martedì 17 dicembre 2013

NFL 2013 Week 15 - Risultati e Commenti

Settimana ricca di sorprese e occasioni perse. Senza dubbio la sconfitta dei Broncos era difficile da pronosticare e prosegue il leggero ma costante calo delle prestazioni di Manning, non è che anche quest'anno si spengerà nel momento chiave? I Chargers invece hanno sfoggiato una ottima prova soprattutto sono riusciti a mettere la giusta pressione con la difesa e un ottima prova del RB Ryan Mathews, ragazzo ormai alla quarta stagione pronto ad esplodere definitivamente, ma che troppo spesso è mancato per infortuni.
Chicago con Cutler di nuovo in campo alla fine riesce a vincere un match molto importante per il primo posto nella division, anche se contro Cleveland è stata fin troppo dura raggiungere la W. Recuperare il QB titolare è sicuramente importante, ma forse era meglio continuare con Josh McCown.
Gli Eagles si fermano di fronte ai Vikings più in forma della stagione, per fortuna loro grazie alla sconfitta di Dallas mantengono il comando della NFC East e questo è quello che per adesso conta.
La sconfitta a sorpresa dei Saints permette a Carolina di farsi di nuovo sotto per la NFC South e con entramebe le squadre sul 10-4 tutto si deciderà nel prossimo week in cui i Panthers potranno beneficiare del fattore campo per provare a compiere il definitivo sorpasso.
Arizona coglie l'ennesima vittoria, la nona stagionale, anche se questa volta sono serviti gli overtime per avere la meglio dei tenaci Titans che con Ryan Fitzpatrick hanno lottato fino alla fine. Certo per i Cardinals la stagione è ottima, ma la sfortuna di essere nella division con Seattle e San Francisco fa si che Arizona rischi di non accedere alla postseason con un record che in altre division li metterebbe addirittura al primo posto.
Baltimore può ringraziere gli Steelers, che sono riusciti a fermare i Bengals così per i Ravens il primo posto nella AFC North è ancora a portata di mano, tutto è rimandato all'ultimo week quando a Cincinnati arriveranno i Ravens.
Per finire parliamo dell'ennesima disfatta dei Cowboys targata Tony Romo. Partita come spesso capita a Dallas dominata nella prima parte e questa volta si trattava di un vantaggio di ben 23 punti. Eppure nonostante essersi fatti rimontare i Cowboys a 2 minuti dalla fine si trovavano ancora avanti sul 31 a 36. Il destino ha voluto che l'intercetto che ha definitivamente cambiato la gara sia arrivato dopo un cambio di gioco sulla linea di scrimmage fatto da Romo, nessuna scusa o attenuante lo può salvare dal prendersi le colpe di questa sua ennesima disfatta. Però sono certo che anche se quest'anno Dallas non arriverà ai playoff a Jerry Jones l'idea di far fuori definitivamente il suo QB non gli balenerà nella testa nemmeno per un secondo.

- San Diego 27 at Denver 20
- Washington 26 at Atlanta 27
- Chicago 38 at Cleveland 31
- Houston 3 at Indianapolis 25
- New England 20 at Miami 24
- Philadelphia 30 at Minnesota 48
- Seattle 23 at NY Giants 0
- San Francisco 33 at Tampa Bay 14
- Buffalo 27 at Jacksonville 20
- Kansas City 56 at Oakland 31
- NY Jets 20 at Carolina 30
- Green Bay 37 at Dallas 36
- Arizona 37 at Tennessee 34 (OT)
- New Orleans 16 at St. Louis 27
- Cincinnati 20 at Pittsburgh 30

- Baltimore 18 at Detroit 16


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 - LA CORSA PER I PLAYOFF, se la stagione finisse oggi...

- AFC:

AFC Divisional Round:
1° Denver Broncos (11-3) AFC West [x]
2° New England Patriots (10-4) AFC East

AFC Wild Card Round:

3° Cincinnati Bengals (9-5) AFC North
Indianapolis Colts (8-5) AFC South [y]
5° Kansas City Chiefs (11-3) AFC West [x]
Baltimore Ravens (8-6) AFC North

In Lotta: Dolphins (8-6); Chargers (7-7); Steelers (6-8).


