venerdì 28 novembre 2014

NFL 2014 Thanksgiving day games - Risultati e Commenti

Philadelphia 33 at Dallas 10
Il risultato che più mi ha sorpresso delle partite di ieri, è senza dubbio la sconfitta di Dallas in casa propria.
In molti parleranno delle prove di Romo, Sanchez e McCoy. Secondo me però la vittoria è frutto sopratutto delle due differenti prestazioni delle difese, con quella di Philadelphia praticamente perfetta. Più di ogni altra quest'anno ha messo in crisi la ottima linea offensiva dei Cowboys, finendo poi per mandare in confusione Tony Romo. Tutt'altra gara per la defense di Dallas. La quale non ha saputo né contenere il passing game né le corse di McCoy, il quale oltretutto ha disputato la sua miglior prova stagionale.
Inutile girarci intorno in questa stagione i Cowboys mi erano piaciuti molto, ma ieri sono venuti meno nelle zone in cui quest'anno erano migliorati. Ovvero Difesa e linea offensiva. Se per la OL si può capire la giornata difficile, visto che Philadelphia è la seconda squadra NFL per numero di sack messi a segno, non lo si può fare per la difesa che almeno doveva contenere maggiormente il passing game, invece di far diventare un fenomeno Sanchez. Seppur non condivisibili, sono più che comprensibili le grida in sideline di Bryant verso i suoi compagni della difesa.
La questione Romo era inevitabile che si riproponesse in caso di una sua brutta prova a ridosso di dicembre, quindi proviamo ad analizare la sua prova. Ieri il QB ha lanciato molti incompleti a causa della pressione della pass rush di Philadelphia, ma anche perchè non mi è parso in gran giornata. Va detto però, prima che lo si metta in croce, che i due intrecetti lanciati, sarebbero stati 3 di cui uno annullato per penalità contro la difesa, sono arrivati sul punteggio di 30-10. Quindi non sono certo stati i suoi turnovers a far perdere la partita, mentre in passato erano veramente causa di sconfitte.
Philadelphia si confema squadra tosta e capace, senza aver di fronte difese rognose, di giocare alla grande anche senza il QB titolare Foles. Rimane negli occhi sopratutto la prova difensiva degli Eagles.

Seattle 19 at San Francisco 3
Curioso il fatto che sia contro i 49ers che contro i Cardinals il risultato sia stato identico, sempre 19 a 3 per Seattle. Anche se poi non è una coincidenza così strana, ma denota che sia Arizona sia San Francisco pur disponendo di ottime difese non sono ancora a livello dei Seahawks. I quali al 100% del loro potenziale sono in grado di annullare completamente gli attacchi avversari. Il ritorno della Legion Of Boom c'è stato, ma dalla partita contro i Cardinals è il rientro di Wagner ad aver dato il cambio decisivo alla difesa di Seattle, veramente tornata al top.
L'attacco dei Californiani è apparso immobile ed incapace di produrre dei first down con regolarità. Anzi spesso l'unico modo arrivava dalle innumerevoli penalità di Seattle, ben 14 per 105 yards. Gore con le corse è stato pressochè murato dai LB di Seattle e Kaepernick si è andato a suicidare lanciando verso Sherman palloni orribili. Vero è che il povero QB di San Francisco ieri aveva poche altre alternative, visto che qualsisasi soluzione finiva per essere mortificata dalla difense dei Seahawks.
Non a caso, la prima volta che si sono visti i 49ers nella redzone è stato solo alla fine del 3° quarto.
Pete Carroll esce vittorioso dal nuovo stadio di Santa Clara e deve sopratutto ringraziare il suo quarterback Wilson capace di sfuggire dalle difficoltà con scramble e passaggi in corsa semplicemente fantastici. Una scelta in particolare mi è piaciuta dalle chiamate della side line. Ovvero quando in alcuni play si è andati con gli screen pass, visto che la difesa dei 49ers teneva due LB sempre impegnati per le eventuali corse centrali dei runningback o di Wilson. Così facendo i passaggi laterali, per Turbin in particolare, si sono trasformati in ottimi guadagni di terreno.
Anche un pò di fortuna per i Seahawks. Per ben due volte hanno commesso dei fumble, ma sia Wilson sia Lynch sono anche stati bravi a recuperare l'ovale.
Con la vittoria di ieri Seattle torna al successo a San Francisco, dopo ben 5 sfide esterne perse. In una probabile postseason i Seahawks, senza il seed numero 1, si troveranno a dove vincere anche fuori dal loro stadio e rispetto alle passate stagione è necessaria una mentalità vincente anche in trasferta.
Detto questo, il problema ricevitori per Seattle esiste. Nonostante le ultime due vittorie stupende, contro avversari indubbiamente difficili, sono arrivati solo due touchdown ed in un match più tirato potrebbero non bastare.

