Pochi giorni fa si è conclusa la regular season 2012 e in
attesa dei playoff proviamo ad analizzare gli spunti offerti da questa
stagione NFL.
Un argomento interessante da approfondire è sicuramente la
stagione dei Quarterback Rookie che quest’anno hanno fatto veramente la
differenza.
I QB in questione sono Russell Wilson per i Seattle Seahawks
, Robert Griffin III per i Washington Redskins ed Andrew Luck per gli
Indianapolis Colts.
Russell Wilson è forse il QB che ha trovato la franchigia più a posto
rispetto agli altri due, è però vero che su di lui non c’era tutta questa
fiducia da parte dei media rispetto a Luck e Griffin per i quali già si parlava
di posto da titolare e ottimi risultati fin da subito. Russell va ricordato che
è stata la 75esima scelta assoluta ovvero da 3° giro al draft.
Certo che Seattle assicurava un ottimo gioco di corsa con il
Runningback Marshawn Lynch, delle secondarie esplosive e una linea offensiva
che avrebbe assicurato una ottima protezione. Insomma Pete Carroll aveva in
questi anni costruito delle ottime basi a cui mancava solo un QB per far
decollare il progetto. La bravura dell’Head Coach con Wilson è stata averlo
schierato da subito Starter, al posto di Flynn, senza mettergli fretta di
trovare subito risultati vincenti altrimenti sarebbe finito in sideline. Questo
ha permesso a Wilson di assimilare i meccanismi e la velocità del gioco in NFL
ed infatti per le prime 8 partite il suo è stato un rendimento nella media. Nella
prima metà della stagione ha toccato rating negativi come il 45.8 con 3
intercetti e 0 TD contro i Rams e l’ancor peggiore prova contro i 49ers con un
rating di 38.7, meno del 40% di completi e un record per i Seahawks che parlava
di un anonimo 0.500 con 4 vittorie e altrettante sconfitte.
Le caratteristiche di Russell Wilson sono una ottima visione
e un calcolo immediato su cosa fare in caso di ricevitori coperti, spesso
sapeva partire in scramble e guadagnarsi primi down ed oltre. La conferma del
suo basso numero di errori arriva dai 2 soli intercetti lanciati a fronte di 16
TD pass sempre nelle ultime 8 gare stagionali.
Il più grande interrogativo che gli analisti avevano su Wilson
riguardava la sua altezza, ben al di sotto della media per un QB, infatti con 5’11”
in genere si dovrebbe avere qualche problema nel vedere oltre la linea e anche
la traiettoria del passaggio partendo da più basso è a maggior rischio di
essere toccata e deviata dalla linea difensiva avversaria. I numeri però
dimostrano tutt’altro ed anzi il suo baricentro basso diventa un pregio quando
parte in scramble dimostrando un agilità degna di un “elusive” RB mandando
spesso a vuoto i blitz che la difesa tentava cercando i sack.
Le sue statistiche finali sono di 26 TD pass, 10 intercetti,
64% di completi, un rating di 100 preciso, in più 489 yard corse per 4 TD rush .
Robert Griffin III 2°
scelta assoluta del Draft 2012 dei Washington Redskins ha trovato un team che
negli ultimi 10 anni non regalava più una soddisfazione ai suoi fans, e
addirittura dal lontano 1999 che non vincevano la NFC East. Con queste premesse
e un record 2011 che parlava di 5 vittorie e 11 sconfitte per Griffin III non è
stato certo facile affacciarsi alla NFL. L’inizio è stato difficile per tutta
la franchigia con un parziale di sole 3 vittorie e 6 sconfitte nei primi 9
match.
Un vero problema ribaltare questa situazione anche per il fatto che con
un sconfitta in più difficilmente si può entrare nella postseason, quindi
serviva una striscia vincente di 7 gare e così è stato. I Redskins hanno
comunque aiutato RGIII con una difesa molto capace nel difendere contro le
corse e in più l’altro rookie del team ovvero il RB Alfred Morris 6° giro e
173esima scelta assoluta è stata una vera e propria scoperta che ha sicuramente
inciso e non poco nel ribaltare in positivo una stagione che altrimenti sarebbe
stata negativa quasi come il 2011. Griffin dal canto suo ha dimostrato ottime
doti di scrambler, ma queste erano già ben note, e soprattutto una grande
bravura nei passaggi, dove a risaltare sono soprattutto i soli 5 intercetti
lanciati e non tanto i 20 TD pass.