- NFC:

NFC Divisional Round:
1° Seattle Seahawks (12-2) NFC West [x]
2° New Orleans Saints (10-4) NFC South

NFC Wild Card Round:
3° Philadelphia Eagles (8-6) NFC East
4° Chicago Bears (8-6) NFC North
Carolina Panthers (10-4) NFC South
6° San Francisco 49ers (10-4) NFC West

In Lotta: Cardinals (9-5); Pakers (7-6-1); Lions (7-7); Cowboys (7-7).


*Leggenda:

  • [*] Clinched Homefield Advantage in Playoffs
  • [y] Clinched Division Title
  • [z] Clinched First-Round Bye
  • [x] Clinched Playoff Berth

9 commenti:

  1. Dallas avanti nettamente all'half time,spengo le luci e riposo,visto che l'assena di Rodgers sempbra fin troppo evidente e pensando alla soporifera telecronaca di un fin troppo anticipato garbage time da parte di Bagatta e soci abbandono l'incontro,guardando l'indomani i risultati che mancano sul sito....e cosa scopro,37-36 per GB...non avrei scommesso una lira!!!ok Dallas e Romo sono la squadra piu' pazza della lega,ma gli altri non avevano un qb decente da settimane a questa parte....mahcher bello il football never say never!!fino che non si inginocchiano .La domenica delle sorprese e delle occasioni sprecate,si' Chicago,Phil e Baltimora ringraziano annessi e connessi che a due giornate dal termine il piedino nei Po ce lo mettono ,ma qualche scontro diretto rende tutto mooolto incerto signori,fuori i poronostici!!!!!secondo il mio punto di vista Ravens e Phila non sbagliano,ma nella division di GB e Chicago con Detroit la vedo veramente cura fare un pronostico,per quanto riguarda Arizona,ritengo un piccolo scandalo e una pecca regolamentare il fatto di stilare classifiche con squadre dai record peggiori davanti ad altre che magari hanno vinto addirittura 2-3 partite in piu' ma non hanno vinto la division,per i Cardinals in particolare significherebbe non fare la post season,speriamo che qualcuno apra gli occhi senza far andare 20 squadre ai PO...ma aggiustando un po' le cose

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  2. Cosa ne pensate dei Lions? Sembra che vadano bene poi invece ti smentiscono subito.. Colpa di Stafford che nonostante il super braccio non ce la fa a competere o e` piu` un discorso generale? Non so perche` mi sono appassionato a questa squadra quest'anno, eppure mi lascia sempre l'amaro in bocca.. Contro i Raven credo che la vittoria fosse a portata di mano, la difesa ha fatto il possibile perche` alla fine i viola sono andati solo di FG (tanto di cappello a Tucker).. Bho

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    1. Nella partita contro i Ravens (una specie di pre-playoff) balena subito un dato : quelli di Baltimora non hanno segnato nemmeno un td, e non ci sono neanche andati vicino. Per cui chiedere di più alla propria difesa mi sembra impossibile. Se poi il kicker avversario la mette dentro dalle 61...

      Passiamo all'attacco : primo drive perfetto che porta 7 punti. Gestione perfetta tra corse e lanci, tutti vengono coinvolti da Stafford. Poi l'attacco si spegne, sempre meno corse e Bush lasciato fuori dai giochi. Al 4/4 un drive disperato per il sorpasso e gestito dando quasi sempre palla a Megatron porta il vantaggio ma con tanto tempo per gli ospiti. Con più di 30" dal termine per andare in zona field goal il qb dei Lions si fa intercettare al primo lancio, confermando che il 4/4 non è il suo forte e che lancia perlomeno 2 intercetti a gara. L'impressione è che Stafford se non avesse dalla sua il miglior ricevitore della lega sarebbe già seduto in panchina a fare la riserva di qualcuno. Le colpe - come quasi sempre accade però - sono da condividere con chi gli chiama i giochi.
      Alcuni week fa i Lions erano primi con un calendario decisamente favorevole rispetto agli avversari e senza infortuni. Se non dovessero arrivare ai playoff dovrebbero solo fare mea-culpa per l'occasione mangiata. L' NFC Nord è una delle division più competitive, non capita ogni anno che le altre squadre siano mezze rotte per quasi tutta la stagione. Auguri.