Chicago 17 at Detroit 34
L'inizio per Chicago ha fatto ben sperare, non solo per i primi due drive culminati con altrettanti touchdown, sopratutto perchè sembrava girare bene l'attacco guidato da Cutler e non soffrire troppo la difesa Lions. Questo almeno fino a metà del secondo quarto, quando è poi uscita finalmente la difesa di Detroit. Vero è che il secondo touchdown nasce dal fumble di Stafford sul sack di Allen. A proposito del quarterback dei Lions, la palla persa ad inizio match è stato il suo unico errore. Infatti Stafford, grazie ad una difesa Bears che non è mai riuscita a mettergli pressione se non con Allen in un paio di circostanze, ha potuto lanciare senza troppe difficoltà. Un QB del suo calibro con ricevitori come Calvin Johnson, ieri in versione Megatron, e Golden Tate va a nozze di fronte ad una difesa tanto permissiva. Va detto che i Lions comunque non hanno perso il vizio di partire col piede sbagliato. Fortuna loro spesso hanno trovato, grazie ai talenti che dispongono a roster, il modo per ribatare il risultato.
Chicago esce sconfitta, ma era da immaginarselo, insomma in una stagione incolore era difficile che andassero a fare risultato a Detroit. Ieri anche a causa della rimonta subita nel secondo quarto, hanno completamente abbandonato il running game. Infatti Forte ha chiuso con 6 yards nelle sole 5 portate dell'intero match.
Detroit si è dimostrata grande in questo thanksgiving day, ma non ha fatto certo altrettanto quando di fronte si è trovata una difesa in palla come quella dei New England Patriots pochi giorni fa.

9 commenti:

  1. BEARS @ LIONS

    Prima metà della gara decisamente interessante ma nella quale un occhio un po’ esperto denota immediatamente che non siamo di fronte a due franchigie pretendenti al SB. Aprono i Bears con un drive in stile west-coast offence ; fumble sanguinoso di Stafford nella sua red zone. Va dentro nuovamente Jeffrey. Il qb dei Lions è sotto pressione, gioco di corse scarso anche contro una difesa non attrezzata come quella dei blu navy e terminali ben coperti. Ma c’è sempre l’arma Megatron che sebbene non ancora al 100x100 si inventa una ricezione delle sue accorciando su un 14-10 a favore degli ospiti che sembrava potessero dilagare. Da questo momento l’attacco di Cutler si ferma completamente, Detroit invece macina drive su drive complice anche una difesa dei Bears inguardabile – as usual : parziale di 21-0 per i padroni di casa. Dopo la prima segnatura dei Lions nel 3/4 inizia il garbage time. Bears senza reazione. Trestman che ti fa venire l’esaurimento nervoso nell’ostinarsi a lanciare e poi lanciare ed ancora lanciare. Una delle peggiori stagioni dei Chicago Bears che io possa ricordare. Irrazionali.


    EAGLES @ COW BOYS

    Concordo pienamente : la partita ancora una volta la vince la difesa degli Eagles. Demarco Murray non appare il fenomeno che è Dez Bryant viene reso insofferente più che mai. Eccezionale ancora una volta nei big play con Boikyn che con un fumble provocato a due min. dalla fine del 2/4 ci fa capire chiaramente come finirà il match. Mark Sanchez – molto bene, un po’ meno in red zone. Difesa di Dallas : troppe penalità in momenti chiave. Eagles candidata per la finale NFC, ma non di più secondo me.


