domenica 17 gennaio 2010

PlayOff 2010 - NFC Divisional Round - Cardinals Vs Saints

14 Arizona Cardinals Vs New Orleans Saints 45

Si prevedeva una partita punto a punto tra due attacchi stellari, ma solo i Saints hanno mantenuto le aspettative. Match apeto solo all'inizio e scivolato piano piano ad un finale già scritto a metà gara.
L'inizio è entusiasmante, primo play della partita palla sulle 30 di Arizona, Tim Hightower prende palla e vede un piccolo varco nella linea entra a gran velocità riuscendo a evitare vari tackle. E' passato, con un taglio deciso verso sinistra, elude anche le secondarie prontamente accorse niente da fare è imprendibile di fronte a lui è campo aperto. Touchdown da ben 70 yard.
Ma la risposta dei Saints non tarda ad arrivare ed al primo drive utile Brees e compagni mangiano metri di campo ed arrivano fino ad una yard, dove con una corsa verso destra sul tackle, Hamilton riporta in parità l'incontro.
Warner a testa bassa riparte, passa verso Urban il quale però, perde palle grazie ad un ottimo intervento del CB Randall Gay. La palla viene prontamente ricoperta e ritornata per alcune yard dalla safety Darren Sharper. Questi sono regali che contro NO si pagano a caro prezzo, infatti nel successivo drive l'ottimo TE Jeremy Schokey riceve e oltrepassa la linea di endzone. Per il primo vantaggio nero-oro.
L'attacco dei Cardinals inizia a fermarsi e ricorrere ai Punt. A questo punto ecco che esce fuori la stella troppo a lungo oscurata di Reggie Bush, l'ex talento della NCAA si crea da solo un big play con giocate stupende sguscia nella difesa avversaria e si guadagna un favoloso TD run da 46 yard.
Arizona sembra in difficoltà, ma c'è ancora spazio per una serie di giochi ben orchestrati da Kurt che in posizione di shotgun fa avanzare i suoi, e arriva fin sulle 4 avversarie. E' gloria anche per il rookie Wells che in rush trova il modo di accorciare le distanze e portare il risultato sul 14-21 Saints.
Ma Brees è inarrestabile e non sbaglia nessun possesso, i suoi allungano ancora, questa volta è con la fantastica giocata della "Flea Flicker" Drew con un hand off scarica per Thomas il quale a sua volta restituisce l'ovale a Brees che lancia sul profondo e pesca Henderson che riceve e segna il 14-28 Nero-Oro.
Kurt Warner ci prova, ma commette un intercetto e nel tentativo di fermare il ritorno subisce un duro blocco e si infortunia momentaneamente.
Non c'è più storia il secondo quarto risulta fatale per le sorti della partita, perchè con il seguente TD su ricezione di Colston il risultato è in tasca. 14-35 adesso.
Il terzo quarto vede il ritorno sul field del QB dei Cardinals, ma la pressione su di lui della difesa di New Orleans è fortissima, da costringere all'ennesimo punt i vice campioni del mondo 2009.
Ed ecco che sul ritorno dello stesso brilla ancora più intensa la stella di Reggie Bush che finalmente dopo anni trova il giusto palco per le sue gesta ed il suo talento. 83 yard di gloria per il definitivo Touchdown del 14-45 che resta il risultato finale del match.

Oggi ad Arizona è mancata la solita prestazione del suo QB che pur non avendo fatto numerosi intercetti (solo 1) non ha però fatto guadagnare i molti first down che invece gli riuscirono domenica scorsa contro Green Bay. Se si poteva immaginare una opaca prova della difesa Cardinals ci si attendeva molto di più da Warner e anche dal tanto acclamato, nel 2009, Fitzgerarld. Il quale ha finito con 6 ricezioni, ma nella prima e più importante metà del game non si è mai visto.
Alla fine è giusta l'uscita dai Play Off di Arizona, team troppo debole in difesa e a fasi alterne in attacco.

Riconscere il talento di Brees in regia è fin troppo semplice e ieri nemmeno troppo veritiero, perchè la differenza è stata fatta da "quelli che non ti aspetti". Ovvero dalla consacrazione ai Play off di Reggie Bush e dalla immensa quanto inattesa prova della defence dei Saints. Bush è un talento che troppo spesso in carriera si è fermato per i troppi infortuni e per la eccessiva pressione che ebbe al suo primo anno di NFL. Era e resta un Heisman un talento che se finalmente esploso per maturità e senso tattico può ancora scrivere una gloriosa carriera, visto che l'età di 24 anni è ancora dalla sua. Non ci dimentichiamo che seppur alla 4° stagione NFL il ragazzo è giovanissimo. Reggie può diventare l'arma vincente, abbinata al solidissimo ed infallibile Brees, per permettere a New Orleans di puntare dritti al SuperBowl. In più con una difesa come quella che si è vista sabato tutti gli avversari sono ben allarmati, perchè i Saints sempre più sembrano invicibili e completi.

HighLights del Match: Cardinals Vs Saints

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