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    2. Esattamente quello che pensavo anche io. Insomma, non me ne intendo molto, ma spesso vedevo che la gran parte della difesa dei Ravens si concetrava su Johnson, lasciando spesso e volentieri con un solo uomo Durham, Fauria e Burleson. La squadra mi sembra sommersa da buoni giocatori, sia in attacco che difesa: Suh, Fairley, Bush, Johnson, Bell, Akers, Ross ecc. solo che non riescono a trovare la giusta "disciplina" durante le partite. Si vociferava Tebow (che tutti lo vogliano, pure gli italiani che gli offrono 200.000$) al posto di Stafford e Lovie Smith al posto di Schwartz.

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  3. BROWNS – BEARS. 1 e 2 quarto

    Uno apre il monitor del proprio pc e sgrana gli occhi : che cosa ci fa JAY CUTLER in cabina di regia? Il tuffo per il td (mi sembra quello del 14 pari) di Josh McCown contro i Cow Boys avrebbe dovuto eleggere a titolare assoluto la riserva del numero 6 dei Bears - e per il coraggio dimostrato e per la scaramantica quanto nostalgica somiglianza ad un gesto tecnico che era uso di un altro grande Mc del passato in maglia blu – quel JIM MCMAHON unico qb a portare un Sb a Chicago e unico qb (nella storia) a segnare n. 2 td in un Sb. La sorpresa diviene beffa quando dopo cinque minuti del ¼ il sopracitato si fa intercettare in endzone al termine di un discreto primo drive. Dopo una segnatura da 3 dei Browns un altro drive ben imbastito dal titolare di Chicago che si stoppa però in redzone. 3 pari.
    Zack Bowman intercetta immediatamente Jason Campbell, il qb dei Browns non sembra in gran serata (ne in gran annata). Jay Cutler deve portare avanti gli orsi, e possibilmente non di tre punti. Three & out! Il popolo che tifa Bears mugugna : “fate scaldare McCown, please”.
    Ma il peggio deve ancora arrivare : a 8’ dal termine del 2/4 arriva il secondo intercetto : lancio di almeno mezzo metro troppo alto per Marshall sulle nostre 40 yds – ancora TASHAUN GIPSON che sta volta la porta direttamente in meta. “Urge il signor McCown, Josh McCown”!
    Per fortuna che c’è un certo Devin Hester che con i suoi ritorni fantascientifici agevola il lavoro al proprio qb! (O almeno così dovrebbe essere). Cutler può partire da metà campo. Ultima possibilità? Personalmente, e credo di interpretare il sentimento di parecchi tifosi, non gliel’avrei concessa. Nulla da fare : un down e si prova a convertire il 4° e 1 ; penalità offensiva e si calcia per i tre punti. Il kicker fa il proprio dovere ma c’è una altra penalità che allontana maggiormente i pali. L’head coach decide per il punt. Sembra che per Chicago non giri davvero nulla. Riflettori tutti (al negativo) per Cutler che non si capisce se sia più spaesato o infreddolito. Un altro drive dei Browns che dura poco. Si panta ancora. A 30’’ dall’intervallo finalmente il qb dei Bears pesca in endzone BRANDON MARSHALL, combattivo come non mai e deciso a vincere il match nonostante tutto. A metà gara siamo 10-10 con i Browns che non hanno fatto praticamente nulla!

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  4. BROWNS – BEARS. 3 e 4 quarto

