sabato 10 aprile 2010

Texas Stadium, il crollo del tempio.


Alle 8 di domenica mattina, orario della costa est, il famosissimo Texas Stadium verrà abbattuto. Con cariche di dinamite programmate, quella che è stata la casa dei Dallas Cowboys per ben 39 anni verrà rasa al suolo.
L'ultima partita dei Cowboys giocata al Texas Stadium risale al dicembre 2008, per poi iniziare la stagione 2009 nel nuovissimo stadio da 1.2 Miliardi di Dollari situato ad Arlington.
Il Texas è stato trivellato con ben 2200 fessure nelle quali sono state piazzate le dinamiti, ad intervalli di mezzo secondo partiranno le 50 esplosioni in successione, che in un minuto circa dovrebbero radere al suolo il glorioso stadio.
Ovviamente molti fans di Dallas e del Texas, si apprestano a dare l'ultimo saluto con un mega Tailgate di celebrazione, all' edificio che in questi quasi 40 anni ha scritto pagine indelebili del football americano.
Ogni auto dovrà sborsare 25 dollari per il Tailgate finale, ribattezzato "the final tailgate party".

La franchigia dei Dallas Cowboys fondata nel 1960, aveva come proprietario Clint Murchison Jr. al quale però non piaceva lo stadio di casa ovvero il Cotton Bowl e ancor meno l'astrodome costruito a Houston. Dallas non voleva spendere soldi in un nuovo stadio, così Murchison decise di investire nel sobborgo di Irvin 10 milioni di Dollari per realizzare il Texas stadium che alla fine arrivo a costare 25 milioni nel 1971.
I Cowboys vinsero il primo Super Bowl proprio in quell'anno e nell'anno successivo fecero la loro comparsa le famosissime cheerleaders di Dallas e sempre più divenne per tutti l' American Team.

La maestosità dell'impianto fu un punto di riferimento per tutti gli impianti sportivi USA.
Innovo il concetto di stadio introducendo la ristorazione interna e zone con lussuose suites che sempre più trovarono ricchi disposti a acquistare quei salotti per vedere i Cowboys all'opera.
Domani sicuramente gli States perderanno uno dei più famosi simboli sportivi, e tutti ricorderemo con malinconia il Texas Stadium.

Le immagini della Demolizione Programmata del Texas Stadium 11/04/2010








3 commenti:

  1. Certo che in usa buttano giù i templi così, come se niente fosse. Vedi anche ciò che è successo con lo stadio degli yankees poco tempo fa! Capisco le ragioni meramente economiche finanziarie, oerò...
    Non sono un tifoso dei cwboys, anzi, però devo ammettere che mi dispiace perchè se ne va un pezzo di storia della nfl :-(

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  2. Si hai detto bene è uno stile degli americani quello di rimanere poco legati alle cose che hanno fatto storia. Voglio dire alla fine con un pò di ingegno i costi di mantenimento si sarebbero pagati da soli allestendo all'interno una mostra permanente della NFL dagli anni '70 al '00 e in più si continuava ad usare per partite di Bowl NCAA.
    Dispiace, non c'è che dire.

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  3. Ragazzi, considerate che lo sport negli USA è businnes per il 99% e passione per il restante 1% (almeno per gli owners)...è una questione di immagine mediatica, di nuove e sempre più ingenti entrate economiche...
    la stessa cosa, che tra l'altro ritengo più "grave" dal punto di vista dell'appassionato, è l'uso di "modernizzare" scadenzalmente il Logo della franchigia, i completi da gioco, i colori "sociali" storici...lo stadio è il meno...

    complimenti per l'articolo Fà, interessantissimo!!!

    ciao

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