawks in genere. L’abilità dei Broncos di effettuare drive lunghi per far correre il cronometro, oppure drive brevissimi in caso sia necessario un recupero finale. Una maggiore qualità a livello generale, visto che non hanno reparti veramente deboli, mentre Seattle soffre con la OL e non dispone di un vasto parco di ricevitori.
D’altro canto anche i ragazzi di Pete Carroll possono spuntarla, ma certamente dovranno sperare in qualche sorpresa e nella loro difesa che dovrà trasformare la forza di Manning in un arma a doppio taglio andando ad intercettare alcuni dei suoi lanci e ancora meglio riuscendo a penetrare la linea offensiva alla ricerca di Sack che potrebbero far riemergere i problemi al collo di Peyton. Lynch è in genere una sicurezza, mentre Wilson si troverà di fronte a qualcosa di inimmaginabile fino a pochi mesi fa. Adesso affrontare il Super Bowl sarà un esame grandissimo per lui, vedremo se uscirà ancora freddo e lucido, oppure emergeranno i suoi limiti che onestamente fino ad ora non si sono visti nei momenti topici.

La storia delle due franchigie è molto diversa con Seattle alla sua seconda apparizione al Super Bowl, la prima fu nella sconfitta contro Pittsburgh nella stagione 2005.
Per Denver il palmares è assolutamente migliore grazie alle 2 consecutive vittorie nell'epoca di John Elway, stagioni 1997 e 1998. Vero è che fino a quel momento i Broncos non avevano mai avuto fortuna nel Super Bowl visto che nelle precedenti 4 finali disputate erano sembre usciti sconfitti, quindi vedremo se oggi Peyton Manning sarà il secondo QB, dopo Elway, a portare il Lombardy Trophy a Denver.


Pronosticare un verdetto su questo Super Bowl è veramente difficile, perchè entrambe le franchigie hanno le possibilità di battere l'avversario in quanto hanno due modi totalmente differenti di giocare e in un certo modo contrapposti. Sarà quindi da vedere quale tipo football risulterà vincente. Perciò darò solo delle percentuali di vittoria e non un vincitore unico.

(Pronostico NFL Italia Blog: Denver Broncos 65% - Seattle Seahawks 35%)




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 By nfl.com




- Seattle Seahawks (13-3) NFC West Vs Denver Broncos (13-3) AFC West
MetLife Stadium - Domenica 2 Febbraio - ore 6:30 PM E.T. (00:30 in Italia)


- PROGRAMMAZIONE SU FOX SPORT 2 - Canale 213 di SKY. (commento in lingua originale)
(Orari Italiani)

Domenica  2 Febbraio: Ore 19:00 -Road to Super Bowl

Domenica  2 Febbraio: Ore 20:00 -Preview Super Bowl XLVIII

Domenica Notte 2 Febbraio: Ore 00:30 - Seattle Vs Denver



- PROGRAMMAZIONE SU ITALIA 1 - Digitale Terrestre. (commento in Italiano).
(Orari Italiani)


Domenica Notte 2 Febbraio: Ore 00:30 - Seattle Vs Denver

8 commenti:

  1. Io commento nello stesso modo che ho commentato tutta la stagione : ho l'impressione che se Manning va a terra per un contrasto duro, avrà grosse difficoltà a rialzarsi. Per 16 gare di regular e 2 di post mi è sembrato un pezzo di cristallo che se cade va in mille pezzi. Per il momento non è ancora successo. Un monumento alla sua ol. La partita è qui secondo me : se il 18 di Denver gioca "tranquillo" la maggior classe della sua squadra avrà la meglio. Quelli di Seattle lo sanno bene.
    Buon SB a tutti gli amici di NFL Italia Blog,
    ciao

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  2. Sfida apertissima, uno dei migliori SB (nelle attese) degli ultimi anni. Broncos e Seahawks, mi sembra l'esercito contro i mercenari. I Seahawks sono una squadra di pazzi, possono vincere se mantengono la concentrazione e la loro vena di follia. I Broncos sono una garanzia, ordinati, molto forti... difesa contro attacco, veramente molto interessante, sarà una bells sfida!

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  3. pronostico difficilissimo, entrambe le squadre sono meritevoli. Direi leggermente favoriti i Broncos solo perchè Manning è un qb talmente bravo a leggere la partita che potrebbe saperne trovare la chiave. Speriamo comunque che la partita confermi le alte attese che ci sono.

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  4. anch'io non so pronosticare.....buon sb a tutti!!!

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  5. Vorrei avvisare che alle 23.15 su Italia 2 ci sarà il Road to Super Bowl

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  6. Partita che si spera possa essere entusiasmante. I presupposti ci sono tutti, sembra anche che il meteo sarà clemente.
    Il pronostico è veramente difficile...se dovessi dare delle percentuali anche io direi 55 broncos 45 Seahawks. La vedo veramente alla pari
    Buon SB a tutti...

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  7. Domani grande sfida per il Super Bowl tra Denver Broncos e Seattle Seahawks.Per voi chi vince?

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  8. io dico Broncos +9 ,ma non perche' non credo in Seattle pero' la completezza dei Broncos in tutti iruoli,l'esperienza di una franchigia e del qb mi fanno pendere la bilancia 70% DEnver a mio avviso,poi tutto puo' accaderere,basta un sack ben fatto e come dice Massi magari Manning e' fuori uso...la secondaria dei Seattle sara' messa a dura prova ,non che' il piccolo Wilson avra' la chance per diventare grande,vedremo,e personalmente spero di riuscire a vedermelo tutto, magari andando al lavoro neanche troppo rincoglionito....buon sb a tutti ...e peccato che bisogni aspettare a settemb re per vedere ancora del buon football

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