    Dopo la pausa si riprende alla grande per Chicago : ZACK BOWMAN fa il pari con il collega di Cleveland – secondo intercetto, che questa volta vale 7 punti! Il drive successivo riporta in auge le lacune difensive degli orsi. Parità. Ci pensa di nuovo l’attacco dei blue, ancora una volta in negativo : il fumble di M. Bennett dà il la ad un’altra segnatura degli avversari a firma T.J. WARD. La saga degli errori. E degli orrori.
    Sul drive successivo i Bears non riescono a reagire. Si panta. Nel ¾ Jay Cutler risulta inesistente. E McCown rimane comodamente seduto a bordo della side line.
    Inizio 4/4 : un bel punt dei padroni di casa costringe i Bears a partire dalle proprie cinque. Compito arduo, soprattutto per come sta andando la partita dell’anti – man of the match (passatemi il termine). Sta volta ci pensa la difesa dei Browns a regalare una quarantina di yds con due penalità consecutive. Cutler ha fame di rivincita ma le bombe a cercare i terminali offensivi sono a salve. E poi arriva il miracolo che porta il solito nome e cognome : ALSHON JEFFERY. Anche questo td da cineteca, in mezzo a due avversari, per quello che – a mio avviso – è il miglior ricevitore del momento. L’inerzia gira sponda Chicago. Il solito HESTER the LEGEND offre al proprio qb un’altra invidiabile posizione di partenza : è l’occasione per il sorpasso. Ci si affida al solito affidabilissimo MATT FORTE che porta l’ovale in red zone con un paio di zampate centrali. EARL BENNETT chiude il drive del vantaggio. Le statistiche di Cutler migliorano sensibilmente. Del resto lui è sempre stato uomo del 4/4.
    A 5.41 dal termine siamo 31-24 per i Bears. L’attacco dei Browns pare piuttosto conservativo (per non dire mediocre) anche in situazione di svantaggio. Un altro punt. Palla ai Chicago Bears con 4’ da consumare per portare a casa una gara fondamentale. La difesa dei Browns sembra alle corde e lascia buchi ovunque ; Cutler è bravo a colpirli ed in uno di questi ci si infila MICHAEL BUSH che come un coltello penetra per il +14. Parziale nell’ultimo quarto di 21-0 che uccide l’incontro.
    Drive della disperazione per Jason Campbell. I cb di Chicago si addormentano sul profondo e JOSH GORDON tiene vive le ultime speranze dei “marroni”. L’onside kick fa cilecca e Jay Cutler si può inginocchiare sino al termine.
    Una fatica enorme contro una squadra che non aveva più nulla da dire in questa stagione. Il contratto di Jay Cutler è in fase di rinnovo. Il qb rimane un punto di domanda fisso : se si giocasse solo il 4/4 di tutte le partite e non riscontrasse almeno un infortunio grave ogni anno non avrei dubbi nel rinnovarlo profumatamente. Sfortunatamente non è così. E’ probabile che la dirigenza dei Bears attenda l’approdo – o meno – ai playoff per decidere sul da farsi.

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  5. COW BOYS – PACKERS

    A metà gara i Dallas Cow Boys conducono 26-3 sui Green Bay Packers. Il vantaggio potrebbe essere ancora maggiore a dir il vero, ma spesso e volentieri in virtù dei punti che salgono i padroni di casa si affidano al calcio da tre arrivati in zona punti. MATT FLYNN non porta a casa un down che sia uno, Aron Rodgers passeggia supponente e rassegnato sulla sideline, TONY ROMO batte i cinque a Bryant, Murray e Witten con sorrisi che si sprecano nel rooster dei texani. L’idea può esser quella di cambiar canale o andare a dormire un po’ prima. Chi non è caduto in tentazione è stato ripagato.
    Dopo l’intervallo il match cambia decisamente piega – ma non di colpo, anzi, piano piano – un down alla volta. Il qb dei Packers imbastisce una sfilza di drive di rara lucidità e freddezza emotiva miscelando una serie di chiamate semplici ma efficaci, rischiando raramente l’intercetto e forzando solo dove necessario. Se nella prima metà della gare ogni drive di Green Bay terminava con un punt, ora finisce con 7 punti. Con il passare dei minuti il divario si assottiglia e si concretizza la rimonta.
    Dall’altra parte Dallas ha strappato dal suo vocabolario la pagina dove c’è scritto TIME-CONSUMING. Le chiamate sono paradossali, le corse inesistenti, Romo forza sempre il lancio anche quando non ce n’è bisogno. Arriveranno due intercetti determinanti per il punteggio finale. E’ il classico caso di suicidio sportivo. Laddove c’erano i sorrisi c’è sbigottimento, incredulità – DEZ BRYANT, il migliore dei suoi, esce imprecando ai quattro venti – viceversa per gli ospiti un’impresa alla quale forse nemmeno loro avevano creduto.
    I Packers vincono di 1 punto e sono ancora vivi nella loro division, in attesa dell’ultima gara contro i Bears che si preannuncia fuoco e fiamme con il rientro di Rodgers ; a Dallas sta per aprirsi l’ennesimo processo a Romo, colpevole, nei momenti che contano di sbagliarle tutte – ma veramente tutte. JASON GARRETT, l’head coach, non è però da meno. Disastro.

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  6. Avete sentito che da domani Fox Sports si fa in due: nasce Fox Sports 2. Guardate il video della prsentazione http://youtu.be/OyYtbBjjcgA Che spettacolo!!

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  7. Che figata almeno potremo seguire il meglio del meglio su Fox

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