    SEAHAWKS @ 49ERS

    Si, è tornata la Legion of Boom in grande spolvero. Come ho già scritto con Tate e Harvin questi Seattle sarebbero imbattibili ; restano a mio avviso la squadra da battere.
    49ers. Inguardabili. Se la difesa un po’ tiene è l’attacco che praticamente non gioca. Si salva il solo Gore, almeno ci prova. Terminali tutti oscurati, si apre il solito processo a Copernico (legnoso, immobile, impreciso) in quel di SF. Ma, anche sta volta, i suoi compagni non sono da meno. Ai californiani non resta che tifare Atlanta domenica sera, poi hanno un calendario più agevole dei Cardinals. La corsa la devono fare su di loro ormai. Secondo me – non ancora morti. Ma devono iniziare a giocare anche in attacco.

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  2. PS. mi piaceva di più il vecchio format del blog. Voto per il comeback di "the catch" ;-)
    ciao

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  3. Un rapido saluto e un grazie come sempre per i commenti a te e nico.
    PS lunedi mi opero alla spalla, quindi nei prossimi giorni niente articoli sul blog. ;)

    Mi dispiace che le modifiche al blog non siano apprezzate, ma avevo bisogno di fare alcune variazioni e altre verranno fatte per modificare un pò il blog e renderlo migliore.

    Ciao

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  4. Patriots @ Packers 21-26

    Partita stratosferica. Squadre perfette. Nessun intercetto, nessun fumble, nessun turnover, zero errori da una parte e dall'altra. Un vero e proprio anticipo di SB.

    Mi hanno impressionato due cose : la forza di Green Bay. Quando giocano cosi - soprattutto come nei primi 2/4 non ce n'è per nessuno. Rodger trova i ricevitori a occhi chiusi, la linea tiene, la difesa con Matthews e Peppers è fenomenale.

    E di conseguenza la tenuta di New England. Contro questi Packers altre squadre (come infatti è successo) sarebbero crollate e il match chiuso a metà gara. I Patriots hanno tenuto con l'esperienza e sono usciti da metà gara in poi. Potevano vincere. Grandissima prova a mio avviso.

    Se rivedremo questa sfida a febbraio ci sarà da divertirsi.
    Ciao Bembo, ti aspettiamo per il prossimo week

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  5. ciao Massi,
    analisi perfetta as always, la cosa pià lampante è l'assenza di errori / turnover e un numero molto basso di penalità, parametri da SB insomma.
    Poi, come dicevi, la seconda cosa sono quei 4 viaggi in red zone di GB con 0 TD portati a casa: tutte el altre squadre avrebbero preso almeno 3 TD, NE ha tenuto perfettamente.
    Brady, che in campo così ostico e u navversario temibile, gioca cmq una bella partita da leader e hall of famer; pesiamo a come gioca di solito Payton quando va a Foxboro..segno che è un campione eterno il nostro Tom.
    Massi, cosa ne pensi delal cessione di Peppers, visto come sat giocando?..a parte le statistiche dove fa grandi numeri, anche nei vari snap di contenimento o pressione forzata gioca davvero molto bene.
    Bembo tieni botta!! a presto
    Nic

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    1. Ho scritto già ad inizio stagione che i Bears hanno sbagliato tutto il mercato. Conferma di Cutler, cessioni di Hester, McCown e per l'appunto Peppers.

      L'altra sera vedevo Saints @ Steelers, passava la notizia che i 49ers a fine stagione cambiano coach... poi, anche sul sito NFL, non ho visto più niente. Se dovessi scommettere direi Arbo proprio ai Bears (ex giocatore) o nel caso vada male la stagione ai Colts, ritrovando il qb che aveva al college...

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  6. Dolphins @ Jets 16-13

    Il contrario di Patriots @ Packers. La saga degli errori. Ryan vieta categoricamente a Geno Smith di mettere palla in aria, tuttavia la difesa di Miami non riesce a contrastare il college-football di NYJ : end-around e corse. Poi ci pensa il kicker dei padroni di casa a sbagliare (addirittura 3). Dall'altra parte i Dolphins si confermano bene con le grandi e male con le piccole. Buon per loro che la difesa dei Jets si divora un paio di intercetti che avrei preso anch'io. In un finale caotico - sempre all'insegna degli errori - la spunta Miami che in questo momento avrebbe il seed n. 6.
    Grande rivalry, meno grande la partita.

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