Dei 3 QB Robert è anche l’unico ad aver ottenuto la
convocazione al ProBowl.
Le qualità del QB dei Redskins sono soprattutto la sua
grande fisicità che ne fanno quasi un runningback mancato più che un
quarterback puro. Ricorda molto il miglior Vick, ma soprattutto gli va dato
merito di aver tenuto basso il numero di intercetti, spesso tallone di Achille
dei QB di questo tipo.
Le sue statistiche finali sono di 20 TD Pass, 5 intercetti,
65% di completi, un rating di 102.4, con 815 yard corse e 7 TD rush.
Andrew Luck 1° scelta assoluta del draft 2012 ha trovato
ovviamente una franchigia che veniva da una stagione negativa, infatti i Colts
hanno chiuso la stagione passata con sole 2 vittorie e ben 14 sconfitte.
Alla fine se andiamo a guardare le crude statistiche di Luck
non troviamo nelle cifre una grandissima stagione, ma con quello che aveva a
disposizione è stato fin troppo bravo. Un dato che può aiutare a capire come un
team con statistiche non eccezionali sia arrivato alla postseason è che ben 9 delle
11 vittorie sono arrivate con uno scarto pari o inferiore ai 7 punti e di cui 4
con 3 o meno punti. Segno che quella differenza portata da Luck ha determinato
il cambiamento ad un team vincente rispetto a 12 mesi fa. A volte ai compagni
basta sapere che il tuo QB può portarti alla vittoria con un ultimo drive, per
far si che tutti diano quel qualcosa in più, che prima senza speranze non
riuscivano a tirar fuori.
Per Luck un altro motivo di fiducia nel futuro arriva dal
fatto che nelle ultime 3 sfide non ha lanciato intercetti pur giocando ben 2
volte contro i forti Houston Texans.
Le Qualità del QB di Indianapolis sono un braccio notevole e
capace di big play che possono mangiare yard in pochi secondi. Per contro dovrà
abbassare il numero di intercetti lanciati per diventare il QB a cui i Colts
erano abituati e riuscire ad avere una percentuale maggiore di completi, magari
con passaggi meno rischiosi e più corti.
Le sue statistiche finali sono di 23 TD Pass, 18 intercetti,
54% di completi, un rating di 76.5, con 255 yard corse e 5 TD Rush.
Per me il migliore è RG3, ma la miglior stagione l' ha fatta Luck perchè Indianapolis ha cambiato 50 giocatori...e l' anno scorso era tra le peggiori franchigie. Non bisogns dimenticare Tannehill che a Miami (qualitativamente forse la peggior squadra) ha sognato a lungo i Play off, può crescere!!!
RispondiEliminala stagione di RG3 e dei Redskins è ancora più impressionante se consideriamo l'enorme quantità di infortuni nei punti chiave a inizio stagione. Senza considerare il suo con i Ravens a poche giornate dal termine. Per me Rookie of the year e convocazione al probowl meritatissima, non ci sono Luck o Wilson che tengano (e quest'ultimo come dici giustamente tu aveva a disposizione una squadra molto più forte e rodata)
RispondiEliminadico rgIII tutta la vita...e avrei voluto vedere cousins in un'altra squadra...cmq dietro rgIII metto tannehill secondo me ottimo prospetto.
RispondiEliminaluck non mi piace per nulla e wilson lo considero un buon qb capitato in una stagione particolare di seattle quelle in cui ti va tutto bene
Dicono che sia la migliore stagione per i qb rookie dopo quella del 1983... anche se secondo me non fa testo perchè sappiamo bene che John Elway e Dan Marino non erano umani ma marziani ;-)
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